"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Balcani

Terremoto a Kraljevo
i danni del terremoto

(3 novembre 2010) Kraljevo, città della Serbia centrale, è stata l'epicentro stanotte di un forte terremoto. Due morti, parecchi feriti, decine di case distrutte e danni a numerosissime abitazioni. Kraljevo è legata al Trentino grazie ad una cooperazione che prosegue ininterrottamente dal 1999 che ha visto impegnate insieme al Tavolo con Kraljevo, associazioni, volontari e comunità locali in un intenso lavoro di relazione. Riportiamo la lettra che Paola Filippi, coordinatrice del Tavolo, ha inviato stamane dopo aver sentito Ilija, nostro delegato locale.

«Carissime/i, ho parlato con Ilija che mi dice che stanno tutti bene, nessuno dei nostri amici è rimasto ferito ma che è stato un grande spavento ed hanno dovuto passare la notte fuori all'aria aperta. Mi conferma che sono state scosse molto forti (una grossa scossa seguita da altre più brevi e meno intense). Alcuni edifici sono parzialmente danneggiati e che in questi giorni un team di esperti girerà per le case per capire se sono ancora agibili o no. L'ufficio ha subito dei danni ma, nonostante l'età è rimasto in piedi. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi della situazione.

A presto, Paola»

per informazioni www.trentinokraljevo.org

 

Nazionalismo e educazione per un'Europa del futuro
Berat, Albania
Conferenza promossa da Forum Alb Trentino in collaborazione con Osservatorio Balcani Caucaso

Il lato oscuro
manifestazione a Belgrado

La Serbia non è solo Genova. La Serbia non è le manifestazioni violente contro il Gay pride. Ma c'è un lato oscuro, che si trascina dai terribili anni '90. Ed è per questo che i suoi cittadini e le sue istituzioni non vanno lasciate sole. Riportiamo il commento del capordattore di OBC.

di Luka Zanoni www.balcanicaucaso.org

"Gli hooligan hanno svergognato la Serbia", titola oggi Politika il principale quotidiano serbo, a seguito degli incidenti di Genova allo stadio Marassi. (...)

Giornalisti: premio Russo a Osservatorio Balcani e Caucaso
Stolac disegno
L'Osservatorio Balcani e Caucaso, con sede a Rovereto, ha vinto il 'Premio giornalistico sul reportage di guerra Antonio Russo', sezione internet.

(7 ottobre 2010) Il nuovo prestigioso riconoscimento arriva dopo il Cei Award for Outstanding Merits in Investigative Journalism 2008 e il premio giornalistico Enzo Baldoni 2009. Russo era un cronista free lance di Radio Radicale, assassinato a Tblisi, in Georgia, il 16 ottobre del 2000. La consegna e' in programma il 16 ottobre a Chieti, a dieci anni dalla sua morte. (ANSA)

La cooperazione fra comunità locali
arte sella
Osservatorio Balcani e Caucaso in collaborazione con Associazione ADL a Zavidovici e Associazione Liberacion

è lieto di invitarvi all'incontro-dibattito

LA COOPERAZIONE TRA COMUNITÀ LOCALI
Dall'esperienza dei Balcani alle sfide del presente

nell'ambito del Decennale di OBC e de L'Altro Festival - Viaggio alla scoperta delle culture

Durante i conflitti nei Balcani degli anni '90 furono decine di migliaia gli italiani che parteciparono a missioni umanitarie in favore delle popolazioni colpite dalla guerra. Altrettante famiglie, in Italia, ospitarono profughi, vedove, oppositori politici.

In quegli anni, nuove forme di cooperazione internazionale hanno coinvolto decine di comunità locali, da una parte e dall'altra dell'Adriatico.

Qual è l'eredità di quella mobilitazione?

Oggi le nostre società si confrontano a fatica con nuovi conflitti, migrazioni forzate e di massa. Come ripensare l'esperienza di solidarietà nei Balcani alla luce della xenofobia che ancora attraversa il Mediterraneo?

Tre fotografi, quindici scatti

MARIO BOCCIA | CHRISTIAN PENOCCHIO | LIVIO SENIGALLIESI


Intervengono

CHIARA INGRAO, scrittrice | MARCO REVELLI, politologo
VALENTINA PELLIZZER, attivista | AGOSTINO ZANOTTI, attivista

Modera

ANDREA ROSSINI, giornalista


INFO: http://www.balcanicaucaso.org/

 

 

2000 - 2010: Osservatorio Balcani e Caucaso compie 10 anni
Per l'occasione un calendario di eventi in tutta Italia e online, e il dossier "Europei"

In ricordo di Šaban
Šaban Bajramović

Nel secondo anniversario della morte, la città di Niš ha ricordato con una statua di bronzo uno dei suoi cittadini più illustri: il musicista rom Šaban Bajramović. L'inaugurazione del monumento avviene nel momento in cui in Europa alcuni Paesi dichiarano i rom cittadini indesiderabili.

di Azra Nuhefendić (da www.balcanicaucaso.org)

Quando ci conoscemmo, Brko, questo era il suo soprannome, aveva fatto il borseggiatore in Italia per vent'anni...

Un riconoscimento per Osservatorio e per questa terra
tramonto sul Danubio

(17 settembre 2010) Il più importante settimanale britannico, The Economist, parla dell'Osservatorio Balcani Caucaso, un esempio di eccellenza del Trentino.

The Economist

"Il miglior sito web in lingua italiana su Balcani e Caucaso, dai contenuti appassionanti". Lusinghiero giudizio dalle pagine web del settimanale britannico a firma di Tim Judah. Vai al suo blog Eastern approaches