"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Europa e Mediterraneo

L'appello di Pace per Gerusalemme
sliman mansour, matite per la Palestina

Vediamoci tutti venerdì 4 giugno, alle 17.00, in piazza D'Arogno a Trento

La mattina del 31 maggio ci siamo svegliati con la tragica notizia del violento attacco dell'esercito israeliano contro Freedom Flotilla, missione umanitaria costituita da tre cargo che trasportavano aiuti umanitari ed altre imbarcazioni con reporter, attivisti e pacifisti. (...)

 

Il più grave atto militare contro un convoglio umanitario
in attesa, nel porto di Gaza

Di fronte alle immagini che ci arrivano dal Mediterraneo è davvero difficile non parlare di "terrorismo di stato". 

(31 maggio 2010) Si parla di un numero imprecisato di morti (almeno 9) e di numerosi feriti. E' l'esito dell'atto terroristico compiuto dai commandos israeliani contro la missione umanitaria "Gaza Free Flottilla", le otto navi partite domenica da Famagosta (Cipro) alla volta di Gaza City. L'assalto è avvenuto nel corso della notte con imbarcazioni ed elicotteri in acque internazionali.

A bordo delle navi prese in prestito dall'organizzazione "Free Gaza", insieme ai militanti pacifisti, esponenti politici, parlamentari europei e appartenenti a numerose organizzazioni umanitarie, vi sono 10 mila tonnellate di generi alimentari, attrezzature sanitarie e materiale edile che i partecipanti intendevano consegnare alle autorità palestinesi.

I palestinesi avevano preparato l'accoglienza nel vecchio porto della città. Ma nella città di Gaza, ridotta ad un campo di concentramento di un milione e mezzo di persone, quegli aiuti non arriveranno mai. 

Il video: http://video.corriere.it/?vxChannel=Dal%20Mondo&vxClipId=2524_e4cf38dc-6c93-11df-b7b4-00144f02aabe

Terra santa, terra contesa. Tra memoria e dialogo
Palestina 2009
La commissione Smile, la commissione politiche sociali, la commissione cultura e tempo libero della circoscrizione di Gardolo in collaborazione con la Biblioteca, Pax Christi, la parrocchia di Gardolo, Mandacarù e l'associazione Mimosa organizza un incontro con l'autore del libro "Un parroco all'inferno: Abuna Manuel tra le macerie di Gaza", Nandino Capovilla, coordinatore nazionale di Pax Christi. A seguire presentazione dell'attività dell'associazione israeliana Zochrot di Tel Aviv con Eitan Bronstein responsabile dell'associazione. Coordina la serata Alberto Conci. Durante la serata saranno offerto prodotti tipici palestinesi del Commercio Equo. Inoltre dal 17 al 21 maggio la biblioteca di Gardolo ospiterà una mostra bibliografica sulla questione israelo - palestinese. Informazioni: 0461889815, tn.gardolo@biblio.infotn.it

INCONTRO CON LA PALESTINA
palestina 2009

Il Circolo dell'Oltrefersina del Partito Democratico del Trentino invita i cittadini ad un "Incontro con la Paletsina", fra dati storici e realtà odierna. Intervengono: Micaela Bertoldi, segretaria del circolo Oltrefersina; Erica Mondini, dell'Associazione Pace per Gerusalemme; Adel Jabbar, sociologo, CEM Mondialità. Ed infine Andrea Ferroni e il suo violino.

Conflitti dimenticati
quotidiani

Tregua dei media in Caucaso

di Gegam Bagdasaryan (da http://www.balcanicaucaso.org/)

(maggio 2010) Una "tregua" tra i media di Azerbaijan, Armenia e Nagorno Karabakh. L'invito arriva da Gegam Bagdasaryan, direttore del Press Club di Stepanakert e corrispondente di Osservatorio. Per contribuire ad un dialogo di pace a 16 anni dal cessate il fuoco che nel 1994 pose fine al conflitto armato in Nagorno Karabakh.

Europa, un patto politico da ritrovare
lungo il Danubio

9 maggio, festa dell'Europa. Un'Europa spaventata davanti alla profonda crisi greca, che rischia di affondare altri paesi dell'area Euro. Oggi più di prima è ormai necessario riscoprire i valori ultimi dello stare insieme, ritrovare un patto politico alla base dell'unione istituzionale.

di Davide Sighele

Grecia, se la politica resta prigioniera della finanza
atene
di Mario Pianta (da www.sbilanciamoci.it)

(29 aprile 2010) Le proporzioni della crisi greca sono modeste in rapporto all'economia europea. Ma i tempi della finanza non coincidono con quelli della politica: in attesa delle elezioni tedesche, si è aperta una finestra speculativa "perfetta" per rovinare un paese e contagiare gli altri. Mentre l'Europa non riesce a liberarsi dall'ideologia che ha portato alla grande recessione