"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
In questa speciale occasione, Legambiente, circolo di Trento, ha organizzato un'incontro pubblico intitolato "Chernobyl +24... e l'Italia ritorna al nucleare?" presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali, in via Calepina 14, ad ore 20.30, con la presenza quali relatori del sottoscritto e del prof. Geremia Gios.
Verrà anche proiettato un breve documentario di E. Andreoli e W. Tchertkoff, "Il Sacrificio", che evidenzia i problemi di salute degli eroici liquidatori che si sono sacrificati per ridurre le conseguenze del disastro e il loro successivo triste destino, abbandonati dalle autorità nazionali ed internazionali.
Record di esportazioni militari "made in Italy": 4,9 miliardi di euro.
di Michele Nardelli
(7 aprile 2010) Mentre l'economia italiana ed europea fatica ad uscire da una crisi che affonda le proprie radici nei processi di finanziarizzazione (che peraltro non hanno subito sino ad oggi alcuna forma di regolazione), c'è un settore che non sembra invece conoscere ostacoli: è l'industria militare italiana. Secondo i dati del "Rapporto della Presidenza del Consiglio sull'esportazione di materiali militari" resi noti nei giorni scorsi ammontano a 4,9 miliardi di euro le autorizzazioni all'esportazione di armamenti rilasciate dal Governo nel 2009 alle aziende del settore, con un incremento di ordinativi internazionali del 61%. (...)
di Fabio Pipinato
(15 marzo 2010) Nel manifesto di "Polemos" c'è un passaggio di Gino Pagliarani: le parole non sono più 2 "pace e guerra" ma 3 "pace, guerra e conflitto". Ugo Morelli legge, oggi, in Bertolaso ancora 3 parole: emergenza, protezione e fare. Un'efficienza nazional popolare che piace ai più.