"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Democrazia e partecipazione

Figli del nostro tempo
Pail Klee, Giardino
(17 ottobre 2011) I giovani oggi sentono il diritto di prendersi cura di loro stessi, direttamente e non per interposta persona. Sono stanchi perfino dei soliti ritornelli sul ricambio generazionale. Sono in cerca di una rifondazione della Politica e di una nuova socialità, in collegamento con i valori fondanti della Repubblica e nella distinzione etica dalla classe dirigente attuale, stanca e malata. Cercano un rinnovamento e allo stesso tempo il recupero di ciò che di civile c'è nel nostro paese, anche attraverso le nuove forme di partecipazione su internet e i social media tanto temuti, chissà perchè, da chi oggi ci governa. Ne parla su www.politicaresponsabile.it la nuova direttrice Giulia Merlo.

Software libero e dati aperti
Diritto di navigazione
Conferenza stampa del Gruppo consiliare del PD del Trentino per la presentazione del Disegno di Legge "Norme in materia di adozione del software libero ed open source, dei formati, dei dati aperti e dei diritti digitali del cittadino", primo firmatario Michele Nardelli

Indignados
Paul Klee

(5 ottobre 2011) Il nuovo direttore di Politica responsabile è Steven Forti, che ci introduce all'approfondimento del fenomeno Indignados su scala internazionale. Il movimento degli Indignados è stato per lo più descritto attraverso cronache giornalistiche che si limitavano spesso a esaltare l'immagine della piazza e il clamore della partecipazione di massa. Steven Forti, ricercatore di storia contemporanea, ne analizza quattro aspetti importanti, e cioè l'organizzazione, l'ideologia, il linguaggio e la passione. La considerazione di queste dimensioni, accompagnate da alcune domande di fondo, permettono forse di svelare la complessità del fenomeno Indignados e più in generale i cambiamenti in atto nei sistemi politici di riferimento. Buona lettura e buona discussione, su www.politicaresponsabile.it

Costi della democrazia
Paul Klee

(20 settembre 2011) Al nuovo direttore del sito, Silvano Bert, abbiamo chiesto un altro e diverso contributo (dopo quello estivo di Roberto Pinter) in tema di costi della politica, ora declinato in "costi della democrazia" per segnare la nostra volontà di far compiere alla discussione pubblica su questi temi un salto di qualità. Scrive Silvano Bert: "La sofferenza di una persona suscita compassione, una risposta di cura. La sofferenza della politica, più che bisogno di cura, suscita oggi diffidenza e odio. Eppure la politica siamo noi, persone diverse che si associano in partiti diversi. Per darci delle regole di convivenza, attraverso un conflitto democratico. Anche eleggendo, a scadenze periodiche, i nostri rappresentanti. Ne vengono regole, e uomini e donne, sempre imperfetti, talvolta disonesti e criminali. Tocchiamo con mano i fallimenti. Mai definitivi, però. Sono le "promesse mancate" della democrazia, direbbe Norberto Bobbio. O piuttosto le sue "esigenze non corrisposte", lo corregge Gustavo Zagrebelsky." Vieni a discuterne con noi, su www.politicaresponsabile.it

5 settembre, Giornata dell'Autonomia
La stretta di mano dopo l\'accordo Degasperi Gruber
Lunedì 5 settembre 2011 ritorna la "Giornata dell'Autonomia" e la Provincia autonoma di Trento festeggia la ricorrenza aprendo le proprie porte alla comunità. Nella giornata che ricorda la firma dell'Accordo di Parigi fra Alcide De Gasperi e Karl Gruber (1946), si concentrano momenti, incontri ed occasioni che consentiranno di riflettere sui contenuti, sulla storia e sulle prospettive future della nostra autonomia speciale, in un momento in cui assistiamo ad attacchi che mettono in discussione una prerogativa che ha invece solide basi storiche, sociali, culturali ed etiche.

Partiti da rigenerare
Paul Klee
(29 agosto 2011) È sotto gli occhi di tutti il dato che i partiti operano sempre meno sul territorio, a contatto con militanti e cittadini, e sempre più dentro lo Stato, comportandosi essenzialmente come "macchine elettorali" finalizzate alla conquista delle cariche pubbliche. Ed è altrettanto noto come questo loro modo d'essere li abbia fortemente penalizzati dal punto di vista della legittimazione di fronte all'opinione pubblica. Eppure, proprio da questa analisi disincantata si origina l'esigenza di un rilancio dei partiti che ne valorizzi le funzioni classiche di integrazione sociale, mobilitazione e partecipazione. Quasi un ritorno alla loro stessa ragion d'essere. Di questo si discute su www.politicaresponsabile.it con Alessandro Branz.

Costi della politica
Paul Klee

(4 agosto 2011) Un paese che è allo sbando, un parlamento che non sa guidarlo e che si occupa invece di salvare dai guai giudiziari chi lo dovrebbe governare. Una pesante crisi economica e misure di risanamento che finiscono come sempre per colpire le classi più deboli. Un paese segnato da profonde disuguaglianze e da tanti privilegi che minano alla base la credibilità della classe politica. In questa cornice parlare del costo della politica senza cadere nella retorica e nell'antipolitica è impresa difficile. Ma è bene provarci. Discutiamone, insieme al nuovo direttore Roberto Pinter, su www.politicaresponsabile.it