"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Pace e diritti umani

Democrazia, internet e primavere arabe: in cerca dell'agorà del XXI secolo
Paul Klee
Democrazia, internet e primavere arabe: in cerca dell'agorà del XXI secolo
Incontro proposto da Punto Europa, in collaborazione con il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani

L'Italia sono anch'io
migranti italiani
Raccolta firme presso la sede del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani

(4 dicembre 2011) Il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani sostiene la campagna per i diritti di cittadinanza "L'Italia sono anch'io", che chiede fra l'altro il riconoscimento della cittadinanza italiana per i bambini nati in Italia da genitori stranieri. La campagna mira direttamente ad una riforma della Legge del 5 febbraio 1992, n. 91, che, sintetizzando, limita l'attribuzione della cittadinanza italiana solamente a tre casi: nascita da genitori italiani, naturalizzazione (essere regolarmente e ininterrottamente residente in Italia da 10 anni) e matrimonio.

La Patria riTrovata
la locandina

L'associazione Il Gioco degli Specchi, già a.t.a.s. Cultura, si avvia alla sua attività annuale di maggior rilievo

"La Patria riTrovata", dal 7 al 14 novembre a Trento

dedicata quest'anno al 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Il lavoro congiunto di scrittori, studiosi, artisti, associazioni, volontari darà vita ad una settimana intensa di incontri che si propongono dal 2002 e che impegnano l'Associazione a portare all'attenzione della cittadinanza i temi della migrazione e delle convivenze nel mondo, in Italia, nel nostro Trentino attraverso la parola, la letteratura, la testimonianza, l'immagine.

Le armi ai vigili e la cultura della pace
Ares e Afrodite

Nei giorni scorsi si è sviluppata una significativa discussione sui media locali a proposito della scelta di alcuni comuni delle Giudicarie di armare il proprio corpo di polizia locale. Sul tema l'intervento del presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani.

di Michele Nardelli

(16 luglio 2012) Che cosa significa "cultura della pace"? Il Trentino, nell'ormai lontano 1991, ci ha fatto una legge (la LP n.11/91) che s'intitola proprio così: "Promozione e diffusione della cultura della pace". Con questa legge i legislatori intendevano riconoscere che la pace non la si afferma solo in opposizione alla guerra, quando si avverte il sordo stridore delle armi, ma in tempo di  pace, se così si può dire in questo villaggio globale dove la guerra è una presenza costante tanto da diventare normalità.

La pace come prevenzione della degenerazione violenta dei conflitti, per un approccio nonviolento nella loro gestione. La pace come studio ed elaborazione dei conflitti, se vogliamo imparare qualcosa dalla storia ed evitare che le tragedie del Novecento si ripetano all'infinito. La pace come analisi dei lati inconfessabili della natura umana. La pace come attenzione e dialogo verso ogni diversità, perché le identità sono il prodotto dell'incontro e sempre in divenire. La pace nell'equità e nella sostenibilità delle scelte che andiamo a compiere, nella consapevolezza del carattere limitato delle risorse.

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Assemblea del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani
No F35
Si riunisce simbolicamente il 4 novembre - giornata delle Forze armate - l'Assemblea del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani. Per testimoniare come in un contesto tanto difficile per il paese il tema delle taglio alle spese militari debba avere piena cittadinanza e come il programma di acquisto dei cacciabombardieri F35 sia incompatibile con il principio di difesa contenuto nella Costituzione Italiana.

Oltre il limite. Nelle spese militari come nei modelli di sviluppo
Museo Caproni, 4 novembre 2011
L'Assemblea del Forum si è riunita venerdì 4 novembre al Museo Caproni 

Il 4 novembre di ogni anno si celebra in Italia, dal 1919, la Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. E proprio in questa data il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani ha simbolicamente deciso di riunire l'assemblea con i suoi 80 rappresentanti, appartenenti ad associazioni, istituzioni ed enti, che si è aperta con la presentazione dell'enorme scritta "NO F35", realizzata per esortare a ridurre le spese militari.

29,5 miliardi di euro spesi ogni anno per le forze armate stridono con la difficile situazione economica che il paese sta attraversando, e l'acquisto di 131 cacciabombardieri F35, del costo di 16,5 miliardi di euro, ancora di più.

Oltre il limite. La Pace nella sobrietà
La terra mangiata
Il direttore di Ambiente Trentino Stefano Albergoni in dialogo con il presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani Michele Nardelli sul tema che sarà al centro del programma 2012 del Forum.