di Roberto Festa *
“La scelta che abbiamo davanti è quella tra la diplomazia e una certa forma di guerra”. Non usa mezzi termini, Barack Obama, all’American University di Washington. Per cercare di convincere l’opinione pubblica americana, e il Congresso repubblicano, della necessità di sostenere l’intesa sul nucleare iraniano, il presidente americano fa balenare lo spettro di una nuova guerra in Medio Oriente. E, con altrettanta decisione, attacca il principale avversario di quell’intesa: “Ogni Paese al mondo, eccetto Israele, sostiene l’accordo con l’Iran”, spiega Obama.