"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
di Fabio Pipinato
(7 dicembre 2010) L'Italia nel 2009 è stata il primo paese al mondo per esportazioni di "armi da fuoco" di tipo non militare: con quasi 250 milioni di dollari di esportazioni ha preceduto il Brasile (186 milioni), la Germania (127 milioni) e gli Stati Uniti (114 milioni). Lo stesso registro ONU c'informa che nella categoria "armi, munizioni e loro parti e accessori" il Bel Paese s'aggiudica il secondo posto con oltre 640 milioni di dollari, dopo gli Stati Uniti e prima di Regno Unito. Si tratta di un vero e proprio record ventennale - che si aggiunge a quello già segnalato per gli armamenti di tipo militare.
Strategie per una efficace lotta alla povertà
Organizza: Cespi, Oxfam, Regione Toscana
Per la pace in Caucaso: un laboratorio di diplomazia popolare"
Dopo i saluti delle autorità interverranno:
Franco Vaccari, presidente dell'Associazione Rondine Cittadella della Pace onlus
Aldo Ferrari, docente e ricercatore presso l'Università Ca' Foscari e ISPI
Giorgio Comai, ricercatore di Osservatorio Balcani e Caucaso
Luisa Chiodi, direttrice scientifica di Osservatorio Balcani e Caucaso
Modera: Giuseppe Cassini, ambasciatore
A seguire, alcuni giovani caucasici, ospiti dello Studentato di Rondine, presenteranno la loro esperienza di diplomazia popolare a favore dell'iniziativa "Venti di pace sul Caucaso".
Maggiori informazioni sul programma al link: https://mail.consiglio.provincia.tn.it/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://www.balcanicaucaso.org/ita/Appuntamenti/Per-la-pace-in-Caucaso-un-laboratorio-di-diplomazia-popolare
Vi aspettiamo!
Ma la Cina cambierà?
Pubblico dibattito con GIANPAOLO VISETTI, corrispondente de "la Repubblica" a Pechino
Interverranno rappresentanti dei tibetani in esilio, del Forum trentino per la pace e i diritti umani, di Amnesty International.
Introduce Roberto Pinter dell'Associazione Italia Tibet
Lo "Stau quo", una regola per il dialogo
Incontro con Wajech Nuseybeh, custode della Chiesa del Santo Sepolcro nell'ambito di "Cittadinanza Euromediterranea"