«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
di Michele Nardelli
(26 luglio 2010) In quel pasticcio internazionale che la questione dello status giuridico del Kosovo rappresenta, il parere "tecnico" della Corte di Giustizia de L'Aja sulla legittimità della proclamazione dell'indipendenza della regione lascia irrisolto il problema vero, che nei fatti viene demandato all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il nodo cruciale sta nel fatto che una soluzione non negoziale e unilaterale, attorno ad una questione tanto delicata nel cuore dell'Europa, lascia dietro di sé una scia di instabilità, di rivendicazioni analoghe in questa e in altre aree geografiche, di odio e di rancore. (...)
(19 luglio 2010) Questa torrida estate ci invita a sognare lunghi soggiorni in montagna e stimola una domanda: le montagne sono un semplice corrugamento della crosta terrestre, una barriera all'orizzonte degli uomini, un mero dato geografico? No, per fortuna. L'universo delle montagne rappresenta un insieme di valori, un sistema di riferimenti che caratterizza la vita quotidiana di milioni di uomini e donne.
Ne parliamo in www.politicaresponsabile.it con Roberto Bombarda
(23 luglio 2010) Il Governo Berlusconi ha deciso di attivare i suoi "poteri sostitutivi" in Alto Adige - Sud Tirolo sul tema della toponomastica lungo i sentieri di montagna per rimuovere i cartelli in lingua tedesca dell'Alpenverein (l'organizzazione alpinistica a cui è affidata la gestione della sentieristica sudtirolese). Al di là della scelta sbagliata dell'Alpenverein, sulla quale era aperta una trattativa in sede locale per una soluzione rispettosa delle diverse sensibilità, si tratta di una decisione gravissima, che non ha precedenti.
Quella che segue è la presa di posizione del presidente della Provincia di Trento Lorenzo Dellai sulla vicenda
(19 luglio 2010) La scelta del parlamento di acquistare 131 cacciabombardieri con una spesa di 13,5 miliardi di euro è di gravità assoluta. Il Consiglio della Regione Autonoma del Trentino Alto Adige - Sud Tirolo nei mesi scorsi aveva approvato una mozione contro l'acquisto deigli F35 inviando a Roma questo orientamento. Ma il Governo è andato avanti in questa scelta scellerata. Pubblichiamo l'appello di queste ore di Paolo Rosà.
Burro o cannoni? Chiedevano retoricamente in passato, in tempi di regime. Oggi, in tempo di democrazia, nemmeno lo chiedono. Hanno deciso in poche ore di discussione parlamentare, di destinare 13,5 miliardi di euro, ma potranno diventare 25, per destinare all'acquisto di 131 cacciabombardieri F35- Joint Strike Fighter, aerei di morte, con potenza distruttrice smisurata, vista la possibilità di portare anche bombe atomiche. (...)
(20 luglio 2010) La Trento del terzo millennio comincia a prendere forma nell'area ex-Michelin ma ancora il segno urbanistico che dovrà caratterizzarla non si vede, mentre ben visibili sono i segni della Trento di ieri (la città romana fra la Verruca e la torre d'Augusto e quella Clesiana fra il Buonconsiglio e le Albere). ...
Dal 16 al 18 luglio 2010 presso l'Università di Sofia (Bulgaria) si terrà il primo Terra Madre Balcani
Terra Madre è la rete lanciata da Slow Food nel 2004 a Torino in occasione del primo incontro mondiale tra le comunità del cibo. Riunisce tutti coloro che fanno parte della filiera alimentare - piccoli produttori, cuochi, docenti universitari e giovani generazioni - per discutere di come migliorare il sistema alimentare e sostenere la produzione del cibo buono, pulito e giusto.
Tra i relatori della prima edizione di Terra Madre Balcani anche Michele Nardelli e Sergio Valentini, responsabile per il Trentino Alto Adige - Sud Tirol di Slow Food