«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani». "Manifesto di Ventotene"

Cultura

Ti mangio con gli occhi
Italia

Nell'ambito della mostra "Terre Coltivate. Storia dei paesaggi agrari del Trentino", presentazione del libro di Ferdinando Scianna "Ti mangio con gli occhi".

L'uomo è ciò che mangia o anche come mangia? Cibo e vino sono solo un fatto alimentare o questioni sociali e culturali? Certo l'industrializzazione e il consumismo, elevato a fondamento antropologico del capitalismo - "consumo dunque sono"- spesso hanno azzerato la possibilità di scelta, tanto attraverso l'omologazione dei gusti quanto con la standardizzazione alimentare. Ma sono così tanti i ricordi, belli o brutti, legati al cibo e al vino, da farmi credere che parte della nostra identità possa essere ricondotta ad un insieme di gusti, profumi, colori e consistenze. Quante volte camminando in strada, magari in una città che non è la nostra, il sentore di un pur vago profumo è sufficiente a far riaffiorare il ricordo di un pasto, magari dimenticato nei meandri della nostra memoria?

La prima neve sostiene La prima scuola
Cartoline di viaggio

Cartoline di viaggio "per essere Presenti al proprio tempo"

Proiezione del film "la prima neve" di Andrea Segre. Saranno presenti il regista Andrea Segre, il protagonista Matteo Marchel e La Piccola Orchestra Baltazar

Ingresso 4.00 euro

Un incrocio di sguardi sui temi del viaggio, della scuola e dell'intercultura. Questo vuole essere la cartolina organizzata da Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Liceo Scientifico L.Da Vinci e Centro Astalli all'interno della settimana di iniziative proposte dall'Associazione Il Gioco degli Specchi. Il viaggio, come esperienza di conoscenza e incontro. La scuola, come luogo formativo da difendere e aiutare. L'intercultura, come necessaria prospettiva per un nuovo concetto di cittadinanza. Due giorni di immagini e parole che attraverseranno l'intera città di Trento.

Dalla paura alla speranza
Il logo del Gioco degli Specchi
11 - 16 novembre: edizione 2013 della Settimana del Gioco degli Specchi che quest'anno titola così "Dalla paura alla speranza: per il benessere comune".

Segnaliamo i seguenti appuntamenti:

L'inaugurazione. Lunedì, 11 novembre, ore 10.00 Sala degli Affreschi, Biblioteca Comunale, Via Roma 55, Trento. Selezione di letture interpretate da Maura Pettorruso, attrice, autrice e regista teatrale

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OrcheXtra Terrestre in concerto

musica, storie, sapori giovedì, 14 novembre, ore 20.00, Auditorium S.Chiara, Via S. Croce 67, Trento

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Il convegno Migranti Cultura Società, venerdì, 15 novembre, ore 15.00 e sabato, 16 novembre, ore 10.00. Aula Magna della Fondazione Bruno Kessler, Via S. Croce 77, Trento. Il 15 interverranno: Paola Corti, storica delle migrazioni; Graziella Favaro, esperta di didattica culturale; Mercedes Frias, attivista e impegnata nell'associazionismo degli immigrati. Il 16 novembre interverranno: Anna Vanzan, islamologa e Angelo Villa, psicoanalista Conduce: Silvia Camilotti.

Incontro valido ai fini dell'aggiornamento degli insegnanti

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Da lunedì 11 novembre a sabato 16 novembre, la Festa è in Biblioteca Comunale a Trento, con la mostra multimediale del decennale. Molti altri appuntamenti sul programma, allegato e consultabile online all'indirizzo http://www.ilgiocodeglispecchi.org/node/1343

Tutti nello stesso piatto
Il logo della manifestazione

Dopo il successo dello scorso anno con più di 3.127 spettatori adulti e 2.104 bambini e ragazzi, torna a Trento dal 5 al 27 novembre 2013 "Tutti nello stesso piatto" il festival organizzato da Mandacarù Onlus cooperativa di commercio equo del Trentino e il consorzio Ctm altromercato, la maggiore organizzazione di commercio equo e solidale in Italia e la seconda a livello mondiale.

Riflessioni sul voto. L'editoriale di Giovanni Pascuzzi sul Corriere di oggi
elezioni

(6 novembre 2013) "Il singolare si è sostituito al plurale": titola così l'editoriale di oggi sul Corriere del Trentino a firma di Giovanni Pascuzzi. E per sviluppare il suo ragionamento, prende a prestito il dibattito e le cose che ho scritto su questo blog.

Pascuzzi s'interroga su questi tempi tristi nei quali alle ideologie si è sostituito una forma di voto di scambio post ideologico, dove prevalgono appartenenze post (o pre?) politiche come quella corporativa, territoriale (nel senso del voto di scambio), chiesastica o laicista, nostalgica o anagrafica.

"I politici - scrive Pascuzzi - si trovano a dover fronteggiare 'categorie' di persone a cui non importa 'dove' vada la società ma solo 'come' vengano tutelati i propri interessi".

Insomma "Talebanizzati nella sfera pubblica e tiratori di giacchette in quella privata" come ho scritto in una delle riflessioni sul voto.

Il Romanzo della Nazione
La copertina del libro

Maurizio Maggiani

Il Romanzo della Nazione

Feltrinelli, 2015

 

«Vivere di sogni è un'utopia. Come facessero non lo so, ma era tutta gente che sognava mentre lavorava, e quello che avrebbero fatto con il loro lavoro era la loro utopia. E sono finiti all'Istituto Giuseppe Mazzini, impacchettati nei pannoloni, rincretiniti dal loro lavoro. E più in là del laghetto delle tartarughe non vedono nessuna nazione, non vedono niente perché non c'è niente. Semplicemente non c'è niente...».

Il romanzo di Maurizio Maggiani è la storia di una Italia scomparsa, che nel bene o nel male credeva in se stessa prima ancora di farsi e che ha smesso di essere tale ogni volta che è venuto meno il patto sociale e politico sul quale si reggeva. E che anche per questo fatica a pensarsi parte di un progetto europeo.

Il Sigillo di san Venceslao a Carmine Abate
La serata della presentazione del libro di Carmine Abate

Sarà il presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher a conferire, per meriti culturali, il Sigillo di San Venceslao allo scrittore Carmine Abate. La cerimonia si terrà mercoledì 16 ottobre alle 18 in Sala Depero.

Prima del momento ufficiale, fra il presidente e lo scrittore vincitore del Premio Campiello 2012, ci sarà un dialogo dal titolo «Arbëreshë, calabrese, germanese, trentino. A raccontar di uomini e territori».

Carmine Abate è uno degli scrittori più apprezzati dal pubblico e dalla critica. Ha scritto 12 libri. Con «La collina del vento» (Mondadori) ha vinto, lo scorso anno, il prestigioso Premio Campiello. Nel libro, tra l'altro, si racconta, in una coinvolgente storia, dell'archeologo trentino Paolo Orsi.

In altri tre libri l'autore, considerato dalla critica uno degli scrittori contemporanei più incisivi, racconta del Trentino. Il suo romanzo più recente è "Il bacio del pane", appena uscito da Mondadori.

Nato a Carfizzi, in Calabria, piccolo paese arberesh, Abate si trasferisce, dopo gli studi, in Germania dove insegna in una scuola per figli di emigranti e scrive i primi racconti. Da molti anni vive in Trentino dove ha continuato a insegnare fino a pochi mesi fa.

Il Sigillo di San Venceslao è la più alta onorificenza che la Provincia autonoma concede per particolari meriti.