"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Pace e diritti umani

Incontri sonori per una nuova cittadinanza
immigrazione

Un concerto con 140 giovani giovani musicisti provenienti da vari paesi del mondo

S'intitola "Incontri sonori per una nuova cittadinanza" e sabato 18 porterà note e allegria nel cuore di Trento. L'iniziativa culturale -  presentata stamane a Palazzo Trentini, sede del Consiglio provinciale - mette insieme Forum Trentino per la Pace e i Diritti umani, Uisp, Festival "La via dei concerti", Fondazione Museo storico del Trentino, associazione Nuovamente, Cinformi.

La formula: musica come collante tra la gente, come occasione per promuovere l'integrazione sociale, per avvicinare i trentini agli immigrati e viceversa. Alle 18 si partirà dalle gallerie di Piedicastello, con una serie di testimonianze di differenti percorsi di immigrazione, a partire da quelli che hanno condotto i profughi da Lampedusa a Trento. Ci si muoverà poi a piedi - strumenti e bagagli - verso piazza Duomo, dove alle 20 ci saranno degli incontri sonori, delle brevi performance di gruppi musicali di diverse origini geografiche. Il clou alle 21 nell'auditorium Santa Chiara, con il concerto dell'Orchestra sinfonica giovanile "La via dei concerti": 140 elementi messi assieme dalla collaborazione tra Conservatorio Bonporti di Trento e Orquesta Sinfonica del Valle del Cauca (Colombia). Diretta da Julian Lombana Marino, questa originale formazione sviluppa per il secondo anno consecutivo un'intensa esperienza di comunità e un programma itinerante di spettacoli. La tournée è cominciata ieri a Ferriere di Piacenza e toccherà tra l'altro Cremona, Verona, Riva del Garda (in piazza 3 Novembre), Firenze, Nola, Roma, Milano, infine Metz in Francia e Madrid il 4 settembre. A Trento l'ingresso sarà libero e verranno eseguite composizioni di autori molto diversi dall'Ottocento alla contemporaneità, da Enescu a Respighi, da Brahms a Mejìa, per chiudere con una salsa tradizionale elaborata per orchestra. Per i ragazzi che compongono l'orchestra, la serata si concluderà con un sontuoso kebab e tante strette di mano. (l.z.)

Da www.consiglio.provincia.tn.it

Venti di guerra contro l'Iran?
L\'ipotesi di intervento militare israeliano contro l\'Iran

(15 agosto 2012) L'opzione militare contro il nucleare iraniano sta diventando sempre più probabile. E' quanto si evince da numerose fonti di informazione interne a Israele che parlano di un intervento entro i prossimi tre mesi. Le conseguenze di un attacco contro i siti nucleari dell'Iran sarebbero disastrose non solo nel vicino Oriente, ma a livello globale. Riportiamo qui una notizia dal sito www.repubblica.it e, in allegato, l'interessante opinione di un ex dirigente del Mossad (www.versounmondonuovo.wordpress.com)

"Israele vuole attaccare l'Iran". In un blog i documenti del piano.

Il sito di Richard Silverstein è soprannominato il "Wikileaks d'Israele". E, proprio a Ferragosto, rivela i piani per colpire il paese arabo. "Inizierà tutto con un cyberattacco senza precedenti"All'inizio, un cyberattacco. Per mettere fuori uso internet, comunicazioni radio, trasmissioni televisive. Tutto per non far sapere all'Iran cosa succede all'interno dei propri confini e per consentire a Israele di scatenare una guerra lampo.

leggi | 1 commenti - commenta | leggi i commenti
Il piacere della cucina povera
Silene rigonfia o sciopetti o sgrisoloni...

(31 luglio 2012) Nell'ambito del percorso "Nel limite. La misura del futuro", Slow Food del Trentino Alto Adige - Sud Tirolo organizza un Corso di cucina povera, per imparare ad utilizzare al meglio gli ingredienti che ci offre la natura, a fare la spesa all'insegna del "meglio con meno", a farci da soli alcuni dei cibi che altrimenti compriamo già preparati...

Cinque incontri in cinque settimane, al maso Navarine di Ravina, con i cuochi di Slow Food. Il numero di partecipanti è limitato. L'iscrizione entro il 23 agosto. 

Il fiore del deserto, il teatro del tempo
Il folto pubblico al Museo di scienze naturali
Giovedì sera si è svolta a Trento la seconda rappresentazione de "La Ginestra. Il fiore del deserto", realizzata dalla compagnia teatrale MULTIVERSO teatro di Michela Embriaco, in collaborazione con il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, all'interno della rassegna annuale che il Forum stesso propone sulla Cultura del Limite. 

La serata ha preso avvio con la presentazione da parte degli ospiti di casa del messaggio relativo al luogo (il Museo di Scienze Naturali di Trento) in cui si è deciso di svolgere la messa in scena dello spettacolo. Di particolare interesse è stato l'intervento di Michele Lanzinger (Direttore del Museo) che ha portato una riflessione - coinvolgente - sul tema del limite secondo le angolazioni e le prospettive che la scienza è in grado oggi di offrire, anche in termini di conoscenza del mondo naturale e di come, quest'ultimo, sia in grado di difendersi (una volta oltrepassato il limite) mediante una peculiare resilienza specifica ed una capacità di assorbimento ed adattamento alla circostanze avverse.

La Ginestra. Paradigma del limite.
il manifesto dell\'iniziativa

A 27 anni dalla strage di Stava

Il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, nell'ambito del percorso sulla cultura del limite (Nel limite. La misura del futuro), presenta lo spettacolo teatrale "La ginestra. O il fiore del deserto" di Giacomo Leopardi. 

La rappresentazione, introdotta da un intervento di Michele Lanzinger e di Michele Nardelli, si inserisce nell'ambito del percorso culturale "Nel limite. La misura del futuro" proposto dal Forum attraverso un itinerario di manifestazioni che ne affrontano le diverse sfaccettature, fuori dai luoghi tradizionali e dalle consuetudini.

Codice vacui: ascensione al limite
Passo Valles

Secondo appuntamento Domenica 22 luglio nell'ambito dell'iniziativa: "L'ascensione al limite. Appuntamenti di meditazione in quota: Codices Vacui" promossa in collaborazione con il Forum trentino per la pace.

L'incontro avverrà al rifugio Capanna a passo Valles ed avrà per oggetto "I Codici del Vuoto" La pratica meditativa che incontra le atmosfere rarefatte dell'alta montagna decrittandone l'essenza mediante una peculiare tecnologia interiore.

La ginestra. Moderno paradigma del limite
la locandina dello spettacolo

La ginestra è una lirica di Giacomo Leopardi, scritta nel 1836 a Torre del greco presso Napoli nella villa Ferrigni. Con questo canto, il poeta vuole trasmettere un messaggio di solidarietà umana e, al di là del suo pessimismo, volgere lo sguardo verso l'avvenire.

Il lavoro teatrale dà voce e corpo al poeta creando un intreccio tra la parola, il suono, la musica e le immagini. L'intento è creare una struttura dentro la quale la parola di Leopardi mantiene la sua integrità, ed entra in relazione con suoni, musica e immagini che appartengono al nostro tempo. 

La ginestra è così proiettata nella contemporaneità, nel qui e ora, con le sue riflessioni e provocazioni terribilmente attuali.

Una proposta del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani