"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Dalla Lombardia l'idea di una strada di collegamento con la Val Camonica. Un'interrogazione in Consiglio provinciale e la risposta dell'assessore Pacher
(4 maggio 2011) La Val di Fumo, parte alta della Val Daone, è una delle valli più affascinanti del Trentino. Val Daone e Val di Fumo si protraggono per circa 25 chilometri in scenari alpini stupendi che da Malga Bissina in su non sono antropizzati e da Malga Bissina a Daone lo sono scarsamente. Il fiume Chiese nasce e scorre nella parte alta della valle, in un ambiente incontaminato fino a trovare lo sbarramento artificiale di Malga Bissina. La Val Daone è famosa per le cascate di ghiaccio naturale che sono meta di molti appassionati. La Val di Fumo inoltre si trova nel Parco Naturale Adamello-Brenta.
Giustamente si è cercata una mediazione condivisa, ma alla fine le perplessità hanno prevalso sulle certezze e sulla compattezza della coalizione. E così ieri sera il Consiglio Comunale di Pergine, con 13 voti favorevoli, 8 contrari e 6 schede bianche, il piano di riqualificazione per San Cristoforo è stato bocciato.
Potrebbe essere l'occasione per un ripensamento collettivo, facendo tutti un passo indietro. Oppure la strada verso la crisi e le elezioni anticipate. Certo è che se sulle scelte più importanti le visioni rimarranno distanti, la maggioranza guidata dal sindaco Silvano Corradi avrà i giorni contati.
Staremo a vedere se la coalizione di centrosinistra autonomista ha qualcosa da dirsi oltre agli interessi di qualche potere forte.
(12 aprile 2011) Che cosa sta accadendo nella centrale di Fukushima? Per settimane si è minimizzato sugli effetti limitati dell'incidente, i nostri soloni del nucleare hanno tranquillizzato l'opinione pubblica italiana sulla sicurezza degli impianti per dire che Chernbobyl rappresentava un passato remoto (e sovietico), gli esponenti del governo italiano che tutto proseguiva per il verso indicato, seppure una pausa di riflessione (dopo l'aggravarsi della situazione e i sondaggi d'opinione) si rendeva necessaria. Dopo la decisione di queste ore dell'agenzia giapponese per la sicurezza nucleare che ha innalzato al livello massimo di 7 la classificazione dell'incidente nucleare alla centrale di Fukushima, l'impressione è che l'incertezza regni sovrana e che l'effetto di quanto sta accadendo nel complesso nucleare giapponese incalcolabile.