"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Cultura

Il potere che frena
la copertina del libro
Massimo Cacciari
 
Il potere che frena
 
Adelphi, 2013
 
 

«... Ma che accade allorché il katechon, esausto, giunge al suo termine, a 'toccare' la manifestazione piena dell'Anticristo?»

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Lo sa il vento
La copertina
Il Circolo sardo G. Dessi e il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani presentano il libro "Lo sa il vento" di Carlo Porcedda e Maddalena Brunetti

Perché «il vento gira e ogni tanto spira dalla parte dei vinti, di chi ostinato non vuol dimenticare. Lo sa il vento, in Sardegna, come stanno le cose». (P. Fresu)

Introduzione: Salvatore Dui - Presidente del Circolo
Interventi: Carlo Porcedda - autore del libro
Moderatore: Rinaldo Cao

Al termine dell' incontro il Circolo offrirà un piccolo rinfresco

L'ultima lezione
la copertina del libro
Ermanno Rea
 
L'ultima lezione
La solitudine di Federico Caffè scomparso e mai più ritrovato
 
Einuadi, 1992
 

"... A un'ora imprecisata, compresa tra l'una di notte e le cinque del mattino, smise di di pensare. Insdossò i pantaloni grigi che aveva portato sino a poche ore prima (forse non se li era neppure tolti di dosso), una giacca, una camicia, un impermeabile e, dopo aver disposto una serie di oggetti sul tavolino accanto al letto - l'orologio, gli occhiali, le chiavi, il passaporto, il libretto degli assegni - raggiunse in punta di piedi la porta di casa. Aprì con meticolosa lentezza la serratura evitando di fare anche il più piccolo rumore. Poi si rinchiuse la porta alle spalle con la stessa cautela. Appena al di là del portone si sentì investito da un flusso di aria fredda: era fatta. Qualunque decisione fosse in procinto di attuare , non poté non percepirla come qualcosa d'irrevovabile..." 

La Ginestra, riflessioni e dialogo tra natura e cultura
Octavio Paz
di Octavio Paz (Città del Messico 1914 - 1998)

Il dialogo tra la natura e la cultura - o più esattamente: l'abbraccio della vegetazione che sgretola i palazzi e della sabbia che seppellisce i templi e gli anfiteatri - è tanto antico quanto la storia dell'uomo. Chi dice storia dice rovine e, ovviamente, meditazione di fronte alle rovine. Ciò che è stato detto meno è che le parole di questa meditazione, e la meditazione stessa, sono anch'esse storia e sono destinate a soffrire una sorte identica a quella degli edifici che ispirano lamenti e riflessioni: cadere e confondersi con la polvere.

E allo stesso modo: quasi sempre dimentichiamo che la natura, sebbene ci appaia eterna e inalterabile, nemmeno sfugge alla storia: l'universo ebbe un principio e avrà una fine. Che cosa sono gli astri e i pianeti, gli atomi e le loro particelle, se non fossili dello spazio-tempo dell'inizio? L'idea di una natura sempre identica a se stessa non è meno illusoria delle eternità dei metafisici.

Le musiche del mondo sinto e rom del passato e di oggi
La bandiera sinta al Colle di Miravalle
Sabato serata promossa dall'Associazione AIZO e dai Sinti di Rovereto
 
Musica tradizionale, un po' di flamenco e swing.
Le musiche del mondo sinto e rom del passato e di oggi.
 
Una serata studiata per stare insieme, per denunciare attraverso LA MEMORIA, LA DISCRIMINAZIONE DI UN TEMPO,  quella del presente. Sì insieme, perchè lo spettacolo avrà lo spazio per le testimonianze dai lager di ieri e di oggi, poesie e altri interventi, scelti - letti - interpretati da SINTI e GAGI (i non sinti e rom). Sì perchè è solo INSIEME  che costruiremo un futuro più giusto per noi ed i nostri figli: alzandoci INSIEME per contestare le ingiustizie e la discriminazione.
Siete TUTTI INVITATI  a partecipare anche da protagonisti, offrendovi già da oggi per una lettura dal palco. Entrata libera.

Eichmann. Un criminale moderno
Eichmann. Un criminale moderno

Lettura-spettacolo, tratta da "La banalità del male" di Hannah Arendt, interpretata da Alessio Dalla Costa, Claudia Cristoforetti, Federica Marzili e Stefano Detassis.
Attraverso letture, immagini e testimonianze d'archivio viene ripercorso il dramma della Shoah.

Ingresso libero

Giorno della Memoria

Celebrazione ufficiale del Giorno della Memoria

Intervengono:

- Alessandro Andreatta, sindaco di Trento

- Renato Pegoretti, Presidente del Consiglio Comunale

- Giuseppe Ferrandi, Direttore Fondazione Museo Storico del Trentino

"L'orfanotrofio fabbrica del sangue di Kurks. La guerra di sterminio nazista sul fronte russo"