"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Cultura

Eva dorme
La copertina
Francesca Melandri
 
Eva dorme
 
Mondadori, 2012
 

Il mio amico Vincenzo lo ha definito "un primo passo italico verso la comprensione del diverso da noi". Che ci può aiutare - aggiungo io - a comprendere il dolore dell'altro, passo decisivo di ogni riconciliazione. In un romanzo, la storia novecentesca di una terra (il Sud Tirolo) dove le narrazioni, nonostante la ricchezza dell'autonomia, continuano ad essere separate. Un particolare ringraziamento all'autrice per queste pagine di grande sensibilità.

Come dare un senso alla vita
Il settimo sigillo
di Michela Marzano

(1 dicembre 2011) Esiste un diritto di morire? Si può legittimamente programmare la propria morte, facendosi aiutare da un medico? Ognuno di noi ha sicuramente il diritto di essere riconosciuto come soggetto della propria vita fino alla fine, anche in punto di morte. Perché anche la morte fa parte della condizione umana e, un giorno o l'altro, ci ritroveremo tutti lì, magari impotenti di fronte alle decisioni che altri vorranno prendere al nostro posto, cercando di essere rispettati almeno un'ultima volta, soprattutto quando non c'è più niente da fare...

Compagne di viaggio. Racconti di donne ai tempi del comunismo

Osservatorio Balcani e Caucaso è lieto di invitarvi alla presentazione del libro

Compagne di viaggio. Racconti di donne ai tempi del comunismo (Teti editore, 2011)

"Arrestate, condannate alla prigione o uccise a seguito di aborti clandestini, molte donne divennero cavie di un esperimento demografico"

Diciassette scrittrici narrano la vita quotidiana al tempo della dittatura, per svelare i più intimi rovesci della condizione femminile in una società autoritaria.

intervengono

CRISTINA BEZZI, Osservatorio Balcani e Caucaso, ANTONIO COSSU, Associazione PROMART, DAN ION, Consolato Onorario di Romania per il Trentino Alto Adige, SANDRO DOMENICO TETI, editore

La violenza sulle donne
violenza sulle donne
Una riflessione ad un anno dall'approvazione della legge provinciale proposta dal Gruppo consiliare del PD del Trentino 

Coordina Sara Ferrari. Intervengono Margherita Cogo, Sandra Dorigotti, Simonetta Fedrizzi, Annelise Filz, Gianguido Pagi Palumbo, Eleonora Stenico, Luca Zeni.

Futuro Presente. Il cinema di Andrea Segre
Futuro Presente

Esplorare il reale, dal documentario alla fiction

ore 16.00 La mal'ombra (Ita 2007, 70')

"Un film che non tralascia puntualità e precisione sulla vicenda, ma che cerca di andare oltre, provando a scoprire in questa piccola storia della provincia italiana le tracce di una sfida che in realtà coinvolge l'umanità intera: come conciliare crescita economica con rispetto della qualità e della dignità umana?". (Andrea Segre)

James Hillman, grazie per tutto quel che ci hai regalato
Ares e Afrodite

(29 ottobre 2011) James Hillman se ne è andato. Un grande maestro, che in questi ultimi anni mi ha accompagnato in tante riflessioni sul tema della pace e della guerra.

In una delle sue digressioni del suo "Un terribile amore per la guerra", testo che tutte le persone che si professano pacifiste dovrebbero leggere, Hillman osservava come «...Scrivere di guerra rende più vicina la guerra, e anche la morte. Arriverò ad accompagnare il mio scritto sino alla fine? o sarò interrotto a metà strada? Facciamo che il libro sia un atto propiziatorio, un'offerta agli dei che governano queste cose...». 

Il rito funzionò, e così James Hillman ci ha regalato un affresco travolgente sull'amore per la guerra, sul terribile e spesso inconfessabile amore per la guerra. Quell'amore ben simboleggiato dall'unione fra Ares e Afrodite, tanto da considerare la guerra una presenza archetipa, condizione indelebile dell'anima.

Se non ne siamo consapevoli, diceva Hillman, la pace diviene il territorio "dell'ignoranza travestita da innocenza".

Morte
...
Con i piedi percorriamo la terra della capra.
Con le mani tocchiamo il cielo di Dio.
Un bel giorno nel pieno del meriggio
sarò trasportato a spalla
nel villaggio dei morti.
Quando morirò non seppellitemi sotto gli alberi della foresta,
ho paura delle loro spine.
Quando morirò non seppellitemi sotto gli alberi della foresta,
ho paura dell'acqua che ne sgocciola.
Seppellitemi sotto i grandi alberi ombrosi del mercato,
voglio sentire battere i tamburi,
voglio sentire i piedi dei danzatori.
(Canto kuba, Repubblica democratica del Congo)

Manifesto per lo sviluppo locale

Giuseppe De Rita – Aldo Bonomi

Manifesto per lo sviluppo locale

Dall’azione di comunità ai patti territoriali
 

Bollati Boringhieri, 1998

 

 
Uno strumento di lavoro che mantiene intatto il suo valore di strumento pedagogico per chi vuol fare animazione territoriale.