«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
11 luglio 2012, Potočari. Nel Memoriale che sorge di fronte all'ex comando dei caschi blu di Srebrenica, viene ricordato il diciassettesimo anniversario della morte di oltre 8.000 bosniaco musulmani, uccisi nel luglio 1995 dalle forze serbo bosniache.
Quella strage fu un genocidio, secondo quanto stabilito da diverse istanze giuridiche internazionali (Tribunale Penale dell'Aja per la ex Jugoslavia; Corte Internazionale di Giustizia) e locali (Corte di Bosnia Erzegovina per i crimini di guerra).
di Francesco Prezzi
La sagra dell'economia
(25 luglio 2012) In questi giorni stiamo assistendo alla Sagra dell'economia, si parla di crisi, di mercati e si coniano neologismi, si usano termini presi dall'inglese sempre per rendere più comprensibili i messaggi da trasmettere. Si moltiplicano i buffoni, i bardi, i cantastorie o i contastorie, più in funzione di depistaggio, che per comunicare. In particolare colpisce il fatto che si parla di effetto domino per descrivere la crisi del debito sovrano greco, spagnolo e italiano. Ci si dimentica però che l'effetto domino non si ha quando si gioca davvero al Gioco del Domino, nel quale le regole e il contenuto scientifico non prevedono un dilagare di effetti a caduta. Il cosiddetto effetto domino si ha solo quando si gioca a ben altro, magari mettendo in fila le tessere come se fossero soldatini. Accade cioè quando si verifica una violazione delle regole specifiche del gioco, negandone la portata. Se si sviluppa il paragone con la questione economica, si può affermare che vengono violate le regole del mercato perché ci si dimentica di cos'è il mercato.
Vanno puntualizzati alcuni aspetti: si parla di lavoro e non si analizza cos'è il lavoro in tutte le sue sfaccettature, sottovalutando il fatto che non tutti lavori sono uguali; non tutti i lavori producono ricchezza. Il lavoro può essere produttivo o improduttivo, ma nel calcolo del Pil tutto viene mescolato e non si registra la differenza col lavoro che produce merci, scambiabili fra loro o ottenendo in cambio un valore equivalente in denaro.
(10 luglio 2012) L'orsa Danica allatta i suoi due cuccioli, ripresa dal Servizio Forestale della PAT. Immagini di grande bellezza, la più efficace risposta a chi ne sta facendo oggetto di campagna politica per eliminarli.
http://www.youtube.com/watch?v=Lb9dExSX0wI&list=UURniunpA1yh4ofEGJPMZzog&feature=player_detailpage
(6 luglio 2012) Il cantiere "Afghanistan 2014", realizzato in collaborazione con il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, ha raggiunto un suo primo importante obiettivo con la proiezione dell'omonimo film-documentario, girato dai registi Razi e Sohelia Mohebi e prodotto da Filmwork.
Il lungometraggio prende spunto da alcuni momenti della seconda conferenza internazionale sul futuro dell'Afghanistan, tenutasi a Bonn nel dicembre 2011, durante la quale le autorità diplomatiche europee, asiatiche e statunitensi hanno discusso sulle condizioni, le opportunità e i rischi che si prospettano per l'Afghanistan nel momento in cui, dopo il 2014, le forze internazionali lasceranno il Paese.
(12 marzo 2014) Oggi si conclude il mio mandato di presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani. Un'esperienza molto bella ed intensa della quale vorrei ringraziare le molte persone che, con il loro impegno e intelligenza, l'hanno resa possibile. Il bilancio di cinque anni di lavoro lo potete trovare su questo sito. Ho provato a sintetizzarne il significato in questo breve scritto.
di Michele Nardelli
Un marinaio genovese del XVI secolo che diviene “Sinan kapudan pascià”, il fiulin “vegnì gio con la piena” nella Milano degli anni '50 che “tacà sul respingent” di un tram scopre un mondo senza limiti, il poeta maledetto che intravede in una delle sue “illuminazioni” quel che sarebbe accaduto con l'industria della morte nel “tempo degli assassini”.
Tre immagini fra le tante, attraverso le quali abbiamo proposto una originale declinazione di quelle parole – pace e diritti umani – che nella foschia di questo tempo strano hanno smarrito il loro significato e la loro capacità di comunicare.
di Claudia Gelmi
Questo articolo è stato pubblicato mercoledì 27 giugno 2012 sul Corriere del Trentino.
Dieci anni dopo la prima conferenza a Bonn, lo scorso 5 dicembre si è tenuta della ex capitale tedesca la seconda conferenza internazionale sull'Afghanistan, per decidere il futuro del Paese dopo il 2014, anno in cui le forze internazionali lo lasceranno e affideranno il compito di mantenere la sicurezza dell'esercito afghano. Il giornalista Basir Ahang, esule dall'Afghanistan e rifugiato politico in Italia, era alla conferenza di Bonn, alla quale hanno presenziato circa mille partecipanti e novanta delegazioni. L'obiettivo consisteva nel dare forma concreta all'impegno a lungo termine intrapreso dalla comunità internazionale per far avanzare il processo politico di transizione del Paese.
Con la Legge Regionale del 27 febbraio 1997, n.3 la Regione Trentino Alto Adige - Sud Tirol si è data uno strumento importante per la previdenza integrativa. Con oltre 160.000 lavoratori aderenti, 16.500 datori di lavoro soci ed un volume di masse gestite/amministrate dalle società del Progetto PensPlan di quasi 1.800 milioni di euro, PensPlan rappresenta un progetto importante che deve avere un forte impianto etico e una altrettanto significativa ricaduta in sede regionale.
Una mozione presentata in Regione dal gruppo consiliare del PD, primo firmatario Michele Nardelli, che verrà discussa mercoledì 4 luglio 2012 in Consiglio Regionale
Il testo della mozione approvata
http://www.regione.taa.it/archivi/dbase/consiglio_regionale/mozioni/upload/049_def.pdf