«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

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Storie di convogli
Sarajevo, un cimitero

(10 giugno 2010) Il 29 maggio 1993 un convoglio di aiuti umanitari, organizzato dal Coordinamento Iniziative di Solidarietà di Brescia, partì dall'Italia diretto alle città di Vitez e Zavidovići. Era accompagnato da 5 volontari: Guido Puletti, Fabio Moreni, Agostino Zanotti e Christian Penocchio. Il convoglio venne assalito da una banda militare sulla "strada dei Diamanti", tra Bugojno e Gornji Vakuf, in Bosnia centrale. Guido, Fabio e Sergio vennero uccisi mentre Agostino e Christian riuscirono a salvarsi scappando nei boschi...

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La fortezza della paranoia
paranoia

di Moni Ovadia 

L'assetto psicologico che caratterizza i leader dell'attuale governo israeliano è ben rappresentato da una sola frase che il suo ministro della difesa Ehud Barak, il soldato più decorato della storia di Israele, ha pronunciato in occasione del discorso di congratulazione agli uomini del commando che hanno bloccato la Freedom Flottilla con un massacro:«...qui (in Medio Oriente) non c'è pietà per i deboli e non si da una seconda chance a chi non si difende». Eccola qui la Israele-fortezza delle vittime che ha in mente un politico con questa terribile visione. Andando di questo passo forse potrebbe proporre di istituire una Rupe Tarpea per i deboli come i refusnik, i soldati e gli ufficiali renitenti che sono pronti a dare la vita per il loro paese ma non sono disposti a massacrare civili a casa d'altri, o come lo scrittore Amos Oz perché sostiene che l'uso della forza è lecito solo a scopi puramente difensivi e non per colonizzare e schiacciare militarmente un intero popolo, o come Manuela Dviri scrittrice israeliana che ha perso un figlio in Libano per queste parole:« dopo tutto quell'assedio (della striscia di Gaza) figlio dell'ossessione militare e politica al dio della sicurezza, ci costringe a vivere, noi stessi, in un infinito stato d'assedio, chiusi in un invisibile fortino, isolati e condannati dai popoli. Adesso dicono che bisogna spiegare al mondo le nostre ragioni...non c'è nulla da spiegare. C'è solo da fare. C'è da ritirarsi finalmente, e per sempre, dai territori. E da Gaza!» Purtroppo queste parole non toccheranno né i cuori né le menti di questi ottusi governanti e dei loro fan acritici in Israele e nel mondo che vedono in Israele la vittima anche quando il suo esercito occupa e opprime e suoi cittadini colonizzano e rubano terre e vita ai palestinesi. A noi gente di pace e dialogo per rispondere a questa paranoia basta un nome: Itzkhak Rabin.

(da L'Unità del 5 giugno 2010)

Un atto di terrorismo
nabil hanani, matite per la palestina

Ma non ci faremo ricacciare nella logica della guerra

Il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani invita tutti i cittadini al presidio di protesta promosso da Pace per Gerusalemme che avrà luogo venerdì 4 giugno alle ore 17.00 a Trento, in Piazza d'Arogno.

di Michele Nardelli

Le immagini che ci arrivano dal mare che si affaccia sulla terra di Palestina sono agghiaccianti. Si parla di almeno 9 persone assassinate e di oltre una cinquantina di feriti nel blitz dei corpi speciali israeliani contro le navi che portavano aiuti umanitari a Gaza City, un milione e mezzo di persone sotto embargo da tre anni, il più allucinante campo profughi che la storia abbia mai conosciuto.

volantino Pace per Gerusalemme

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Rom, sinti, gagé: culture in dialogo?
suonatori

Una nuova bandiera sul Colle di Miravalle

L'Associazione Italiana Zingari Oggi invita a partecipare il 28 e 29 maggio prossimi al convegno "Rom, sinti e gagè: culture in dialogo?", che si terrà a Rovereto al Colle di Miravalle. Gli incontri analizzeranno il tema dell'identità del popolo romani, il rapporto tra il popolo rom e sinto e la società contemporanea, con tutte le sue contraddizioni. Il convegno avrà luogo all'ombra di Maria Dolens, la Campana dei Caduti, il celebre monito per la pace attorno a cui sventolano le bandiere delle nazioni che affermano di impegnarsi per promuovere un presente privo di conflitti armati, basato sui valori de rispetto e del dialogo. Dal 29 maggio anche la bandiera del popolo romani sventolerà sul Colle di Miravalle, portando con sè le istanze di fratellanza e convivenza proprie della cultura rom e sinti.

il programma

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30 miliardi contro la crisi
sviluppo

La contromanovra di Sbilanciamoci! 2011-2012

Le proposte della campagna Sbilanciamoci!
La manovra taglia oltre 12 miliardi a enti locali e regioni: questo implicherà meno servizi sociali per i cittadini o aumento delle tariffe per usufruirne. Pesante la riduzione delle spese per la sanità: circa 1,5 miliardi nel biennio. Il governo spera di trovare altri 5 miliardi da un nuovo condono edilizio che è l'ennesimo premio a chi viola la legge, agli evasori, a chi rovina l'ambiente.
È una manovra iniqua, che colpisce i lavoratori e i cittadini e non colpisce
la ricchezza e gli speculatori.

la contromanovra di Sbilanciamoci

Sedie vuote
sedie vuote
Domenica si va ai ballottaggi. Una proposta per la coalizione del centrosinistra autonomista 

di Michele Nardelli

(29 maggio 2010) Domenica prossima si andrà ai ballottaggi in molti comuni del Trentino. Nel Comune più importante, Rovereto, il confronto avviene fra il candidato del centrosinistra autonomista Andrea Miorandi e quello del centro civico Guglielmo Valduga. Negli altri Comuni, tranne che a Lavis dove la disputa è fra centrosinistra e centrodestra, il confronto è all'interno del centrosinistra, presentatosi diviso. Il presidente Lorenzo Dellai nei giorni scorsi, oltre a sottolineare giustamente la sconfitta secca della destra e della Lega, ha paragonato il voto di domenica ad una partita amichevole, quasi che si trattasse di "primarie a posteriori".

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A forza di essere vento
Anime Salve

KHORAKHANE'
(a forza di essere vento)

dalla raccolta "Anime Salve", l'ultimo regalo di Fabrizio De Andrè, in occasione di una giornata storica

testo Khorakhane