"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Cultura

Zanzotto, poeta nonostante la sopraffazione
Andrea Zanzotto
(18 ottobre 2011) Se ne è andato Andrea Zanzotto, forse il maggiore poeta italiano. Qualche giorno fa, il 10 ottobre, aveva compiuto novant'anni. Zanzotto è stato un attento osservatore del suo tempo e della sua terra, il Veneto. Ed è proprio dalla conversazione su questa terra e sul suo destino realizzata tre anni fa da Goffredo Fofi, Nicola De Cilia e Gianfranco Bettin che riprendiamo questo passaggio.

"... E' un po' la ricerca di sentirsi parte naturale del paesaggio... Anche se puntare sulla natura è rischioso. Leopardi ricordava che anche dentro un giardino si nasconde la sopraffazione, la sofferenza. E però, nonostante il pensiero di Leopardi, legittimissimo, la poesia ha la possibilità di raccogliere l'alone di fascino che ancora promana dalla natura...

Mi chiedo se lo stupro che si sta facendo della natura sia da imputare a un tipo di cultura, evidentemente aberrante, o a un male segreto della natura stessa, tale da aver permesso che da lei originasse questo tipo d'uomo. ..."

da "Il Veneto che amiamo" (Edizioni dell'asino)

In ricordo di Anna
Anna Politkovskaja

(7 ottobre 2011) Anna Politkovskaja fu assassinata il 7 ottobre di cinque anni fa. Voce scomoda sulla guerra in Cecenia e sugli abusi nel Caucaso è oggi simbolo della libertà d'informazione e lotta per la verità. Riprendo dal sito di OBC (www.osservatoriobalcanicaucaso.org)  una raccolta pdf di nostri articoli.

Gorgo. In fondo alla paura.

Gianfranco Bettin

Gorgo. In fondo alla paura

Indagine narrativa su un delitto nel profondo nord

Feltrinelli, 2009

 

Gorgo al Monticano è un borgo della marca trevigiana. Un assalto in villa finisce in tragedia, e la violenza con la quale vengono assassinati Guido e Lucia che di quella casa erano gli anziani custodi lascia sgomenti. Uno sgomento che si intreccia con la paura e l'odio verso gli altri, perché gli assassini sono tre giovani romeni e albanesi. Gorgo diventa così la metafora di un tempo cambiato che si fatica ad abitare.

Stefana
La copertina di Stefana
Vittorio Borelli
 
Stefana. Il profumo acre dell'est

Silvy edizioni, 2012

 

Bucarest,1999. Stefana viene caricata su un'auto e rinchiusa in un ripostiglio. Nessuno ha visto, nessuno ha sentito, nessuno è intervenuto, "in omaggio a un cinismo metropolitano nato e cresciuto a Ovest e subito assimilato anche a Est, probabilmente". Stefana ha dodici anni ed è orfana di un giornalista di guerra americano e di una sociologa rumena impegnata nell'industria del volontariato internazionale.

Inizia così, con un colpo di scena, il romanzo-thriller di Vittorio Borelli, giornalista e scrittore con una ricca esperienza professionale che lo ha visto - tra l'altro - condirettore del Mondo e fondatore e direttore della rivista di geopolitica east. Proprio in questo ultimo lavoro si riverbera tutta la sua sensibilità di giornalista impegnato che ha visto e vissuto in prima persona i grandi cambiamenti a cavallo tra il Ventesimo e il Ventunesimo secolo. Borelli, con il linguaggio crudo, ironico e a tratti spigoloso che gli appartiene, mescola con abilità generi letterari, situazioni ed emozioni. Tra flash back, rimandi e salti temporali, si dipana la trama di questo romanzo dove non esistono certezze, dove "tutto è possibile". È il mondo post ideologico, post comunista, dell'Europa centro-orientale alla fine del secondo millennio, un mondo emotivo, smarrito in se stesso e insieme assetato di nuovi valori; un mondo contraddittorio, inquieto, dove convivono lecito e illecito, paure esistenziali e aneliti di sicurezza...

Sinti, cittadini d'Europa. Racconti di vita, testimonianze, ricerche
La bandiera dei sinti alla Campana dei caduti
Per la rassegna Euromediterranea


SINTI, CITTADINI D'EUROPA. RACCONTI DI VITA, TESTIMONIANZE E RICERCHE


Presentazione del dvd multimediale "Minor Swing - Storie sinte", progetto di ricerca e raccolta di testimonianze sui Sinti trentini a cura dell'associazione LXL.

Proiezione di estratti dal dvd multimediale.

Discutono con gli autori le antropologhe Paola Trevisan, autrice di studi e pubblicazioni sui sinti emiliani, e Elisabeth Tauber, studiosa dei sinti altoatesini.

Aperitivo con musica dei "Sintengro Gipen".

A tutti i partecipanti verrà dato in omaggio il DVD "Minor Swing - Storie sinte".

Info:
http://www.progettosinti.org/
www.inventati.org/elleperelle

Meno male. Tra coscienza e responsabilità
Hannah Arendt
Nei giorni 2 e 3 settembre 2011, nell'ambito di "Sanzeno Mondo. Incontri di spiritualità e cultura" si svolgerà il seminario "Meno Male! Tra coscienza e responsabilità". Vedi il programma allegato. 

La storia. Un tema delicato, che non richiede forzature.
L\'impiccagione di Cesare Battisti

Un documento del Gruppo consiliare del PD del Trentino sull'uso strumentale della storia locale 

(4 settembre 2011) In prossimità dei cento anni dallo scoppio della grande guerra si assiste ad una rilettura dei fatti che non sempre convince. A volte vengono enfatizzati aspetti che sono discutibili e senza sottolinearne i fattori di criticità. E' indiscutibile che il Trentino per un certo periodo sia stato una regione dell'impero austro-ungarico, ma non per questo possiamo rimpiangere un impero che non c'e più e che non possedeva certo i parametri della democrazia nei quali ci riconosciamo. Oggi siamo cittadini - trentini, italiani, europei - non sudditi!