«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
Nell'ambito della rassegna «Incontri con il CAI 2024»
Martedì 13 febbraio 2024, alle ore 20.45, presso la Sala Arnaldi (via Rossi 35) del Comune di Dueville (VI)
si svolgerà una nuova presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
"INVERNO LIQUIDO.
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(DeriveApprodi 2023)
L'incontro, promosso dal CAI Due Ville, dal Comune di Dueville e da Dedalo Furioso, vedrà la partecipazione di uno degli autori, Michele Nardelli, saggista e scrittore
«C'è una battuta in una scena del film Patton, generale d'acciaio, che da sola riassume ciò che questo libro si propone di capire. Il generale Patton ispeziona il campo dopo la battaglia. Terra sconvolta, carri armati distrutti dal fuoco, cadaveri. Il generale solleva tra le braccia un ufficiale morente, lo bacia e, volgendo lo sguardo su quella devastazione, esclama: "Come amo tutto questo. Che Dio mi aiuti, lo amo più della mia vita"...»
«Se non entriamo dentro questo amore per la guerra, non riusciremo mai a prevenirla né a parlare in modo sensato di pace e disarmo. Se non spingiamo l'immaginazione dentro lo stato marziale dell'anima, non potremo comprenderne la forza di attrazione».
Venerdì 12 gennaio 2024, alle ore 20.30,
presso la Sala del Centro Polifunzionale di Pieve Tesino
ci sarà la presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
«Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa»
(DeriveApprodi, 2024)
In dialogo con uno degli autori, Michele Nardelli, ci saranno
Sofia Farina, presidentessa di Protect Our Winters Italia, fisica dell’atmosfera e membro della delegazione trentina che è stata alla COP28 a Dubai
Paolo Zanella, consigliere provinciale del Trentino.
Sabato 16 dicembre 2023, intorno alle 11.00, ci vediamo alla libreria “due punti” di Trento (via San Martino 78).
Lo faremo in primo luogo per brindare al Premio speciale Dolomiti Unesco assegnato a “Inverno liquido” nella rassegna “Leggimontagna 2023” e alle 100 presentazioni sin qui realizzate da quando, esattamente un anno fa, il libro è uscito. Mettendo in moto una comunità di pensiero e di scrittura di cui parleremo più diffusamente nell'evento previsto al Muse il prossimo 20 dicembre (https://www.michelenardelli.it/commenti.php?id=5037).
Sarà anche l'occasione per acquistare il libro (per chi non l'avesse ancora fatto) oppure per farne un dono ad una persona che pensate possa esserne interessata o a chi anche l'acquisto di un libro può risultare problematico.
Martedì 28 novembre dalle ore 19.00, presso la Libreria Alaska di Milano (Via Carli 39) si svolgerà la presentazione dei libri
Inverno liquido.
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa
(DeriveApprodi) e
Ombre sulla neve.
Il “libro bianco” delle olimpiadi invernali
(Altreconomia)
Interverranno Maurizio Dematteis, autore di Inverno Liquido e Luigi Casanova, autore di Ombre sulla neve.
Moderano Luca Rota e Associazione APE Milano.
Inverno liquido: Che impatto ha avuto il modello di industrializzazione turistica della montagna italiana costruita intorno allo sci di massa dalla seconda metà del Novecento? Un racconto polifonico, corredato da un’ampia rassegna di dati, della complessa metamorfosi indotta dall’Antropocene, che ha nelle terre alte alpine e appenniniche uno straordinario e articolato laboratorio di una modernità costretta, causa il progressivo esaurirsi della materia prima che sosteneva le sue stesse logiche estrattive, a fare i conti con i limiti che i cambiamenti climatici impongono alla logica degli investimenti che ne stanno alla base.
Ombre sulla neve: un’inchiesta sui Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026. Perché si può amare lo sport ma raccontare come questo “grande evento” – al pari di altri in passato – abbia un impatto devastante sul territorio alpino e i suoi abitanti.Questo libro, infatti, con la forza dei fatti e dei numeri, smentisce la favola dell’Olimpiade “a costo zero e sostenibile” e denuncia l’assenza di una valutazione ambientale complessiva a livello nazionale e di un confronto aperto con cittadini e associazioni ambientaliste.
Per iniziativa della sezione del CAI di Paderno Dugnano
mercoledì 29 novembre 2023, alle ore 20.45
presso la Biblioteca Tilane in Piazza della Divina Commedia a Paderno Dugnano
si svolge la presentazione del libro di Maurizio Demtteis e Michele Nardelli
INVERNO LIQUIDO
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa
(Derive Approdi, 2023)
Premio speciale Fondazione Dolomiti Unesco della Giuria di Leggimontagna
Alla presentazione partecipa l'autore Maurizio Dematteis
Miguel de Cervantes
Don Chisciotte della Mancia
Einaudi Editore
«... Il Don Chisciotte del 1605, che è la prima parte dell'intero romanzo di Cervantes, fu scritto nella piena consapevolezza storica della vasta e complicata tragedia rappresentata dallo scenario toledano. Si allude al glorioso passato di Toledo (e della Spagna) come luogo di confluenza interreligiosa e impareggiabile centro di traduzioni per l'intera Europa attraverso la sua rovina, che all'alba del XVII secolo era una realtà fin troppo evidente. I manoscritti e i libri che un tempo erano stati il più prezioso degli immensi tesori di Toledo erano talmente svalutati che, se comparivano in strada, era solo al fine di venderli e trasformarli in stracci. Per di più questo era il destino dei libri ... sopravvissuti al fuoco. I roghi dei libri, iniziati nei primi anni del secolo precedente, dopo la capitolazione di Granada, vengono ricostruiti nel quinto capitolo dello straordinario romanzo di Cervantes in un'altra scena molto allusiva, la celebre "Inquisizione dei libri". Naturalmente, all'epoca di Cervantes non erano scomparsi soltanto i libri, ma anche la conoscenza delle lingue in cui erano scritti, l'arabo e l'ebraico: proprio le capacità che un tempo avevano permesso di acquisire e trasmettere il sapere e avevano fatto di Toledo il centro dell'universo per molti popoli civilizzati. ... Il palcoscenico costruito da Cervantes era affollato da versioni diverse della domanda se le cose possano mai essere quelle che sembrano, che affermano di essere, che vogliamo che siano, che ad altri occorre che siano...»
da "Principi, poeti e visir" di Maria Rosa Menocal. Il Saggiatore