"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Economia

Forconi. Comprenderne la natura
Aldo Bonomi

Un'interessante intervista ad Aldo Bonomi su "L'Huffington Post"

«Questi sono i costi sociali di una crisi selettiva e di una politica chiamata austerità. Invece di cominciare con le solite manfrine la politica dovrebbe mettere in agenda la soluzione dei problemi”. Aldo Bonomi, sociologo, non è affatto sorpreso dalla rabbia dei forconi. “Da anni descriviamo il disagio della piccola borghesia. Ora questa massa critica ha fatto condensa».

fordismo. Specialmente al Nord. Ed è inutile, dice, tentare di analizzare minuziosamente il sentimento politico eversivo che animerebbero queste mobilitazioni, che per alcuni sono manipolate dall'estrema destra e dalla mafia: Alla crisi del capitalismo molecolare e dei mestieri nati con il postfordismo italico Bonomi ha dedicato il suo ultimo saggio “Il capitalismo in-finito” (Einaudi).

 

L'impresa politica
Tram

di Luigino Bruni

Quanto accade in questi giorni a Genova ci sta dicendo, pur con le sue inevitabili ambivalenze (e strumentalizzazioni), qualcosa di importante per la nostra economia, e democrazia. Per comprendere qualche cosa che non emerge dalla semplice cronaca, è necessario tornare all'origine delle 'aziende municipalizzate', che oggi in Italia sono quasi 5mila.

Questa forma di impresa ha fatto la sua comparsa in Italia all'inizio del Novecento. Un ruolo cruciale lo svolse l'economista Giovanni Montemartini, di Montù Beccaria (Pavia), che giustificava l'importanza della creazione di queste imprese sulla base di due principi: quello del municipio (o municipalismo italiano) e quello di efficienza economica. Montemartini, di tradizione socialista ma conoscitore dell'economia liberale, fondava la sua proposta sulla vocazione 'municipale' (o comunale) dell'Italia. 

leggi | 1 commenti - commenta | leggi i commenti
Antiche colture per un nuovo futuro
Le antiche pere di Sagron Mis

La Comunità della Vallagarina è lieta di invitarVi al Convegno

"Antiche colture per un nuovo futuro. Esperienze sulla conservazione e coltivazione delle antiche varietà".

In collaborazione con l'Associazione La Pimpinella e la Provincia di Trento, verranno presentati i risultati del progetto "Il giardino della memoria. Antiche colture per un nuovo futuro".

Come si può vedere dalla locandina allegata, al mattino ci sarà una prima parte dedicata ad attività laboratoriali del pane per i bambini delle scuole e poi per gli adulti.

La seconda parte, che inizia alle 11.00, riguarda un convegno sull'agricoltura e il recupero delle antiche sementi orticole e frutticole, al quale prenderanno parte esperti (Fondazione Mach, APSS, Slow Food e altri) ed operatori provenienti da diverse zone d'Italia con approfondimenti sulla biodiversità, ambiente e paesaggio, salute e gastronomia.

Terra Madre
locandina

Agricoltura, filiere corte e unicità dei territori

Una serata conviviale fra visioni e sapori del Trentino che ci piace.

Locanda delle 3 Chiavi - Isera, via Vannetti 8

Domenica 13 ottobre 2013,  dalle ore 17.00

Nel corso della legislatura appena conclusa il Consiglio provinciale ha approvato una serie di provvedimenti legislativi di rilievo per la valorizzazione delle produzioni di qualità del Trentino, per l'educazione alimentare e per l'animazione territoriale.

Penso alla LP 13/2009 sull'educazione alimentare e i prodotti a basso impatto ambientale, alla LP 3/2011 sui Fondi Rustici (le proprietà pubbliche non soggette ad uso civico) e il loro utilizzo per favorire la nascita di nuove imprese da parte di giovani agricoltori, alla Legge Finanziaria 2013 dove sono state incardinate le norme sull'animazione territoriale come strumento di pianificazione dello sviluppo locale e quella sulle caratteristiche nutraceutiche dei prodotti locali.

Il Trentino in connessione col Mondo
La nuova sede di Trentino Network

Inaugurata oggi la nuova sede di Trentino Network 

(26 settembre 2013) Le nuove tecnologie informatiche stanno cambiando le nostre vite, un po' come accadde con la rivoluzione industriale o con l'avvento di radio e tv. Ciò nonostante, quando si parla di diritti digitali dei cittadini, di amministrazione digitale, di software libero, di dati aperti, si pensa di avere a che fare con cose per addetti ai lavori. Tanto ancora consistente è il divario digitale, ovvero il dislivello di alfabetizzazione tecnologica. Eppure ormai in Italia il 52% della popolazione usa regolarmente un computer, percentuale che in Trentino sale al 59%.

Dobbiamo sapere che quando parliamo di società dell'informazione, abbiamo a che fare con questioni decisive per i processi che governano l'economia, la pubblica amministrazione, la partecipazione e la democrazia.

Il Trentino delle vocazioni territoriali
Giovanni Segantini

Un'economia integrata con le sue comunità.

Incontro di lavoro sull'animazione territoriale

Care e cari, dopo le iniziative legislative su educazione alimentare e filiere corte, fondi rustici, animazione territoriale, terre salubri alpine e ruolo di Trentino Sviluppo, volevamo fare il punto della situazione nei giorni immediatamente precedenti all'arrivo in aula dell'ultima finanziaria di questa legislatura provinciale. L'incontro è previsto sabato prossimo 27 luglio, alle ore 10.00, presso la Cantina Pravis di Lasino.

Sovranità in conflitto

Ha preso il via a Trento l'ottava edizione del Festival dell'Economia. Un titolo suggestivo: "Sovranità in conflitto".

di Tito Boeri *

Quando mio figlio ha cominciato a guardarmi dall'alto in basso, ho avuto la netta sensazione di avere perso sovranità. Ho capito che, da quel momento in poi, avrei potuto appellarmi solo alla mia statura morale per convincerlo a scendere a comprare il giornale all'edicola. Oppure avrei dovuto sottostare al ricatto di comprare anche un giornale di suo gradimento assieme a quelli da me prescelti. Ma ben presto mio figlio ha cominciato a commentare le notizie del giorno. E non solo quelle di sport. Avevo così il giornale a domicilio, un'eccellente rassegna stampa e un quotidiano sportivo da sfogliare. Tutto in un colpo. Ci possono anche essere vantaggi nel perdere sovranità. Dipende da come e verso chi la si perde.

leggi | 1 commenti - commenta | leggi i commenti
pagina 9 di 13

12345678910111213