"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Pace e diritti umani

La chimica della pace
armi chimiche
Le armi chimiche, gli uomini che lavorano pr eliminarle, il Nobel per la Pace

Serata proposta dall'Ordine dei Chimici del Trentino Alto Adige, in collaborazione con il Muse.

All'incontro partecipa il prof. Ferruccio Trifirò, Università di Bologna e unico membro italiano del comitato scientifico dell'OPCW, l'organizzazione sovranazionale per la messa al bando delle armi chimiche, insignita nel dicembre 2013 del Premio Nobel per la Pace.

Aderisce fra gli altri il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani 

Quale solidarietà è oggi possibile
cammino

La Rete Radié Resch propone una serata di riflessione sul tema "Quale solidarietà è oggi possibile". Confronto con  Michele Nardelli, presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani. L'appuntamento giovedì 20 febbraio, alle ore 20.45, a Verona (vedi locandina).

 

Scoprire i Balcani
Stolac, tombe bogomile
Atelier della storia

Un testo inedito di Paolo Rumiz interpretato da Roberta Biaggerelli e una conversazione con Michele Nardelli sul Novecento, il secolo che nasce e muore a Sarajevo. 

Presentazione della guida del turismo responsabile "Scoprire i Balcani". 

Religion Today Filmfestival
L\'ingresso di Auschwitz

Associazione BiancoNero partecipa al programma del Comune di Trento per il Giorno della Memoria

Una rassegna nella ricorrenza celebrata per ricordare le vittime del nazismo, lo sterminio del popolo ebraico e coloro che si sono opposti al progetto di sterminio proteggendo i perseguitati. Un percorso nel buio della sala cinematografica per capire come la settima arte abbia affrontato il delicato compito di fare memoria.

Lunedì 27 - Mercoledì 29 gennaio 2014, ore 21.00
Cinema Astra, Corso Buonarroti 16 - Trento

IL CINEMA DELLA SHOAH

Tre giorni di proiezioni e approfondimenti

Ingresso libero

 

Cartolina da Auschwitz
L\'immagine del percorso del Forum

Ogni anno, migliaia di persone, studenti da tutto il mondo vanno in visita ai campi di sterminio di Auschwitz/Birkenau.

Ma cosa e come può insegnare la visita ad un luogo "invisitabile", un luogo di morte, una fabbrica di morte, se non generare spesso sensazioni di tristezza, di rabbia, di colpa, di impotenza? Come può affinare i nostri comportamenti sui conflitti e su quello che sta succedendo oggi nel mondo?

Ricordare ha senso solo se la memoria modifica le nostre scelte di fronte agli eventi drammatici che sconvolgono la nostra realtà. Ma perché si sono ripetuti allora tanti Auschwitz, perché ieri come oggi si sono eliminate e distrutte le differenze, violentati i diritti e le dignità?

 

Nell'ambito del percorso annuale "1914-2014. Inchiesta sulla pace nel secolo degli assassini", il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, in collaborazione con Gruppo culturale U.C.T. presenta

Cartolina da Auschwitz – Giornata della Memoria 2014

Sabato 25 gennaio 2014, ore 20.30

Cafè de la Paix, Passaggio Teatro Osele, Trento

"Auschwitz is my teacher"

Un documentario di Katia Bernardi. Prodotto da Provincia Autonoma di Trento (50 min.)

Al termine della proiezione dialogo con l’autrice.

Il cantiere «Afghanistan 2014»
La locandna del film

(marzo 2014) Presentato a Trento presso il Café de la Paix il programma di iniziative "Afghanistan 2014". Quattro gli appuntamenti nel mese di marzo su altrettanti spaccati di un paese - l'Afghanistan - in guerra da quarant'anni ma ...che non ha mai smesso di immaginare un futuro diverso. Un film, la presentazione dell'Atlante delle guerre, il festeggiamenti per il Nowruz ed un confronto su quel che potrà accadere in Afghanistan nel 2014, con le elezioni e il ritiro del contingente internazionale.

 

CIE: vanno chiusi
Ugento, qualche anno fa

(26 dicembre 2013) L’ennesima protesta estrema messa in atto ieri da 8 migranti detenuti nel Cie di Ponte Galeria è su tutte le prime pagine dei quotidiani. Le centinaia di visite svolte da associazioni, parlamentari e operatori degli organi di informazione hanno ormai portato alla luce molto bene la disumanità di strutture che limitano la libertà personale di persone che non hanno commesso alcun reato.

Un appello per la chiususra dei centri CIE (Centri di identificazione ed espulsione)