"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Nell'ambito dell'iniziativa 3 giorni x 1 vita. Futuro presente dei rifugiati in Trentino il Comitato Non laviamocene le mani, il Museo Storico Italiano della Guerra onlus e l'Istituto tecnico "G. Marconi" propongono
giovedì 20 giugno 2013 alle 17.30 c/o Sala Rosa della Regione, piazza Dante, Trento
Lampedusa approdo sicuro. Video, immagini e racconti dall'isola più a sud d'Europa
- proiezione di "Liberi!", 15 min., un video della Guardia Costiera che documenta un'operazione di recupero in alto mare;
- proiezione di "Lampedusa approdo sicuro", 28 min., reportage di Paola Rosà e Antonio Senter, che raccoglie le testimonianze e i racconti dei lampedusani in prima linea nell'accoglienza e nei salvataggi;
- presentazione della pubblicazione "Lampedusa approdo sicuro" a cura di Paola Rosà, 48 pagine a colori, edita dal Museo Storico Italiano della Guerra onlus, un reportage collettivo con testi e foto dei maturandi dell'Istituto "Marconi", inviati speciali alla frontiera meridionale d'Europa dal 12 al 16 aprile 2013
Cartolina da Istanbul / Costantinopoli
Nell'ambito del percorso annuale "1914 - 2014. Inchiesta sulla Pace nel secolo degli assassini"
il Forum trentino per la Pace e i Diritti umani presenta
A che serve un poeta
la storia vera di Danièl Varujan
armeno, nato il 20 aprile 1884, ucciso il 26 agosto 1915
Le poesie di Daniel Varujan, poeta barbareamente assassinato nel corso della deportazione del 1915, sono diventate memoria e simbolo per l'intera comunità armena sparpagliata nel mondo . Perché puoi tentare di eliminare un intero popolo ma basta che resti qualcuno , qualcosa, una parola bene-detta, che da questa può rinascere tutto.
con Sabrina Simonetto, voce narrante
Daniel Demirci, violino
Federico Magris, violoncello
Pino Angeli, chitarra
Fabio Rossato, fisarmonica
Voce in armeno, Alfred Hemmat Siraky
Suoni, Corrado Ruzza
Luci, Mattia Bonanome
Testo e regia, Paolo Domenico Malvinni
Inizio spettacolo ore 19.30
Per far sentire la voce dell'Italia che non si rassegna al razzismo! Per esigere una legge sull'immigrazione che affermi i diritti dei e delle migranti e rifugiati! Per il riconoscimento del diritto alla cittadinanza di chi nasce o cresce in Italia! Per il diritto di voto a chi risiede e lavora in Italia!
Assemblea Nazionale a Firenze, 6 luglio 2013 per costruire una manifestazione nazionale antirazzista e per i diritti negati
(3 giugno 2013) Ancora una volta abbiamo dovuto assistere al ritorno di cori xenofobi e razzisti di vario stampo negli stadi, sui muri delle città, nella stampa, ma anche in seno alle istituzioni della Repubblica. Ancora una volta un episodio di cronaca nera è stato usato per scatenare una campagna di criminalizzazione dell'immigrazione, unico fondo di commercio di una destra xenofoba che non ha più null'altro da offrire.
La Ministra Cécile Kyenge anche lei è stata bersaglio di gravi offese ed insulti. Perché nera, perché donna, perché ha rivendicato la pluralità della sua identità, e perché ha scelto di non rimanere in silenzio.
L'Istituto Comprensivo Aldeno Mattarello e l'Associazione Docenti Senza Frontiere Onlus vi invitano a partecipare al convegno "Costruire conoscenza con la solidarietà" che si terrà sabato 1 giugno 2013 alle ore 14.00 presso la Sala della Cooperazione di Trento (via Segantini).
Il convegno vuole essere un'occasione per avviare una riflessione sul valore della solidarietà internazionale e locale in questo periodo di crisi, presentando i progetti sostenuti dall'associazione e dall'istituto, con lo scopo di restituire ai presenti l'importanza di creare relazioni con culture distanti e diverse, e di allenare i ragazzi a pensare in modo libero da pregiudizi e quindi culturalmente motivante. L'attuazione di progetti di solidarietà assume in quest'ottica una forte valenza formativa e si inserisce nella progettazione didattica curricolare.
Il Cantiere Afghanistan 2014 riapre. Potremmo dire che in realtà non si è mai chiuso, perché nel frattempo non siamo stati con le mani in mano.
Ricordiamo in primo luogo la presentazione del progetto europeo per la realizzazione e completamento della produzione cinematografica di "Afghanistan 2014" (di cui dovremo avere degli aggiornamenti nel corso della riunione). Va detto peraltro che, a prescindere dal progetto europeo e pur nella limitatezza dei mezzi disponibili, questo lavoro è comunque proseguito sia attraverso la realizzazione di nuove riprese, sia con la presentazione della prima parte del film in diverse città italiane che, è utile ricordarlo, ha già ottenuto significativi riconoscimenti nel corso di manifestazioni internazionali.
di Mario Cossali
Nel 1915 l'élite armena di Costantinopoli fu arrestata e deportata nel deserto; era l'inizio dell'eccidio degli armeni. Tra questi c'era Daniel Varujan, considerato unanimamente il più grande esponente del rinascimento armeno (1908-15). Verujan fu ucciso a colpi di pugnale il 28 agosto 1915, a 31 anni. Era nel bel mezzo della composizione di una delle sue più belle opere, "Il canto del pane", e stava progettando il suo successivo lavoro "Il canto del vino". Per una di quelle strane coincidenze, quando fu ucciso aveva in tasca il testo del Canto del pane.
(29 aprile 2013) S'intitola "LIBERI-LIBERE DI ESSERE" la campagna presentata stamane a Trento nel Palazzo della Provincia Autonoma (anche a simboleggiare il sostegno delle istituzioni trentine) e che si svolgerà in Trentino dal 12 al 19 maggio per celebrare la IX Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia.
Le iniziative per la "IX Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia" si inseriscono nel solco che ormai da molto tempo Arcigay e Arcilesbica del Trentino stanno tracciando, quello della promozione dei diritti umani e civili. Nell'ultimo anno, ricordiamo la proposta di legge di iniziativa popolare "Firmalove!" contro l'omofobia, sottoscritta da più di 7000 trentini e attualmente in discussione in Consiglio provinciale, poi la collaborazione con l'ANPI nel ricordare le vittime dell'omocausto, per attualizzare i valori della Resistenza e unirsi nell'esercizio della Memoria su quanto di terribile avvenne nel '900; e ancora, il recente incontro con il Ministro dell'Interno ugandese Baba, a cui è stata espressa la nostra preoccupazione per la criminalizzazione degli omosessuali in Uganda, uno stato in cui la già esistente condanna a 14 anni di carcere vorrebbe essere innalzata fino alla pena di morte per il "reato" di omosessualità. Con le iniziative che qui proponiamo, che si svolgeranno nell'arco di un'intera settimana, continuiamo con il nostro impegno.