«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
di Mattia Civico
Ci sono frasi e parole che rimangono nelle orecchie, che anche a distanza di tempo non lasciano pace e che personalmente continuano ad inquietarmi: era il 2 febbraio di quest'anno e il ministro Maroni affrontava ad Avellino il tema della immigrazione clandestina: «Per contrastare l'immigrazione clandestina non bisogna essere buonisti ma cattivi, determinati, per affermare il rigore della legge».
Autonomia e identità trentina: dal Principato vescovile allo Statuto regionale del 1948
La Lectio magistralis di Iginio Rogger in occasione del cinquantacinquesimo anniversario della morte di Alcide De Gasperi
L'adesione del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani all'appello "In sicurezza?"
Il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani aderisce all'appello "In sicurezza?" lanciato nei giorni scorsi da molte realtà della società civile contro il cosiddetto "pacchetto sicurezza", approvato dal Parlamento e vistato con una serie di riserve di merito da parte del Presidente Napolitano.
L'intervento di Maurizio Tomasi, in rappresentanza dell'Associazione Trentini nel Mondo, in occasione della presentazione della Lettera aperta del Forum per la Pace e i Diritti Umani ai Sindaci dei Comuni trentini per la non applicazione del "decreto sicurezza"
I trentini che vivono al di fuori dei confini provinciali sono decisamente più numerosi di quanti vivono in Trentino. Sono i figli ed i discendenti di chi, nel periodo che va dalla fine dell'800 agli Anni 60 del secolo scorso, ha cercato altrove la possibilità di una vita dignitosa. Nel Trentino probabilmente non esiste una famiglia che non abbia nell'album fotografico le immagini di parenti emigrati in cerca di fortuna. E sono tutte foto che raccontano storie di fatica, spesso di dolore: sempre di nostalgia.
La tragica morte di Stefano Frapporti colpisce profondamente e suggerisce molte domande.
Un documento del Circolo di Rovereto del PD del Trentino
di Michele Nardelli
L'intervista dal titolo "Servono nuovi compagni di strada" uscita su "L'Espresso" di questa settimana sintetizza le cose che Lorenzo Dellai va dicendo da tempo. Ma è forse la prima volta il presidente della Provincia autonoma di Trento si propone a leader di un percorso politico che parte dai territori piuttosto che dal centro, indicando "uno schema di gioco" diverso, in grado di "fare quello che ancora non c'è".