"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Pace e diritti umani

Concerto di Gianmaria Testa
Gian Maria Testa

Nell'ambito del percorso "Storie di immigrazione. Appunti di cittadinanza", promosso dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani unitamente alla Provincia Autonoma di Trento, al CFSI e a numerose associazioni di volontariato in occasione del rinnovo del protocollo di lavoro di "Millevoci", si svolgerà il concerto "Gianmaria Testa in duo con Gabriele Mirabassi". L'ingresso è gratuito.

Volando verso il pianeta del piccolo principe
Limite

Festa dei Lettori (VIII edizione)

 "Volando verso il pianeta del piccolo principe"

Il Gioco degli Specchi invita al microfono aperto organizzato sabato 29 settembre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso la Sala degli Affreschi della Biblioteca Comunale di Trento - Via Roma 55.                                                       

Lettrici e lettori si alterneranno al microfono leggendo brani amati ispirati al tema della terra con i suoi limiti, le sue diversità, la sua bellezza da rispettare e amare.

Contestualmente, dal 27 settembre, in Sala Manzoni della Biblioteca Comunale di Trento saranno esposte al pubblico 19 copie in diverse lingue de "Il piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry (concessione di: prof. Vittorio Caratozzolo)

La Festa dei Lettori è promossa a livello nazionale dall'Associazione Presidi del Libro. Il Gioco degli Specchi è Presidio del Libro di Trento. Partecipa il Presidio del Libro di Riva del Garda.

Immigrazione cinese. Un bell'incontro, oltre gli stereotipi
Volto femminile

(10 ottobre 2012) Un bel dialogo quello svoltosi alla libreria Papiro lunedì sera con Francesca Bottari e Federico Zappini sull'immirazione cinese in Trentino. Bello perché non scontato, bello perché non in bianco e nero, bello perché è forse la prima volta che se ne parla pubblicamente dopo l'interessante inchiesta giornalistica di Simone Casalini sul Corriere del Trentino. E bello perché la cittadinanza si costruisce nella conoscenza reciproca, nella capacità di uscire dagli stereotipi, nel voler incrociare gli sguardi.

Avrei voluto ringraziare Francesca e Federico già a conclusione della serata ma un attimo di esitazione... Allora lo facco qui. Insieme in questi mesi abbiamo avviato un percorso di rivisitazione del modo di intendere la pace e i diritti umani fuori dalla retorica e dai riti che hanno troppo spesso banalizzato queste parole. Grazie. (mn)

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Le autonomie europee alla sfida dell'immigrazione. Quali diritti-doveri per i nuovi cittadini glocali?
Marocco, particolare

Il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, all'interno della rassegna "Nel limite. La misura del futuro.", presenta

Le autonomie europee alla sfida dell'immigrazione. Quali diritti-doveri per i nuovi cittadini glocali?

La crisi europea offre una grande opportunità per le autonomie locali come Trentino e Alto Adige, ma anche Catalogna, Baviera, Scozia, Paesi Baschi, Corsica. Queste regioni sono protagoniste di un processo di costruzione di una identità propria sempre più fortemente proiettata sullo scenario internazionale. Tale processo crea tuttavia una fortissima tensione attorno al concetto di cittadinanza: aperta all'inclusione degli immigrati come nuovi cittadini delle autonomie europee, o chiusa su una concezione attenta alla difesa della propria identità storica e delle radici etniche e territoriali?

Ne parliamo con Lorenzo Piccoli, Stefano Fait, Piergiorgio Cattani e Michele Nardelli.

L'appuntamento si inserisce nel programma di "Storie di immigrazione. Appunti di cittadinanza."

PS. Mentre posto la promozione di questo evento (e l'indicazione bibliografica di "Omaggio alla Catalogna") Steven Forti scrive per il Corriere del Trentino un pezzo sulla grande manifestazione dello scorso 11 settembre a Barcellona che trovate in allegato. E' bello immaginare che i pensieri s'intreccino.

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Extra muros
extra muros

Dopo il concerto di Gianmaria Testa, ieri sera a Cles su invito del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, ecco qui uno dei pezzi più belli di cui ci ha fatto dono. 

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Vfv-FUcwYO8

L'identità del futuro
Verso il futuro
Ciclo di incontri "Storie di immigrazione. Appunti di cittadinanza". Le autonomie europee alla sfida dell'immigrazione. Quali diritti-doveri per i nuovi cittadini glocali?

di Piergiorgio Cattani

(21 settembre 2012) Il Trentino come lo vediamo adesso si fonda su due pilastri: uno, politico-istituzionale, rappresentato dall'autonomia speciale; l'altro, che potremmo definire socio-economico, basato principalmente su di una struttura solidaristica e inclusiva che trova nel movimento cooperativo una originale concretizzazione.

Più che cercare le radici identitarie nella storia del Principato vescovile, che pure conserva vestigia degne di nota, occorre valorizzare questi presupposti culturali: la cura del territorio, il senso del lavoro, la capacità di mettersi insieme per il progresso della comunità. Il sostanziale buon governo austroungarico, con un Trentino per certi versi già proiettato in una dimensione europea, ha poi lasciato infrastrutture materiali e immateriali (dalle strade al Catasto all'istruzione obbligatoria fino ai 14 anni) sconosciute a molte altre zone d'Italia e che poi, dopo la seconda guerra mondiale, sono state riformate garantendo un decennale sviluppo.

Il volontariato, un tratto di questa terra
Spaesamento

Il Comune e la Parrocchia di Albiano hanno promosso una serie di conversazioni a tema con altrettanti testimoni privilegiati del nostro tempo. Uno di questi incontri è stato dedicato al valore che assume l'associazionismo nella vita di una comunità, chiedendo al Presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani una riflessione della quale vi proponiamo una sintesi.

Il volontariato, un tratto di questa terra

di Michele Nardelli

Sono davvero a ringraziarvi per l'opportunità che mi viene offerta di parlare delle forme partecipative, perché rappresenta uno dei tratti che hanno fatto diversa questa nostra terra, il Trentino, aiutandola ad affrontare un tempo sempre più segnato dallo spaesamento, ovvero dal venir meno delle identità sociali e ideologiche del Novecento, offrendo nuovi strumenti di coesione sociale.

Proprio da qui parte la riflessione che vi voglio proporre sul ruolo e il valore dei corpi intermedi, di tutte quelle realtà che stanno a metà strada fra il singolo cittadino e le istituzioni. Parlo delle forme di organizzazione sociale, sindacale, culturale ed anche politica che aiutano il cittadino ad essere meno solo di fronte a un contesto in rapida trasformazione.