«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

Archivio articoli

La dichiarazione europea sull'alimentazione
campo

(22 marzo 2010) Una "Dichiarazione europea sull'alimentazione: per una politica agricola e alimentare comune sana, sostenibile, giusta e solidale". La propone un ampio schieramento di organizzazioni di agricoltori, consumatori, ambientalisti e di Ong impegnate sui temi della salute pubblica e dello sviluppo per dare "una chiara impronta al futuro del cibo e dell'agricoltura in Europa": i promotori invitano a sottoscrivere la petizione online rilanciata in Italia da diverse associazioni tra cui EuropAfrica-Terre contadine. (...)

articolo

Jergović, l'apolide
copertina freelander

di Azra Nuhefendić

(29 marzo 2010) Incontro con Miljenko Jergović, in Italia per la presentazione del suo ultimo libro "Freelander". Teoria e prassi di uno scrittore apolide, tra Sarajevo e Zagabria. La ricerca di risposte come strategia di sopravvivenza, il sentimento del passato.

Dal sito http://www.balcanicaucaso.org/

Intervista Jergovic

La pace, oltre i confini
matite per la palestina

di Michele Nardelli 

(20 marzo 2010) Avverto un certo stridore fra le notizie che ci giungono in queste ore dalla Palestina e la ricerca di dialogo proposta con l'iniziativa "Officina Medio Oriente" che si sta svolgendo in Trentino. Quasi un grido disperato per dare voce alla cultura nelle più svariate forme espressive, dalla letteratura al teatro, dal cinema alla musica, dalla valorizzazione dei saperi materiali alla riflessione... soffocato dal sordo rumore delle armi e della violenza. (...)

editoriale

Emergenze: parole e non fatti
brasile

di Fabio Pipinato

(15 marzo 2010) Nel manifesto di "Polemos" c'è un passaggio di Gino Pagliarani: le parole non sono più 2 "pace e guerra" ma 3 "pace, guerra e conflitto". Ugo Morelli legge, oggi, in Bertolaso ancora 3 parole: emergenza, protezione e fare. Un'efficienza nazional popolare che piace ai più.

» continua...

Quel che sta cambiando nella scuola...
bimbo con cane
di Edoardo Benuzzi

(17 marzo 2010) L'operazione di riordino dei regolamenti della scuola superiore ha provocato, più in Trentino che a livello nazionale, una forte reazione polemica, soprattutto del corpo docente. Questa reazione avrà un esito positivo se saprà far emergere, accettandola, la precisa consapevolezza che la scuola superiore del 2010 non è più quella che abbiamo frequentato o nella quale abbiamo incominciato ad insegnare negli anni '70 e '80 del secolo scorso. (...)

articolo Benuzzi

Politica è responsabilità. A marzo si parte
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Un incontro piacevole, serio ma anche pieno di ironia, fra persone che talvolta non si sono mai parlate, storie e generazioni diverse (ti ho conosciuto quando ero un bambino ha detto ad un certo punto Massimiliano a Mario). Ma la cosa che forse più stupiva era il sentire comune, quel bisogno di uno sguardo politico che la politica organizzata fatica ad avere.

Un giro di parole essenziale, durato meno di un'ora, allo scopo di mettere a fuoco quel che una telefonata aveva lasciato in sospeso, seguito da un brindisi augurale. E' stato questo il primo incontro di "Politica è responsabilità", più che un'associazione un luogo virtuale di confronto e di discussione dove provare a ricostruire l'abbecedario di una politica riconciliata con il pensiero.

Delle oltre quaranta persone che hanno già dato la propria disponibilità ad esserci in questo percorso, direttori responsabili per quindici giorni e poi vedremo, nella storica sala della Sosat a Trento ce n'erano una ventina. Ciascuno, dei presenti come degli assenti, indicherà a stretto giro di posta una o due parole che intendono mettere al centro della propria tesi. Costruiremo così, insieme, l'indice ragionato ovvero la trama di una riflessione che spazierà dall'esperienza al pensiero.

Le parole, il blog, gli incontri sul territorio, la presa diretta di quel che di interessante c'è in giro, un luogo della formazione... iniziamo a marzo. Staremo a vedere. Intanto è già qualcosa che qualcuno ci pensi.

 

la proposta progettuale

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"Insicurezza e disagio alimentano il rancore: bisogna ricostruire relazioni sociali più forti"
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La relazione di Paolo Burli aò XVII Congresso Provinciale CGIL del Trentino

(18 marzo 2010) Utilizza la categoria del "rancore" - come definita da Aldo Bonomi - Paolo Burli, segretario generale della CGIL del Trentino, per descrivere il senso di profondo disagio che caratterizza la nostra epoca. Un malessere diffuso, trasversale, alimentato certo dalla contingenza della crisi economica, ma che scava più a fondo nel tessuto della nostra società.

Secondo Burli il mondo del lavoro è un paradigma di questi mutamenti profondi: "La precarizzazione del lavoro, la polverizzazione dei luoghi di lavoro, tutto questo ha risvolti negativi nella vita delle persone: aumentano l'insicurezza e la solitudine che portano con sé un pericoloso senso di impotenza, la frustrazione e a volte la rabbia".

Il sindacato ha un ruolo chiave nella risoluzione di questi problemi, a patto che riesca a rimodellare le forme della propria azione e le proprie categorie concettuali per cambiare il presente: "la rappresentanza, la contrattazione, l'estensione dei diritti e delle tutele attraverso un più moderno sistema di protezione sociale", questa secondo Burli deve essere l'attività fondante del sindacato.

 

la relazione di Paolo Burli