"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Balcani

Nazionalismo e educazione per un'Europa del futuro
Berat, Albania
Conferenza promossa da Forum Alb Trentino in collaborazione con Osservatorio Balcani Caucaso

Il lato oscuro
manifestazione a Belgrado

La Serbia non è solo Genova. La Serbia non è le manifestazioni violente contro il Gay pride. Ma c'è un lato oscuro, che si trascina dai terribili anni '90. Ed è per questo che i suoi cittadini e le sue istituzioni non vanno lasciate sole. Riportiamo il commento del capordattore di OBC.

di Luka Zanoni www.balcanicaucaso.org

"Gli hooligan hanno svergognato la Serbia", titola oggi Politika il principale quotidiano serbo, a seguito degli incidenti di Genova allo stadio Marassi. (...)

Giornalisti: premio Russo a Osservatorio Balcani e Caucaso
Stolac disegno
L'Osservatorio Balcani e Caucaso, con sede a Rovereto, ha vinto il 'Premio giornalistico sul reportage di guerra Antonio Russo', sezione internet.

(7 ottobre 2010) Il nuovo prestigioso riconoscimento arriva dopo il Cei Award for Outstanding Merits in Investigative Journalism 2008 e il premio giornalistico Enzo Baldoni 2009. Russo era un cronista free lance di Radio Radicale, assassinato a Tblisi, in Georgia, il 16 ottobre del 2000. La consegna e' in programma il 16 ottobre a Chieti, a dieci anni dalla sua morte. (ANSA)

La cooperazione fra comunità locali
arte sella
Osservatorio Balcani e Caucaso in collaborazione con Associazione ADL a Zavidovici e Associazione Liberacion

è lieto di invitarvi all'incontro-dibattito

LA COOPERAZIONE TRA COMUNITÀ LOCALI
Dall'esperienza dei Balcani alle sfide del presente

nell'ambito del Decennale di OBC e de L'Altro Festival - Viaggio alla scoperta delle culture

Durante i conflitti nei Balcani degli anni '90 furono decine di migliaia gli italiani che parteciparono a missioni umanitarie in favore delle popolazioni colpite dalla guerra. Altrettante famiglie, in Italia, ospitarono profughi, vedove, oppositori politici.

In quegli anni, nuove forme di cooperazione internazionale hanno coinvolto decine di comunità locali, da una parte e dall'altra dell'Adriatico.

Qual è l'eredità di quella mobilitazione?

Oggi le nostre società si confrontano a fatica con nuovi conflitti, migrazioni forzate e di massa. Come ripensare l'esperienza di solidarietà nei Balcani alla luce della xenofobia che ancora attraversa il Mediterraneo?

Tre fotografi, quindici scatti

MARIO BOCCIA | CHRISTIAN PENOCCHIO | LIVIO SENIGALLIESI


Intervengono

CHIARA INGRAO, scrittrice | MARCO REVELLI, politologo
VALENTINA PELLIZZER, attivista | AGOSTINO ZANOTTI, attivista

Modera

ANDREA ROSSINI, giornalista


INFO: http://www.balcanicaucaso.org/

 

 

2000 - 2010: Osservatorio Balcani e Caucaso compie 10 anni
Per l'occasione un calendario di eventi in tutta Italia e online, e il dossier "Europei"

In ricordo di Šaban
Šaban Bajramović

Nel secondo anniversario della morte, la città di Niš ha ricordato con una statua di bronzo uno dei suoi cittadini più illustri: il musicista rom Šaban Bajramović. L'inaugurazione del monumento avviene nel momento in cui in Europa alcuni Paesi dichiarano i rom cittadini indesiderabili.

di Azra Nuhefendić (da www.balcanicaucaso.org)

Quando ci conoscemmo, Brko, questo era il suo soprannome, aveva fatto il borseggiatore in Italia per vent'anni...

Un riconoscimento per Osservatorio e per questa terra
tramonto sul Danubio

(17 settembre 2010) Il più importante settimanale britannico, The Economist, parla dell'Osservatorio Balcani Caucaso, un esempio di eccellenza del Trentino.

The Economist

"Il miglior sito web in lingua italiana su Balcani e Caucaso, dai contenuti appassionanti". Lusinghiero giudizio dalle pagine web del settimanale britannico a firma di Tim Judah. Vai al suo blog Eastern approaches

L'altro e l'altrove
la hummer con gli accessori d\'oro

Balcani, la storia e la realtà socio-politica Dal 13 al 30 settembre prossimi sono in programma alcuni seminari di approfondimento storico e dell'attualità sociopolitica dei Balcani, che si terranno presso il Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale di Trento.

"L'indipendenza del Kosovo non viola il diritto internazionale" è il parere consultivo della Corte di Giustizia Internazionale delle Nazioni Unite e il 22 luglio i riflettori sono nuovamente puntati sui Balcani. Il Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale coglie lo stimolo per posizionare lo zoom sui Balcani, tornando a riflettere sulla storia contemporanea e sull'attualità socio-politica dell'area. A vent'anni dalla fine della Guerra Fredda è ancora poco nota l'esperienza dei Balcani sia per quanto riguarda il suo XX secolo di modernizzazione autoritaria e di reiterata frammentazione nazionale, sia in relazione all'attuale sforzo dei paesi dell'area di superare l'eredità della guerra ed entrare finalmente a far parte dell'Unione Europea. La trama etnicoculturale della regione è stata duramente colpita dai conflitti degli anni '90 ma ancora oggi è tra le più ricche d'Europa. Affrontare oggi il percorso di elaborazione del passato dei Balcani consente a tutta l'Europa di lavorare al proprio futuro di pace e prosperità.