«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
di Moni Ovadia
L'assetto psicologico che caratterizza i leader dell'attuale governo israeliano è ben rappresentato da una sola frase che il suo ministro della difesa Ehud Barak, il soldato più decorato della storia di Israele, ha pronunciato in occasione del discorso di congratulazione agli uomini del commando che hanno bloccato la Freedom Flottilla con un massacro:«...qui (in Medio Oriente) non c'è pietà per i deboli e non si da una seconda chance a chi non si difende». Eccola qui la Israele-fortezza delle vittime che ha in mente un politico con questa terribile visione. Andando di questo passo forse potrebbe proporre di istituire una Rupe Tarpea per i deboli come i refusnik, i soldati e gli ufficiali renitenti che sono pronti a dare la vita per il loro paese ma non sono disposti a massacrare civili a casa d'altri, o come lo scrittore Amos Oz perché sostiene che l'uso della forza è lecito solo a scopi puramente difensivi e non per colonizzare e schiacciare militarmente un intero popolo, o come Manuela Dviri scrittrice israeliana che ha perso un figlio in Libano per queste parole:« dopo tutto quell'assedio (della striscia di Gaza) figlio dell'ossessione militare e politica al dio della sicurezza, ci costringe a vivere, noi stessi, in un infinito stato d'assedio, chiusi in un invisibile fortino, isolati e condannati dai popoli. Adesso dicono che bisogna spiegare al mondo le nostre ragioni...non c'è nulla da spiegare. C'è solo da fare. C'è da ritirarsi finalmente, e per sempre, dai territori. E da Gaza!» Purtroppo queste parole non toccheranno né i cuori né le menti di questi ottusi governanti e dei loro fan acritici in Israele e nel mondo che vedono in Israele la vittima anche quando il suo esercito occupa e opprime e suoi cittadini colonizzano e rubano terre e vita ai palestinesi. A noi gente di pace e dialogo per rispondere a questa paranoia basta un nome: Itzkhak Rabin.
(da L'Unità del 5 giugno 2010)
Ma non ci faremo ricacciare nella logica della guerra
Il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani invita tutti i cittadini al presidio di protesta promosso da Pace per Gerusalemme che avrà luogo venerdì 4 giugno alle ore 17.00 a Trento, in Piazza d'Arogno.
di Michele Nardelli
Le immagini che ci arrivano dal mare che si affaccia sulla terra di Palestina sono agghiaccianti. Si parla di almeno 9 persone assassinate e di oltre una cinquantina di feriti nel blitz dei corpi speciali israeliani contro le navi che portavano aiuti umanitari a Gaza City, un milione e mezzo di persone sotto embargo da tre anni, il più allucinante campo profughi che la storia abbia mai conosciuto.
di Michele Nardelli
(29 maggio 2010) Domenica prossima si andrà ai ballottaggi in molti comuni del Trentino. Nel Comune più importante, Rovereto, il confronto avviene fra il candidato del centrosinistra autonomista Andrea Miorandi e quello del centro civico Guglielmo Valduga. Negli altri Comuni, tranne che a Lavis dove la disputa è fra centrosinistra e centrodestra, il confronto è all'interno del centrosinistra, presentatosi diviso. Il presidente Lorenzo Dellai nei giorni scorsi, oltre a sottolineare giustamente la sconfitta secca della destra e della Lega, ha paragonato il voto di domenica ad una partita amichevole, quasi che si trattasse di "primarie a posteriori".
L'appello al voto del segretario del PD del Trentino Michele Nicoletti
È un momento difficile per la vita del nostro Paese e di tutta l'Europa e per questo sentiamo in modo più forte la responsabilità di impegnarci per un buon governo della cosa pubblica. A partire dal basso. A partire dai nostri Comuni che domenica 16 maggio rinnoveranno le loro amministrazioni. (...)
(17 maggio 2010) Si è votato ieri in 204 Comuni del Trentino per il rinnovo del Sindaco e dei Consigli Comunali. L'esito del voto boccia il centrodestra, che premia il centrosinistra quando rimane unito, che porta al ballottaggio i candidati del PD e dell'UPT quando si presentano divisi. A Rovereto il ballottaggio Miorandi (centrosinistra) e Valduga (centro). A Riva del Garda eletto Mosaner (centrosinistra) al primo turno, così come a Dro (Fravezzi) e a Brentonico (Dossi). Anche a Bolzano il candidato della coalizione centrosinistra e SVP, Luigi Spagnolli, vince al primo turno.
di Piergiorgio Cattani
(8 maggio 2010) La vicenda delle acciaierie di Borgo presenta tutti gli aspetti tipici del nostro tempo, di una fase storica che vede un logoramento lento ma sostanziale della nostra democrazia. Una democrazia intesa come modo di essere e di vivere nella società ma anche come visione del mondo che ci guida attraverso speranze e paure, progetti e difficoltà.
9 maggio, festa dell'Europa. Un'Europa spaventata davanti alla profonda crisi greca, che rischia di affondare altri paesi dell'area Euro. Oggi più di prima è ormai necessario riscoprire i valori ultimi dello stare insieme, ritrovare un patto politico alla base dell'unione istituzionale.
di Davide Sighele