"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
(23 settembre 2013) La vittoria di Angela Merkel alle elezioni in Germania è netta ma, a guardar bene, registra anche il suo isolamento. La Cdu-Csu, infatti, non riesce a raggiungere la maggioranza assoluta. E l'esclusione dal Parlamento dei liberali e delle formazioni antieuropeiste fanno sì che il quadro politico tedesco sia destinato a modificarsi, rendendo necessaria una coalizione più ampia con il coinvolgimento al governo dei socialdemocratici.
Alla Cdu-Csu è andato il 41,5% dei voti mentre i socialdemocratici dell'Spd si sono attestati al 25,7% . I liberali della Fdp con il 4,8% perdono dieci punti e restano fuori dal Bundestag, non superando la soglia di sbarramento. Non entra in Parlamento nemmeno il partito antieuro Afd, che ha incassato il 4,7%. Alla Cdu vanno 311 seggi, contro i 192 dell'Spd. Il partito di sinistra Linke ottiene l'8,6% e 64 seggi, i Verdi si fermano all'8,4% e ottengono 63 seggi".
La vittoria della Merkel rischia di rivelarsi meno grande di quel che appare.
Un nuovo sondaggio sull'orientamento di voto in vista delle elezioni provinciali del 27 ottobre. In questo caso è stato realizzato nei giorni 17 e 18 settembre dall'agenzia Ipsos su commissione dell'Unione per il Trentino.
(20 settembre 2013) In questi giorni il sito web di Osservatorio Balcani Caucaso è sottoposto ad un forte attacco da parte di hacker che a quanto pare hanno a che fare con l'Azerbajan. Negli ultimi giorni l'attacco è diventato così forte da produrre l'oscuramento del sito ed una minaccia esplicita. Agli amici di OBC la mia piena solidarietà. Riprtiamo qui il comunicato della redazione.
Ai lettori e alle lettrici.
Dal 16 agosto scorso il portale e i servizi di Osservatorio Balcani e Caucaso sono sottoposti a un attacco informatico di tipo DdoS. Le incursioni hanno colpito il nostro server causando alcuni disservizi, e negli ultimi giorni stanno aumentando di intensità
Ieri gli anonimi hacker si sono fatti vivi con la redazione tramite un falso indirizzo Facebook, intimandoci di cancellare dal nostro archivio articoli come questo:
Corruzione e petrolio in Azerbaijan
Se l'articolo scompare, è scritto nel post, cesseranno gli attacchi. Subito dopo sono stati spenti i nostri server in Germania e Gran Bretagna, e abbiamo ricevuto un nuovo post che minaccia ulteriori gravi conseguenze, cioè la distruzione di tutto il nostro sistema informatico.
(14 settembre 2013) Formare cittadini ibridi: sangue, suolo o scuola? La necessità di riformare la legge sulla concessione della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri è stata richiamata più volte negli ultimi anni da importanti figure istituzionali come il Presidente Napolitano, o dall'allora presidente della Camera Gianfranco Fini (sì, quello della legge Bossi-Fini), senza che ci fossero reazioni eccessivamente forti da parte dell'opinione pubblica o del mondo politico.
Del tema della cittadinanza ne parlano Massimiliano Tarozzi e Francesca Rapanà, i nuovi direttori pro tempore, sul sito www.politicaresponsabile.it
Inaugurata oggi la nuova sede di Trentino Network
(26 settembre 2013) Le nuove tecnologie informatiche stanno cambiando le nostre vite, un po' come accadde con la rivoluzione industriale o con l'avvento di radio e tv. Ciò nonostante, quando si parla di diritti digitali dei cittadini, di amministrazione digitale, di software libero, di dati aperti, si pensa di avere a che fare con cose per addetti ai lavori. Tanto ancora consistente è il divario digitale, ovvero il dislivello di alfabetizzazione tecnologica. Eppure ormai in Italia il 52% della popolazione usa regolarmente un computer, percentuale che in Trentino sale al 59%.
Dobbiamo sapere che quando parliamo di società dell'informazione, abbiamo a che fare con questioni decisive per i processi che governano l'economia, la pubblica amministrazione, la partecipazione e la democrazia.
(11 settembre 2013) Nei mesi scorsi la sentenza n.133 della Corte Costituzionale aveva ritenuto illegittima una norma della Regione Trentino Alto Adige - Süd Tirol che introduceva la distinzione tra i cittadini italiani e gli stranieri extracomunitari ai fini dell'erogazione dell'assegno regionale al nucleo famigliare per figli ed equiparati. In altre parole mentre per i cittadini italiani veniva richiesta la semplice residenza, per i cittadini extracomunitari si era prevista "la residenza in Regione da almeno cinque anni".
La Corte ha giudicato tale norma lesiva dell'articolo 3 della Costituzione Italiana ma anche della legislazione nazionale vigente dove si stabilisce che "ai fini delle prestazioni e delle provvidenze, anche economiche, di assistenza sociale, equiparano ai cittadini italiani gli stranieri titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno"...
di Roberto Devigili e Agostino Tonon
(11 settembre 2013) La proposta di qualche anno fa di realizzare collegamenti veloci a mezzo ferrovia tra alcune valli ed il capoluogo Trento (allora denominata Metroland) e le proposte alternative (la più nota quella del trenino di collegamento con le valli dell'Avisio) aveva fatto sperare che i Trentini avessero in mente qualcosa di nuovo per favorire la mobilità. Invece, anche se con meno intensità degli anni Ottanta e Novanta, in concreto, si sono realizzate e progettate solo nuove bretelle e tangenziali stradali.
L'ultima proposta, per restare in zona, in ordine di tempo, quella di Grumo.