"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Pace e diritti umani

175 ettari. Trento - Auschwitz in un progetto di Valentina Miorandi
Auschwitz

Domenica 27 gennaio 2013, in occasione della Giornata della Memoria, tracceremo una linea di gesso bianca con la carriola segnacampo lungo le vie della città di Trento. La linea misurerà 6,3 km e racchiuderà un'area di 175 ettari, che corrispondono alla superficie del campo di sterminio di Auschwitz II - Birkenau.

Attraverso l'esperienza fisica del camminare e percorrere queste distanze si potrà percepire la vastità del campo di Birkenau e rendere concreta la cifra astratta che indica la sua estensione. Tutti sono invitati a partecipare a questo progetto collettivo. Ciascuno potrà contribuire tracciando una parte della linea.

Nuove armi, vecchie guerre?
F35
In occasione dell'incontro annuale dell'Unione degli scienziati per il disarmo in corso ad Andalo, Isodarco, Uspid e Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, i collaborazione con la Biblioteca Comunale di Trento, invitano ad un momento di riflessione sul tema delle nuove tecnologie militari e delle loro conseguenze, come da locandina allegata.

UE: cresce l'export di armi, ma il governo Monti confonde le cifre
F35
di Giorgio Beretta   

(6 gennaio 2013) Riprendono gli affari per l'industria armiera europea: dopo il calo del 2010, sono aumentati del 18,3% gli ordinativi ai paesi dell'Unione Europea per esportazioni di sistemi militari che nel 2011 (ultimo dato disponibile) hanno superato i 37,5 miliardi di euro. Crescono soprattutto le autorizzazioni verso le zone di maggior tensione del pianeta (Medio Oriente e Asia), diminuiscono verso gli Usa. Aumentano anche le consegne effettive di materiali militari: ma su queste il Rapporto dell'UE non presenta i dati perché diversi paesi (tra cui Germania e Regno Unito) non li hanno resi noti. Forse per adeguarsi allo standard tedesco, il governo tecnico italiano ha pensato di manipolare un po' le cifre: a fronte degli oltre 2,6 miliardi di consegne riportate nella Relazione governativa nazionale, i funzionari governativi hanno riferito all'UE solo poco più di 1 miliardo. Un "errore" che solleva più di qualche interrogativo sulla trasparenza del Governo Monti in questioni militari. Ma andiamo con ordine.

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Consiglio della Pace e dei Diritti Umani

Assemblea del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani
un momento dell\'inaugurazione del Café de la Paix

All'ordine del giorno dell'Assemblea del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani convocata nella sala delle idee del Café de la Paix, in Passaggio Teatro Osele a Trento, un solo punto di discussione.

Dopo "Per una cittadinanza euromediterranea" e "Nel limite. La misura del futuro" (che si concluderà nel mese di marzo/aprile) su quale argomento cadrà la scelta del tema che caratterizzerà il percorso del Forum nel 2013/2014? 

A conclusione dell'assemblea si svolgerà un piccolo momento augurale.

La nostra patria è la gente da servire
Chaplin

Obiezione di coscienza e servizio civile: i valori di ieri, le motivazioni di oggi, le speranze di domani 

In occasione del 40° anniversario della legge 15 dicembre 1972 n. 772  anche a Trento si è sentita l'esigenza di organizzare un appuntamento di riflessione condivisa che tenti di ragionare attorno al passato, al presente e al futuro dell'esperimento di partecipazione e attivazione sociale rappresentato prima dall'obiezione di coscienza e poi dal servizio civile.

Un incrocio di esperienze nella prospettiva di un percorso comune che guardi con fiducia al domani.

La Palestina dopo il voto delle Nazioni Unite. Conflitto e relazioni
Milo Manara

Incontro dell'Associazione Mezzaluna fertile del Mediterraneo

La riunione assume un particolare valore per effetto dalla risoluzione approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite che ha riconosciuto lo stato di Palestina come osservatore non membro dell'ONU. Proprio nei giorni precedenti l'associazione è stata protagonista di un nuovo appello firmato da molte personalità italiane (www.mezzalunafertile.wordpress.com) che ha contribuito in maniera significativa a far sì che l'Italia si esprimesse favorevolmente al riconoscimento. La risposta da parte del Governo di Israele è stato l'annuncio di nuovi tremila insediamenti, alla faccia della legalità internazionale. Ne parleremo proprio martedì con Ali Rashid che sarà presente all'incontro, nel corso del quale faremo il punto sulle varie attività, sul progetto Vino di Cana e sviluppo rurale in Palestina. Passa parola.