"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Balcani

Turismo responsabile nei Balcani
Sarajevo, casa tradizionale
Incontro fra l'Associazione Viaggiare i Balcani, Slow Food e Osservatorio Balcani Caucaso per condividere una strategia di lavoro attorno al tema del turismo responsabile neil'Europa di mezzo.

Incontro dell'Associazione Viaggiare i Balcani
Rudno (Serbia meridionale)
All'ordine del giorno della riunione il programma di attività del 2013. Si discuterà della promozione dei viaggi, della presentazione della guida, della collaborazione con Slow Food, dell'assetto organizzativo e delle responsabiltà nell'ambito dell'associazione. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati.

Novi Sad. I giorni freddi
La copertina del libro

Presentazione del libro di Danilo Kiš e Alexandar Tišma (Editore ADV Advertising Company, 2012)

Intervengono

- Fabrizio Rasera, presidente dell'Accademia Roveretana degli Agiati
- Dževad Karahasan, scrittore, Sarajevo
- Goran Levi, presidente della comunità ebraica di Novi Sad
- Piero Del Giudice, giornalista
- Luisa Chiodi, direttrice di OBC
- Michele Nardelli, presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani

Modera

Enrico Franco, direttore del Corriere del Trentino

Il libro si regge sulla narrazione di due testimoni d’eccezione. Sarebbero diventati i maggiori scrittori dei Balcani, comprimari dei grandi del Novecento europeo, Danilo Kiš e Alexandar Tišma. Nel gennaio 1942 hanno 6 anni il primo e 17 il secondo: «Ero a Novi Sad durante la “razzia”. Tenevo, insieme a mio padre e mia madre, le mani in alto davanti ad una pattuglia di soldati ungheresi che ci urlavano in faccia di armi nascoste nella casa. Era il tempo della guerra, tempo dell’assurdo, dell’odio, della manipolazione» dice Tišma in una intervista della fine anni Novanta.

Bekim Fehmiu: le piume e il sangue
Le mani e il sangue

di Dejan Atanackovic *

In questi giorni a Firenze una mostra dedicata all'Ulisse venuto dai Balcani: Bekim Fehmiu. Pubblichiamo il discorso tenuto all'inaugurazione da Dejan Atanackovic, docente e artista che si divide tra Firenze e Belgrado

(20 novembre 2012) Non ho meritato l'invito per dare un mio contributo
all'inaugurazione di una mostra dedicata a Bekim Fehmiu per la conoscenza del suo lavoro. Al contrario, per me la sua è un'immagine un po' leggendaria, un volto d'infanzia, un simbolo "pop" della mia adolescenza. E in effetti, di lui si sapeva poco.

La TransuManza della Pace
Bruno Alpina

di Roberta Biagiarelli con Gianni Rigoni Stern

Sarà proiettato all'Auditorium Cassa Rurale Bassa Vallagarina
via Roggia, Ala (Trento). Il documentario ha ricevuto il Premio speciale della CASSA RURALE all'ultimo Film Festival della Lessinia

Presentazione a cura di Alessandro Anderloni, direttore artistico del Film Festival. Interverranno: Roberta Biagiarelli e Gianni Rigoni Stern

Montagne senza confini
Montagne nei Balcani
Società degli Alpinisti Tridentini, Commissione Sentieri, in collaborazione con Associazione Trentino con i Balcani presenta

MONTAGNE SENZA CONFINI

Trekking di pace

tra Kosovo, Montenegro e Albania


Testimonianze, immagini, dialoghi e sapori per un futuro di pace. Da un'esperienza di trekking di 7 giorni sui monti fra Kosovo, Montenegro e Albania compiuto nel giugno 2012 dal gruppo di escursionisti della Commissione Sentieri SAT in collaborazione con l'Associazione Trentino con i Balcani e Rugova Experience.

Intervengono i partecipanti al trekking, i rappresentanti SAT e dell'Associazione Trentino con i Balcani

Genti di Dio
Monika Bulaj, Genti di Dio

Dal 25 Settembre al 4 Ottobre, promosso da: Provincia Autonoma di Trento, Arcidiocesi di Trento; in collaborazione con Osservatorio Balcani e Caucaso, Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale     

Esposizione fotografica di Monika Bulaj, nell'ambito della manifestazione "Sulle Rotte del Mondo - Europa". Un viaggio nel sacro dell'Est Europa, tra il Baltico, il Mar Nero, il Caspio e il Mediterraneo, alle frontiere della spiritualità orientale, in bilico fra cristianesimo, islam ed ebraismo.