«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
Un'interrogazione in Consiglio provinciale
In conformità agli indirizzi della politica energetica nazionale e dell'Unione Europea relativi all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, alle linee guida del piano energetico ambientale provinciale (LP 25 luglio 2008 n. 12) ed in coerenza con gli elementi conoscitivi acquisti in sede di predisposizione del piano di tutela della qualità dell'aria, la Provincia Autonoma di Trento ha avviato alcuni progetti tra i quali un bando per la concessione di contributi finanziari per l'installazione di dispositivi antiparticolato sugli impianti termici civili a biomassa legnosa (a titolo esemplificativo stufe tradizionali, stufe a combustione controllata, caminetti aperti, caminetti chiusi, cucine economiche, caldaie/boiler, stufe ad olle, forni a biomassa legnosa degli esercizi di ristorazione) di potenza inferiore a 50 kw. Con quale esito?
Entra nel vivo il dibattito sulla manovra finanziaria. Riportiamo l'intervento di Luca Zeni, capogruppo del PD del Trentino in Consiglio provinciale
Un capitolo che va chiuso ed uno nuovo che si deve aprire
Da anni si discute sul destino delle Acciaierie di Borgo Valsugana. Credo sia arrivato il momento di dire chiaramente che questa azienda industriale non rappresenta affatto un patrimonio di questa terra ma, al contrario, un peso sempre meno sopportabile del quale liberarci prima possibile. Perché incompatibile sul piano ambientale e perché incompatibile anche sul piano di un progetto di sviluppo sostenibile del Trentino. (...)