«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

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Nuovo teatro di Pergine, occorre un ripensamento
eduardo

(5 settembre 2010) Con un'interrogazione in Provincia, i consiglieri Michele Nardelli e Luca Zeni chiedono un ripensamento sulla scelta di realizzare una nuova struttura teatrale a Pergine Valsugana, sulle sua caratteristiche e sulla sua collocazione. 

Il testo dell'interrogazione

2700 firme contro il nuovo teatro di Pergine Valsugana
Pergine Valsugana

(28 agosto 2010) La tutela dell'ambiente ed evitare un inutile spreco di denaro pubblico. Un documento sottoscritto da 2700 firme di altrettanti cittadini sono state consegnate al Presidente del Consiglio provinciale Giovanni Kessler.

I rappresentanti del "Comitato di Pergine contro il Teatro" hanno così voluto denunciare la prossima realizzazione di un'opera inutile e ambientalmente insostenibile: un nuovo teatro all'aperto da 4000 posti per un costo di circa 6 milioni di euro dovrebbe sorgere in prossimità dell'istituto scolastico Marie Curie e dell'ex ospedale psichiatrico.

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L'impresa di un'economia diversa
al lavoro

VIII Forum internazionale "L'impresa di un'economia diversa"

FUORI DALLA CRISI
CON UN'ALTRA ECONOMIA

La campagna Sbilanciamoci il 4 settembre a Cernobbio
con il suo forum alternativo


Il 4 settembre le organizzazioni della campagna Sbilanciamoci si ritrovano a Cernobbio in un forum alternativo a quello dello Studio Ambrosetti che vede la partecipazione dei top manager delle imprese e di molti esponenti del governo.

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Una politica culturale non condizionata dalla ricerca del consenso
Trento vista dal Durer

Dopo gli interventi di Michele Nardelli e di Giuseppe Ferrandi seguiti al reportage del Corsera sul Trentino, osptiamo oggi un nuovo contributo al dibattito. 

di Micaela Bertoldi

(31 agosto 2010) Il dibattito stancamente in corso in queste settimane d'estate, circa la collocazione e l'autonomia del Trentino in base a peculiari aspetti culturali che ne rappresenterebbero l'identità, ha visto molte forzature (...)                                                         

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Battisti e Hofer, nessuna forzatura
La corona di spine a Innsbruck
di Giuseppe Ferrandi *

Immagino vi siano delle regole del giornalismo, in primis la necessità di semplificare questioni complesse in modo da garantire l'efficacia della comunicazione. Stabilire un legame tra "uso pubblico della storia" e "difesa dei privilegi" (vedi il servizio di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella sul Corriere della  Sera di sabato) è, invece, qualcosa di diverso. Si tratta di una caricatura, una rappresentazione distorta della realtà proposta per colpire l'autonomia, la sua ragion d'essere. (...)

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Il Trentino da omologare
suonatore solitario

(22 agosto 2010) L'articolo del Corsera sul Trentino è un grave attacco alla nostra autonomia. Il Presidente Dellai: "C'è una strana sintonia della stampa nazionale con le tesi di Tremonti"

di Michele Nardelli 

Il Corriere della Sera di sabato 21 agosto pubblica nelle pagine nazionali un ampio reportage di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella dal titolo "Piovono gli euro. E Battisti diventa un ricordo scomodo". L'articolo, scritto nella cornice "Visioni d'Italia" in occasione del centocinquantenario dell'unità, è di quelli che vorrebbero graffiare.

L'articolo del Corriere della Sera

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Software libero in libero stato
la radio

Riceviamo da Paolo Anghileri questo scritto che volentieri pubblichiamo. La Provincia autonoma di Trento, già nel corso della passata legislatura, ha assunto un impegno in questa direzione, ma che non si è ancora pienamente concretizzato. Il Comune di Trento ha approvato recentemente un ordine del giorno sul passaggio al software libero e proprio nei giorni scorsi anche il Comune di Rovereto ha annunciato la scelta dell'open source.

di Paolo Anghileri


Gli ultimi dieci anni hanno visto una vera e propria rivoluzione
nell'ambito del software libero, comunemente detto open source.
Innumerevoli progetti hanno raggiunto la maturità mettendoci a
disposizione software di standard qualitativo elevato a costo zero.
Un'ottima opportunità di risparmio anche per le pubbliche amministrazioni. (...)

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