"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Pace e diritti umani

Pomeriggio di lavoro su "Scuola, fra integrazione e cittadinanza"

La Ginestra, riflessioni e dialogo tra natura e cultura
Octavio Paz
di Octavio Paz (Città del Messico 1914 - 1998)

Il dialogo tra la natura e la cultura - o più esattamente: l'abbraccio della vegetazione che sgretola i palazzi e della sabbia che seppellisce i templi e gli anfiteatri - è tanto antico quanto la storia dell'uomo. Chi dice storia dice rovine e, ovviamente, meditazione di fronte alle rovine. Ciò che è stato detto meno è che le parole di questa meditazione, e la meditazione stessa, sono anch'esse storia e sono destinate a soffrire una sorte identica a quella degli edifici che ispirano lamenti e riflessioni: cadere e confondersi con la polvere.

E allo stesso modo: quasi sempre dimentichiamo che la natura, sebbene ci appaia eterna e inalterabile, nemmeno sfugge alla storia: l'universo ebbe un principio e avrà una fine. Che cosa sono gli astri e i pianeti, gli atomi e le loro particelle, se non fossili dello spazio-tempo dell'inizio? L'idea di una natura sempre identica a se stessa non è meno illusoria delle eternità dei metafisici.

Le strade per la pace
cooperazione
La Scuola di Studi Internazionali è lieta di invitarvi al Convegno "Conflitto, Pace, Costruzione dello Stato e Istituzioni Locali" organizzato dalla Scuola di Studi Internazionali in collaborazione con il Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale. Il Convegno si terrà nei giorni 1-2 marzo 2012 presso la Sala Conferenze di Economia.

Conflitto, pace, costruzione dello stato e istituzioni locali
Auschwitz
Un convegno internazionale a Trento

di Roberto Belloni, Mauro Cereghini, Francesco Strazzari *

(1 marzo 2012) Siria, Libia, Sud Sudan, Darfur, Afghanistan, Iraq. Sono le ultime crisi internazionali, in ordine di tempo, ad essersi guadagnate uno spazio di visibilità su giornali e televisioni. Ma molte altre si consumano senza ricevere altrettanta attenzione mediatica. La comunità internazionale nelle sue varie articolazioni - Onu, organismi internazionali, governi, organizzazioni non governative... - prova a intervenire in tutte le crisi, seppure con risorse insufficienti. Di questi interventi, della loro efficacia e dei loro limiti, si discuterà nel convegno "Conflitto, pace, costruzione dello stato e istituzioni locali", organizzato l'1 e 2 marzo a Trento dal Centro per la formazione alla solidarietà internazionale e dalla Scuola di Studi Internazionali dell'Università.

Il tempo della festa
Roberta Biagiarelli

Racconti balcanici e musica klezmer. Spettacolo di e con Roberta Biagiarelli

"Festeggiavamo tutto insieme, non ci interessava chi fosse che cosa".

Venerdì 24 febbraio alle ore 21.00, presso il teatro S.Marco in via S. Bernardino a Trento, avrà luogo l'evento Il Tempo della festa, viaggio artistico musicale alla scoperta della dimensione della festa nei paesi balcanici prima dell'ultimo conflitto. La serata è organizzata dalle associazioni Trentino con i Balcani e Viaggiare i Balcani.

No F35, la mobilitazione continua...
il logo della campagna

Giornata di mobilitazione contro gli F-35

Tagliano sulle pensioni, la scuola, il lavoro, i servizi sociali, gli enti locali, i letti degli ospedali... e vogliono comprare 90 cacciabombardieri nucleari da 10 miliardi di euro.

Cosa si può fare con 10 miliardi di euro? 2.000 nuovi asili, scuole più sicure, 7 milioni di pannelli solari, la ristrutturazione del centro storico de l'Aquila, treni per pendolari, ridare 50.000 posti letto alla Sanità al fine di non vedere malati nei corridoi degli ospedali italiani.

Tibet, la strada dell'autonomia
Una recente visita del Dalai Lama a Trento

Intervista a cura di Simone Casalini al primo ministro tibetano in esilio Lobsang Sangay, in visita a Trento martedì 28 febbraio. 

(22 febbraio 2012) Dal 1950 la Cina ha allungato il suo corpo politico e istituzionale sul Tibet rivendicandolo come proprio spazio territoriale o opponendo, più prosaicamente, i suoi interessi geopolitici ed economici. Nove anni più tardi il Dalai Lama e la sua corte, seguiti nel tempo da altri esuli, hanno avviato la diaspora accolti nell'allora India nehruviana. Sessant'anni e oltre sono corsi via lungo i maestosi fiumi che sbocciano sui proclivi del Tetto del mondo, ma nulla è cambiato...