"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Cultura

Figli di un dio minore
Emilio Lussu, ritratto

Il sacrificio dei figli della Sardegna nella prima guerra mondiale

ore 17.00 Conferenza di presentazione dell'Opera completa di Emilio Lussu. Partecipano: Giangiacomo Ortu, presidente dell'Istituto sardo per lo studio dell'Autonomia e della Resistenza; Giuseppe Ferrandi, direttore del Museo storico del Trentino; Michele Nardelli, presidente Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani; Salvatore Dui, presidente della Comunità sarda del Trentino

Ore 19.30 Degustazione prodotti tipici della Sardegna e del Trentino

Slow Food compie 25 anni! Venite a festeggiare con noi.
arcimboldi
18 giugno 2011 - dalle 10.00 alle 20.00 Slow Food Day

La rivoluzione con il cibo

Slow Food porterà in piazza i rappresentanti delle eccellenze enogastronomiche della Valsugana: le peculiarità del territorio, i metodi di produzione tradizionali e il gusto locale saranno presentati dai produttori stessi, creando così l'occasione di incontro tra produttore e consumatore che è alla base della vera consapevolezza del cibo. 

Mente e Paesaggio
Mente e Paesaggio, copertina

Venerdì 17 giugno 2011 presso l'Aula Magna del Museo Tridentino di Scienze Naturali (via Calepina, Trento) alle ore 18, presentazione del libro "Mente e Paesaggio. Una teoria della vivibilità"

Mente e Paesaggio
Una teoria della vivibilità

di Ugo Morelli
edito da Bollati Boringhieri, Torino 2011

Intervengono: Lorenzo Dellai, Massimo Egidi, Lucia Maestri, Mauro Gilmozzi, Annibale Salsa.

Introducono e coordinano:
Enrico Franco e Fausta Slanzi.

Reportage Chernobyl. Spettacolo teatrale
un passaggio dello spettacolo

Reportage Chernobyl. L'atomo e la vanga. La scienza e la terra.

Spettacolo teatrale di e con Roberta Biagiarelli

Iniziativa promossa dal Gruppo consiliare del PD del Trentino in collaborazione con i Circoli cittadini a sostegno dlela campagna referendaria

Mirijana
Venerdì 27 maggio 2011 ore 21.00  
Teatro Rosmini, via Paganini 14, Rovereto - (TN)
Mirijana,
spettacolo liberamente ispirato al romanzo Come se io non ci fossi di Slavenka Drakulic.
Mirijana è uno spettacolo teatrale che affronta il tema dello stupro come arma di guerra.
La storia di Mirijana è la storia di una donna che può assurgere a simbolo che unisce tutte le donne di tutti i luoghi e tutti i tempi: che vita può condurre una donna dopo essere stata violentata e seviziata? Che rapporto avrà col figlio nato da tale aberrazione? Cosa accade quando il muro di silenzio si rompe? Cosa accade quando questa donna si trova di fronte al suo carnefice? E cosa prova e cosa pensa il carnefice stesso? Giustizia, perdono e vendetta sono lo scoglio contro cui si arenerà la loro battaglia.
Regia: Mirko Artuso   
Drammaturgia: Marzia Todero
Immagini e video: Pierluigi Cattani Faggion  
Voce registrata: Tommaso Lonardi
 
Con: Michela Embrìaco e Dennis Fontanari
Per i temi trattati lo spettacolo è adatto ad un pubblico adulto.

Mente e paesaggio
Mente e paesaggio

Ugo Morelli

Mente e paesaggio.

Una teoria della vivibilità

Bollati Boringhieri, 2011 

 

La bellezza come atto di responsabilità

di Annibale Salsa

La riflessione sul paesaggio sta registrando, in questi ultimi anni, un crescendo di interesse da parte di studiosi, amministratori, pianificatori del territorio. Finalmente ci si sta accorgendo che il tema del paesaggio non è una esercitazione intellettuale per "anime belle", un orpello riconducibile a categorie estetizzanti tardoromantiche. Per tanto tempo, in Italia soprattutto, è stato scavato un solco profondo fra ambiente e paesaggio, fra natura e cultura.

E' ora di ritornare a pensare
Etica oggi
Michela Marzano
Etica oggi
Erickson, pp. 125, 10 euro

di Carlo Martinelli

(15 maggio 2011) Pochi giorni fa, Michela Marzano, scrivendo su Repubblica del testamento biologico, esortava i nostri politici a non permettersi di strumentalizzare e mettere le bandiere su temi, come la malattia e la parte conclusiva e spesso sofferente della vita, che ci riguardano tutti.

Il mondo in cui viviamo è complesso, globalizzato, vorticoso. Il bombardamento quotidiano di notizie sgombra ogni volta il campo dagli eventi registrati fino al giorno precedente e si viene centrifugamente proiettati in un presente svuotato di memoria e continuamente rinnovato.