"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Archivio appuntamenti

Commissione Ambiente del PD del Trentino

mercoledì, 25 agosto 2010 ore 20:15

Trento, Via Brennero 236

Heimat Europa

mercoledì, 4 agosto 2010 ore 18:00

Corso di formazione

Passo Mendola

Viaggio in Kosovo

martedì, 3 agosto 2010 ore 00:00

Pec/Peja, Kosovo

Viaggio in Kosovo

lunedì, 2 agosto 2010 ore 00:00

Pec/Peja, Kosovo

Dieci anni di cooperazione fra il Trentino e Peja/Pec

domenica, 1 agosto 2010 ore 00:00

donna gorana
(30 luglio 2010) Un viaggio in Kosovo in occasione delle manifestazioni per il decennale della relazioni fra il Trentino e la Municipalità di Peja/Pec. Dal Trentino partecipano circa quaranta persone, protagoniste a vario titolo di questa relazione. Ci saranno anche il vicepresidente della PAT Alberto Pacher e il presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani Michele Nardelli

Pec/Peja, Kosovo

Comunicato

» continua...

Stava, 19 luglio 1985

venerdì, 30 luglio 2010 ore 21:00

"... Alle ore 12, 22 minuti e 55 secondi del 19 luglio del 1985 gli argini dei bacini di decantazione di una miniera di fluorite, posti appena sopra Stava, sono crollati, prima è ceduto quello superiore, poi quello inferiore ed è stato l'inferno. La catastrofe è stata annunciata da un forte rumore, da una spessa nuvola di polvere e dallo spostamento d'aria che ha investito la valle sradicando piante e scoperchiando tetti. La frana è arrivata subito dopo, era composta da 180.000 metri cubi di acqua e fango contenuti nelle discariche e da 40-50.000 metri cubi di materiale raccolto lungo il percorso, terra, sassi, alberi, pezzi di case, fontane, automobili, panchine...

La colata di fango ha spazzato la valle ad una velocità di 90 chilometri l'ora, circa 24 metri al secondo, e ha sbriciolato 8 ponti, 53 case d'abitazione, 4 alberghi e 6 capannoni. È arrivata ai ponti di Tesero in 2 minuti e 49 secondi, li ha superati con ferocia danneggiando quello più antico, e in un attimo ha raggiunto il fiume Avisio dove ha smorzato il suo impeto e rallentato la corsa per allargarsi in un grande lago melmoso. Erano quasi le 12 e mezza, l'ora di pranzo. In tutto sono morte 268 persone, abitanti del posto e turisti che venivano da ogni angolo d'Italia.

Durante lo spettacolo, di questa gente diremo ben poco, quasi niente... Erano persone normali del tutto simili a noi, io le immagino qui, in questo teatro. Forse voi non le vedete, ma ci sono tutte, ci sono i 28 bambini che a quel tempo avevano meno di 10 anni e i 31 ragazzi che ne avevano meno di 18, e ci sono le 120 donne e gli 89 uomini che assieme agli altri se ne sono andati e non sono più tornati. Tutte queste persone avevano il diritto di vivere. ..." [dal Prologo di Stava 19 luglio 1985, di L. Pachera]

Per ricordare assieme la tragedia di Stava avvenuta esattamente 25 anni fa, la Compagnia Gad Città di Trento propone per venerdì 30 luglio alle ore 21.00 presso il Colle Miravalle che custodisce la Campana dei Caduti di Rovereto, la rappresentazione teatrale STAVA 19 LUGLIO 1985. Non potrebbe esserci ambiente più suggestivo e ricco di significato. Da tempo la Campana dei Caduti di Rovereto non suona solo per i defunti della prima guerra mondiale, ma per tutte le vittime innocenti di conflitti, di stragi e di tragedie che hanno visto l'uomo perire brutalmente e ingiustamente. Venerdì prossimo la Campana dei Caduti suonerà anche per le vittime di Stava.

Vi attendiamo numerosi, l'entrata è gratuita, l'emozione assicurata, Luisa Pachera

Rovereto, Campana Caduti, Colle Miravalle

Mirijana

giovedì, 29 luglio 2010 ore 21:00

mirijana

In Trentino, il 29 luglio, l'anteprima dello spettacolo teatrale Mirijana, liberamente ispirato al romanzo "Come se io non ci fossi" di Slavenka Drakulić. Co-promosso da Osservatorio Balcani e Caucaso. Appuntamento nel quindicesimo anniversario del massacro di Srebrenica

Pergine Valsugana (TN) - Madrano Arte 121, Frazione Madrano, Via Oltrefersina 121

Mirijana è uno spettacolo che affronta il tema dello stupro come arma di guerra. Il lavoro si ispira al romanzo della giornalista Slavenka Drakulić dal titolo "Come se io non ci fossi" che racconta la storia di una donna bosniaca e del suo controverso rapporto con il bambino frutto di uno dei tanti stupri subiti nella "stanza delle donne" di un campo di prigionia.

Da una rielaborazione di questo tema nasce la storia di Mirijana che è la storia di tante donne private del proprio corpo, della propria dignità nei campi di prigionia e lasciate sole ad affrontare il dramma di un figlio, emarginate dalla stessa società in cui vivono a causa del disonore subito.

La storia di Mirjana è la storia di una donna che può assurgere a simbolo che unisce tutte le donne di tutti i luoghi e tutti i tempi: che vita può condurre una donna dopo essere stata violentata e seviziata? Che rapporto avrà col figlio nato da tale aberrazione? Cosa accade quando il muro di silenzio si rompe? Cosa accade quando questa donna si trova di fronte al suo carnefice? E cosa prova e cosa pensa il carnefice stesso?

Giustizia, perdono e vendetta sono lo scoglio contro cui si arenerà la loro battaglia.

Drammaturgia: Marzia Todero
Regia: Mirko Artuso
Con: Michela Embrìaco e Dennis Fontanari
Musiche: Enrico Merlin
Immagini: Pierluigi Faggion

INFO:
MULTIVERSOteatro
Via di San Fabiano 12 - Trento
e-mail: info@multiversoteatro.org

Madrano Arte 121, Pergine Valsugana