"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Per la terza volta a Trento, festeggiamo il Capodanno Persiano "Nowruz", il Nuovo Giorno, il giorno dell'equinozio di primavera.
Questa ricorrenza viene celebrata in un ambiente rinnovato e pulito (Khane Tekani), con colori e luci forti, tali da sconfiggere le tenebre (Chahârshanbe Sûrî), con il cibo quale simbolo di fortuna, salute, prosperità e purezza (Haft Sîn) e la musica a scandire il tempo prima del count down.
Il 21 marzo 2016 questi elementi corrisponderanno agli spazi della Bookique, all'aperitivo delle 7 “S” (i 7 elementi rigenerativi), alla musica tradizionale iraniana e afghana e alla lettura delle poesie di Hafez.
Organizzato da:Il Gioco degli Specchi, Sociocinema, Iranian Students of Unitn and Bookique Trento.
Ingresso libero.
L'incontro del gruppo di lavoro Osservatorio Vicino Oriente, proposto per riprendere il filo delle riflessioni avviate e ragionare insieme su una ripresa di attività, si svolgerà mercoledì 9 marzo alle ore 17.30 presso la sede del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani. Vorremmo informarvi e raccogliere le vostre osservazioni sul progetto "Spiragli di pace" che il Forum e Pace per Gerusalemme stanno predisponendo e che prevede l’organizzazione di un convegno per il prossimo autunno.
Il Rapporto 2015-2016 di Amnesty International documenta la situazione dei diritti umani in 160 paesi e territori durante il 2015.
(24 febbraio 2016) In molte parti del mondo, un notevole numero di rifugiati si è messo in cammino per sfuggire a conflitti e repressione. La tortura e altri maltrattamenti da un lato e la mancata tutela dei diritti sessuali e riproduttivi dall’altro sono stati due grandi fonti di preoccupazione. La sorveglianza da parte dei governi e la cultura dell’impunità hanno continuato a negare a molte persone i loro diritti.
Il 22 febbraio 1946 a Vipiteno veniva al mondo Alexander Langer, instancabile promotore di iniziative per la pace, la convivenza, i diritti umani e per la difesa dell’ambiente. A 70 anni esatti dalla nascita e a poco più di 20 anni dalla morte cosa resta del suo agire politico e della sua testimonianza di vita?
Lunedì 22 febbraio ore 20.30 presso la sala conferenze della Fondazione Caritro (via Calepina 1 – Trento) un incontro per riflettere su questo interrogativo. In questa serata il Forum trentino per la pace e i diritti umani e il Movimento nonviolento intendono approfondire il pensiero e l’azione politica di questo mite lottatore, persuaso del cambiamento possibile.
L’evento si inserisce all’interno del progetto annuale "Utopia500/Cercando una società più giusta"
«Tempi interessanti» (36)
... Figuriamoci la fatica di elaborare la complessità di singole pagine che, nel loro carattere controverso, richiedono uno sguardo libero da pregiudizi e attento alle diverse narrazioni quando queste esprimono comunque il dolore di chi le ha vissute. Il fatto è che non ci sono altre vie d'uscita, bisogna avere il coraggio di prendere queste pagine per mano e possibilmente non da soli, affinché gli sguardi e le sensibilità possano concorrere alla loro parziale e forse mai definitiva elaborazione. Non farlo significa ritrovarsi di fronte alla parodia. La parodia... E' quanto accade per le strade di Trento in queste ore, fra azioni di sciocca profanazione e raduni militareschi proprio intorno al “Giorno del ricordo”. E di cui un luogo civile farebbe volentieri a meno...
di Silvia Nejrotti
(4 febbraio 2016) Nella Sala Poli del Centro Studi S. Regis, con una commemorazione sentita e spontanea, ieri sera a Torino abbiamo in tanti salutato Giovanni Salio, figura rilevante della nonviolenza italiana. Per tutti, Nanni. Se n’è andato, ha preso la curva della strada (Fernando Pessoa) il 1 febbraio, a 72 anni.
Pareva non avere età, Nanni. Ad accompagnare le parole commosse, incespicanti, affettuose dei presenti, scorrono su un grande video fotografie della sua vita, privata e pubblica. Nanni giovane dallo sguardo tenace, appoggiato ad un parapetto sulle rive del Po; Nanni a processo per vilipendio delle Forze Armate ed istigazione alla disobbedienza civile, nei primi anni ’70 a Torino; Nanni appassionato camminatore in montagna; Nanni felicemente sommerso dalle carte, nel suo ufficio al Centro Studi S. Regis, di cui nel 1982 è stato fondatore; e poi, instancabile relatore in innumerevoli conferenze pubbliche e protagonista di altrettanto innumerevoli campagne nonviolente…