«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

Pace e diritti umani

La festa dei popoli o degli stati?
la bandiera tibetana annodata
(23 maggio 2011) Alla festa dei popoli la bandiera del Tibet è stata censurata su richiesta dei rappresentanti della comunità cinese presenti. La bandiera era stata esposta sulla copertura del palco tra quella della Somalia e quella della Cina, ma poi è stata annodata dagli organizzatori in modo che non potesse dare disturbo, come si può vedere dalla foto. Le rappresentanti tibetane presenti (Khando e Khalsang) hanno protestato per l'accaduto e cantato un inno alla tolleranza, con la piazza che applaudiva il loro intervento. Tutto questo dovrebbe portarci ad una semplice riflessione: qual è il significato di una festa che invece dei popoli celebra gli stati?

In rete con il mondo
Darsi il tempo

Forum della solidarietà internazionale trentina

ore 15.30 (13 maggio) Modelli a confronto. Il ruolo delle comunità nella cooperazione internazionale allo sviluppo

ore 20.30 (13 maggio, Sala della cooperazione, via Segantini) Solidarietà internazionale e migrazioni.

ore 9.00 (14 maggio) Forum. Prospettive del sistema della solidarietà internazionale trentina

http://www.trentinosolidarieta.it/italian/dal_trentino.php?cat=3&idnotizia=1498

 

Assemblea del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani
Pechino, Piazza Tien an men
L'Assemblea del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani si riunisce oggi alle ore 18.00 presso la sala Aurora di palazzo trentini, in via Manci a Trento.

Pace per Gerusalemme in Assemblea
 
A tutti i soci e amici dell'Associazione onlus
"Pace per Gerusalemme. Il Trentino e la Palestina"
Care amiche e cari amici,
siete tutti cordialmente invitati alla Assemblea ordinaria della nostra associazione che si terrà mercoledì 11 maggio 2011, alle ore 18.30
presso il Centro di Educazione Permanente alla Pace, in Via Vicenza 5, a Rovereto
ODG:
1.     Lettura e approvazione del verbale dell'assemblea precedente.
2.     Relazione della Presidente sull'attività svolta e presentazione del Consuntivo 2010.
3.     Relazione dei Revisori dei conti, discussione e approvazione del Bilancio.
4.     Attività previste per l'anno 2011.
5.     Rinnovo cariche sociali (Direttivo e Collegio Revisori conti).
6.     Varie ed eventuali.
Al termine, è previsto un piccolo rinfresco.
Un cordiale saluto,
La presidente, Erica Mondini

Per chi suona la campana?
Pablo Picasso, Guernica

"Ogni morte d'uomo mi diminuisce, perché io partecipo dell'umanità. E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana: Essa suona per te"

Jhon Donne (1573 - 1651)

(riportato in apertura del romanzo di Ernest Hemingway "Per chi suona la campana")

Un Atlante per conoscere i conflitti
Gelsomini
Mercoledì 27 aprile alle ore 20.30 presso la Biblioteca comunale di Gardolo in Piazzale Groff, 2 verrà presentata la seconda edizione dell' Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, un'iniziativa dell'Associazione 46° Parallelo in collaborazione con il Premio Ilaria Apli di Riccione.

Relatori saranno Raffaele Crocco, Giornalista RAI e Direttore dell'atlante delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo; Michele Nardelli, Presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani; Adel Jabbar, Sociologo.

Gaza. Sventolano le bandiere tricolori italiane
Vittorio Arrigoni

(16 aprile 2011) Oggi sabato alle ore 17.00 presso il Centro di formazione alla solidarietà internazionale a Trento (Via San Marco 1), in occasione della conferenza "Intrecci di pace" ci sarà un momento di ricordo di Vittorio Arrigoni

di Fabio Pipinato 

Quando ho saputo della morte di Vittorio Arrigoni s'è riaperta in me una ferita. Andare o restare. Nel '94, quando in Rwanda crollava tutto, io me ne andai. Non ebbi la forza di restare. Vittorio, invece, a Gaza, rimase. Fu l'unico italiano. Gli altri, come ci racconta Pax Christi, obbedirono all'ultimatum dei militari al valico di Heretz che ordinavano di uscire dalla Striscia. Vittorio disobbedì. Questa era la sua vita: disobbedire, rimanere e raccontare.