«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
(12 giugno 2010) Le cooperative ed enti che aderiscono alla Federazione trentina sono 536: 46 Casse Rurali, 79 cooperative di consumo, 92 cooperative agricole, 298 società del settore lavoro, sociali, servizio e abitazione e 21 altri enti. I soci sono 255 mila, con un aumento rispetto al 2008 di 8.500 unità. Gli amministratori sono oltre 5 mila. (...)
(12 giugno 2010) Ci sono dei momenti nella vita che si sente, che si sa di essere nel giusto. Basta fermarsi un momento a pensare e ognuno trova nella sua mente un fatto dove quasi per istinto si è fatto trascinare da una situazione che non aveva bisogno di spiegazioni, una cosa che sentiva dentro, giusta e basta. Così è stato per me quel 2008, quando, quasi per caso, ho incontrato la Campana dei caduti di Rovereto. In realtà il senso del giusto, se così si può dire, l'ho vissuto nel 1995, quando fui invitato a fare una sostituzione dell'educatore al campo sosta di Rovereto. Arrivai al campo con timore e curiosità, con le gambe che tremavano nell'affrontare una situazione poco conosciuta e solo in maniera negativa e pericolosa. Ci misi più di un anno a comprendere quanta cultura nascondeva questo popolo fra le roulotte e la diffidenza nei confronti degli estranei o gagi, ma ci misi un "nano secondo" a capire quanta discriminazione subissero solo perché sinti o "zingari" per la popolazione maggioritaria. (...)
Approvata all'unanimità la mozione per mettere ordine alla proliferazione selvaggia delle antenne
(10 giugno 2010) La mozione del PD del Trentino, primo firmatario Michele Nardelli, per realizzare un aggiornamento costante della mappatura degli impianti esistenti sul territorio provinciale, per la redazione di un Piano provinciale di settore delle infrastrutture delle comunicazioni che punti a razionalizzare l'esistente e all'accorpamento degli impianti, alla eliminazione delle infrastrutture non indispensabili, ad un costante monitoraggio delle potenze di emissione, alla massima riduzione dell'impatto paesaggistico-ambientale delle infrastrutture necessarie. Infine per promuovere, in collaborazione con l'Azienda provinciale per i servizi sanitari e con le strutture scolastiche ed educative, un progetto informativo ed educativo sull'elettrosmog.
(11 giugno 2010) Riportiamo il testo del Comunicato stampa del Gruppo consiliare del PD del Trentino sulla questione dell'annunciato DDL relativo alle emissioni inquinanti industriali della provincia di Trento.
Comunicato stampa
Il gruppo consiliare del Partito Democratico del Trentino desidera intervenire in merito alla necessità di rivedere i limiti di emissioni di inquinanti che riguardano le imprese trentine.
Il gruppo consiliare, riunitosi nella giornata del 10 giugno con la presenza dei suoi assessori, ha condiviso l'esigenza di rivedere l'assetto organizzatorio relativo agli impianti soggiacenti ad AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) ed in particolare - per quanto riguarda l'acciaieria di Borgo - di ricondurre i valori ai livelli precedenti alla concessione di deroga.
Nei prossimi giorni verranno esperiti tutti gli approfondimenti tecnici necessari per predisporre un intervento legislativo volto a superare la possibilità di deroga ai limiti fissati dal testo unico sull'ambiente, al fine di poter arrivare ad una discussione ed approvazione in Consiglio nel minor tempo possibile.
Luca Zeni - capogruppo Partito Democratico del Trentino
Intrecci di culture
Conversazioni sul viaggio, inteso come spazio di incontro e di conoscenza
L'ultima tappa di Passi e Parole è la performance Kalimat, danza delle lettere (musica, calligrafia e poesie) che si terrà lunedi 7 giugno, alle 17.30 presso la sala degli Affreschi, biblioteca comunale, via Roma, Trento. Siete attesi.
di Moni Ovadia
(1 giugno 2010) Era inevitabile che accadesse. L'insensato atto di pirateria militare israeliano contro il convoglio navale umanitario con la sua tragica messe di morti e di feriti non è un fatale incidente, è figlio di una cecità psicopatologica, della illogica assenza di iniziativa politica di un governo reazionario che sa solo peggiorare con accanimento l'iniquo devastante status quo. Di cosa parliamo? Dell'asfissia economica di Gaza e della ultraquarantennale occupazione militare delle terre palestinesi, segnata da una colonizzazione perversa ed espansiva che mira a sottrarre spazi esistenziali ad un popolo intero. (...)