"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Cultura

Eichmann. Un criminale moderno
Eichmann. Un criminale moderno

Lettura-spettacolo, tratta da "La banalità del male" di Hannah Arendt, interpretata da Alessio Dalla Costa, Claudia Cristoforetti, Federica Marzili e Stefano Detassis.
Attraverso letture, immagini e testimonianze d'archivio viene ripercorso il dramma della Shoah.

Ingresso libero

Giorno della Memoria

Celebrazione ufficiale del Giorno della Memoria

Intervengono:

- Alessandro Andreatta, sindaco di Trento

- Renato Pegoretti, Presidente del Consiglio Comunale

- Giuseppe Ferrandi, Direttore Fondazione Museo Storico del Trentino

"L'orfanotrofio fabbrica del sangue di Kurks. La guerra di sterminio nazista sul fronte russo"

Caffè Sinan Pascià
il ponte di Mostar

Il Teatro Sociale di Trento come non lo avete mai visto, trasformato in un Caffè Mediterraneo.

(3 gennaio 2012) Presentato stamane al Centro culturale S.Chiara l'evento conclusivo del percorso "Cittadinanza Euromediterranea" promosso dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani. Un caffè letterario dedicato alle anime di Creuza de ma, il capolavoro di Fabrizio De Andrè. 

Il Marzemino dal Caucaso al Trentino
Una vecchia cantina
Archevitis - Caucaso, origine e identità del Marzemino

(29 dicembre 2012) Secondo gli archeobotanici, molti tra i vitigni diffusi oggi in Italia e Francia troverebbero origine in Georgia, arrivati poi a noi passando per la Grecia. Un viaggio alla scoperta delle origini del Marzemino che è comune a quella di altri importanti vitigni europei. Un documentario che racconta di tempi antichi, ma anche di metodi di produzione tradizionale diffusi tutt'oggi.

Il potere dei senza potere
Praga, 29 dicembre 1989

Riportiamo questo articolo di un paio d'anni fa e che ben descrive la personalità di Vaclav Havel.

di Gabriele Merlini http://www.eastjournal.net/

Capita con curiosa frequenza di incappare in qualcuno etichettato come trasversale. Ci troviamo nello smisurato campo delle accettazioni vaghissime tuttavia utilizzate come fossero infallibili, imprescindibili e ultra-qualificanti. Václav Havel è stato traversale per moltissimi individui: analisti politici, sociologi, critici teatrali, letterati e qualche dittatore. D'altronde la sua biografia parla chiaro. Parimenti, parla chiaro la lista dei tizi che hanno inviato i propri messaggi di auguri all'ex presidente ceco (nato a Praga il cinque ottobre del trentasei). Bill Clinton e signora Hillary, di professione segretario di stato, Lou Reed e Angela Merkel (due che menzionati assieme nella stessa frase generano un inaspettato effetto art-rock) più l'imperatore giapponese Akihito e potenti di ogni sorta. Gruppetto al quale dobbiamo aggiungere persino l'attuale presidente della Repubblica Ceca Václav Klaus, ovvero uno che di Havel è stato cordialissimo antagonista per circa trent'anni.

Confronto creativo. Incontro con Marianella Sclavi
Tien An Men
Presentazione dell'ultimo libro di Marianella Sclavi "Confronto creativo. Dal diritto di parola al diritto di essere ascoltati"
Marianella Sclavi e Lawrence E. Susskind - et al./ EDIZIONI, 2011

La vecchia democrazia procedurale e maggioritaria da tempo fa acqua. I suoi modelli di soluzione dei problemi e di decisione, applicati anche
nelle aziende, nelle comunità locali, in ogni genere di riunione,
portano a scelte non condivise, minoranze infelici e soluzioni povere.
Bisogna trovare nuove strade di confronto democratico capaci di andare
oltre le forme oppositive dei conflitti. In questo campo Lawrence E.
Susskind - docente di Pianificazione urbana e ambientale
e consulente in numerosi casi di conflitti locali, nazionali e
internazionali - è la massima autorità. A tradurre per noi questi
esperimenti e le nuove pratiche che si stanno consolidando
c'è Marianella Sclavi, una scienziata sociale innovativa e non
convenzionale, esperta di gestione creativa dei conflitti, di
metodologia umoristica, di arte di ascoltare.

Genocidio armeno: è scontro fra Francia e Turchia
Deportazione degli armeni

L'Assemblea nazionale di Parigi ha approvato il provvedimento che punisce chiunque neghi la natura di "genocidio" in riferimento alle uccisioni di massa subite dagli armeni durante la Prima guerra mondiale per ordine dalle autorità ottomane. Le relazioni tra Francia e Turchia a un punto critico.

di Francesco Martino, www.balcanicaucaso,org

(24 dicembre 2011) Visioni divergenti sul futuro, visioni divergenti sul passato. Le relazioni diplomatiche tra Francia e Turchia hanno toccato un nuovo punto critico dopo che  ieri l'Assemblea nazionale, la camera bassa del parlamento francese, ha approvato una legge che punisce chiunque neghi la natura di "genocidio" in riferimento alle uccisioni di massa subite dagli armeni durante la Prima guerra mondiale per ordine delle autorità ottomane. Il testo passa ora al senato, dove dovrebbe essere votato entro febbraio 2012.