"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Cultura

Principi, poeti e visir
Principi, poeti e visir

Maria Rosa Menocal

Principi, poeti e visir

Il Saggiatore, 2003

 

Nel 755 d.C. Adb al-Rahman, ultimo erede di una dinastia sconfitta, dopo essere fuggito da Damasco approdò nella penisola iberica dove unificò le popolazioni arabe già presenti e fondò un califfato indipendente, al.Andalus. Nel Medioevo il nuovo regno rappresentò un'isola di tolleranza dove musulmani, ebrei e cristiani poterono convivere pacificamente e creare una cultura unica al mondo.

Con Abd al-Rahman venne ripreso anche oltre mare il movimento delle traduzioni nato a Damasco nel VI secolo prima e proseguito poi a Baghdad: così arrivarono in Europa le traduzioni delle opere di Aristotele e di Platone, i saperi dell'alchimia, della matematica e dell'astronomia, la tradizione della poesia araba preislamica e delle canzoni d'amore.

La pulizia etnica della Palestina
copertina Pappe

Ilan Pappe

La pulizia etnica della Palestina

Fazi Editore, 2008

 

«Nel 1948 nacque lo Stato di Israele. Ma nel 1948 ebbe luogo anche la Nakba (catastrofe), ovvero la cacciata di circa 250.000 palestinesi dalla loro terra. La vulgata israeliana ha sempre narrato che in quell'anno, allo scadere del Mandato britannico in Palestina, le Nazioni Unite avevano proposto di dividere la regione in due Stati: il movimento sionista era d'accordo, ma il mondo arabo si oppose; per questo, entrò in guerra con Israele e convinse i palestinesi ad abbandonare i territori - nonostante gli appelli dei leader ebrei a rimanere - pur di facilitare l'ingresso delle truppe arabe. La tragedia dei rifugiati palestinesi, di conseguenza, non sarebbe direttamente imputabile a Israele. Ilan Pappe, ricercatore appartenente alla corrente dei New Historians israeliani, ha studiato a lungo la documentazione (compresi gli archivi militari desecretati nel 1998) esistente su questo punto cruciale della storia del suo paese, giungendo a una visione chiara di quanto era accaduto nel '48 drammaticamente in contrasto con la versione tramandata dalla storiagrafia ufficiale: già negli anni Trenta, la leadership del futuro Stato di Israele (in particolare sotto la direzione del padre del sionismo, David Ben Gurion) aveva ideato e programmato in modo sistematico un piano di pulizia etnica della Palestina...». 

Quale Europa? Capire, discutere,scegliere.
La locandina dell'evento

 

Il Forum disuguaglianze e diversità da quasi un mese gira l'Italia attivando una discussione attorno al volume Quale Europa (edito da Donzelli) in vista delle elezioni europee di inizio giugno.

Questa settimana questo percorso di ascolto e confronto arriva a Trento.

Siamo felici come libreria e come cittadini e cittadine attive di aiutare questa tappa che ci avvicina al voto un po' più consapevoli e un po' più coinvolti.

 

§§§

 

QUALE EUROPA...

Capire, discutere, scegliere.

 

Sabato 11 maggio, ore 10

presso Sala conferenze L'Area, via Manzoni 6

(prima di iniziare via Brennero vedete un grande palazzo con tante piccole finestre...siamo lì!!!)

Partecipano

Elena Granaglia e Pier Virgilio Dastoli dialogano con Caterina Moser e Marco Odorizzi.

 

Qui l'evento FB se volete farlo girare un po': https://www.facebook.com/events/1176658010175335

 

«Verranno di notte»
La prima di copertina del libro

Lo spettro della barbarie in Europa

 

Un'intervista a Paolo Rumiz sul suo ultimo libro "Verranno di notte" (Feltrinelli, 2024) *

 

Alla seconda pagina del suo nuovo libro, Verranno di notte (Feltrinelli), un pamphlet vorticoso, teso e poetico sull'Europa e la notte che le incombe addosso, le guerre che la assediano, il disamore e l'intolleranza che la investono, Paolo Rumiz scrive che l'identità è una parola che «non serve più a dire dove sei e da dove vieni, ma a cercare la rissa e a sdoganare armi; identità, stessa radice di idiotes, che in greco vuol dire "quelli ripiegati su se stessi", che hanno paura della complessità del mondo e non si lasciano fecondare dall'incontro con l'altro». Domenica, nel suo intervento a Viva24, la convention dell'estrema destra a Madrid, organizzata da Vox, Giorgia Meloni ha detto: «Possiamo costruire una Ue migliore e differente, può cambiare identità». Gli stessi che volevano abolire l'Europa, ora vogliono rifondarla. Non è chiaro in nome di cosa. Sono chiari i no, ma non si capisce, come ha scritto Orsina su questo giornale, cosa questa destra globale voglia in positivo. Scrive Rumiz: «La parola contro dilaga, il per è scomparso dal vocabolario».

L'Europa vibra di una guerra ancor sotterranea di tutti contro tutti, e Rumiz lo vede dal confine italo sloveno, dove si è trasferito da tempo, e dove da tempo, di notte, si sveglia agitato e si appunta gli incubi, le visioni, il resto del giorno prima che gli è rimasto addosso e le percezioni, soprattutto le percezioni – scrive di aver imparato a fidarsi molto di più di quelle che delle analisi. Le riporta tutte su questo libro, che è antologia, diario e poema. Dice come le cose sono e come potrebbero essere. E le dice in italiano e in inglese (il libro in inglese è disponibile in ebook su tutte le piattaforme). «Ci tengo: non ho scritto solo per gli italiani: ho scritto per gli europei».

 

 

leggi | 2 commenti - commenta | leggi i commenti
Primavera
Alda Merini

 

Sono nata il ventuno a primavera

 


Sono nata il ventuno a primavera

ma non sapevo che nascere folle,

aprire le zolle

potesse scatenar tempesta.

Così Proserpina lieve

vede piovere sulle erbe,

sui grossi frumenti gentili

e piange sempre la sera.

Forse è la sua preghiera.


(Alda Merini da Vuoto d’amore, 1991)

 

   

https://youtu.be/qzO7FviRWgU 

nell'interpretazione di Milva (2004)

 

Politica e intellettuali
La locandina dell'evento

Sabato 6 aprile 2024, alle ore 18.30, presso la Bookique a Trento

presentazione del libro di Mattia Diletti

Politica e intellettuali

Ideologi, esperti e think tank

(Mondadori)

 

L'autore dialoga con Simone Casalini, direttore del quotidiano "Il T"

e con i/le partecipanti al residenziale di TiCandido

AL LIMITE, UN LIBRO!
Villa del Grumello, Como

 

 

Domenica 7 aprile 2024, ore 10.30 - Villa del Grumello, Como
 
Presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
 
"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
 
(Derive Approdi, 2023)
 

Introduce e modera: Chiara Bignami, Associazione Villa del Grumello

Intervengono: Maurizio Dematteis e Michele Nardelli, autori del volume; Jacopo Sforzi, Euricse; Roberto Fumagalli, Circolo Ilaria Alpi

 

La crisi socio-ambientale e climatica in atto induce una profonda riflessione sull’attuale sistema socio economico e sulle sue ricadute sull’ambiente, esseri viventi umani e non. Il settore del turismo è a questo proposito chiamato in causa nel ripensarsi con la proposta di attività che siano realmente sostenibili da un punto di vista ambientale e con l’adozione di modelli di gestione inclusivi e democratici, che redistribuiscano i vantaggi generati in maniera più equa a favore di tutta la comunità. Dando voce a chi “ha in animo un nuovo equilibrio fra genere umano e natura”, l’incontro sarà l’occasione per riflettere su come trasformare l’industria turistica.

pagina 3 di 103

123456789101112Succ. »