"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
«Tempi interessanti» 39
Il testo del Disegno di legge sulle “Unioni civili” mi lascia piuttosto perplesso. Non per le ragioni che vengono addotte dallo schieramento conservatore o da quello laicista, bensì per una ragione più di fondo. Tanto per evitare fraintendimenti, che il Parlamento cerchi di sanare un vuoto legislativo su questo tema e che si estendano diritti a persone che per il proprio orientamento sessuale ne erano deprivati, lo ritengo un fatto certamente positivo.
Epperò, in tutto il dibattito come nel testo approvato in Senato, intravvedo un approccio che non condivido, riconducibile ad una sorta di subalternità culturale all'istituzione del matrimonio. Che non è l'unica e sola forma attraverso la quale le persone decidono di vivere o di trascorrere una parte della loro vita insieme, e questo a prescindere dall'orientamento sessuale dei contraenti...
«Tempi interessanti» (40)
(7 marzo 2016) Devo ringraziare l'associazione “Il Gioco degli Specchi” per avermi coinvolto nell'attività di formazione rivolta ad insegnanti e studenti nell'ambito del progetto “La cassetta degli attrezzi”. Perché entrare in contatto con i ragazzi delle scuole medie superiori di Trento (Istituto professionale Pertini e Liceo Da Vinci) e di Rovereto (Istituto d'arte Depero) è sempre un'esperienza che ti permette di avere uno spaccato sociale tutt'altro che scontato e perché non è affatto vero che i giovani sono refrattari al sapere, ovviamente purché si abbia qualcosa da raccontare loro.
«Tempi interessanti» (38)
Abbiamo fatto bene ad andare al Brennero sabato scorso, per manifestare il nostro sdegno verso il riapparire dei confini e del filo spinato in un'Europa che ci auguravamo li avesse archiviati. Non era così, nella cultura come nei comportamenti. Perché Schengen ha facilitato sì la circolazione interna ai paesi dell'Unione Europea, ma l'ha resa una fortezza umiliante ai suoi confini, discriminando migranti e profughi provenienti da altri continenti o da quell'altra Europa, cinicamente immaginata come terreno sperimentale di un'interessata postmodernità. E considerato che aperti e solidali non lo si è a corrente alternata, ora in molti hanno pensato bene che ripristinare le frontiere nazionali, oltre a meglio rispondere al proprio immaginario, potesse rappresentare quel senso di paura e di xenofobia che serpeggia fra la gente laddove tende a prevalere l'idea che ci si possa salvare da soli di fronte alle grandi contraddizioni del nostro tempo...
«Tempi interessanti» (35)
(31 gennaio 2016) Ho apprezzato che il premier Renzi si sia recato, al ritorno dall'incontro con Angela Merkel, sull'isola di Ventotene per rendere omaggio agli estensori del Manifesto “Per un'Europa libera e unita”, il manifesto dei federalisti europei scritto nell'esilio del 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni.
Gli atti simbolici hanno certamente un forte valore evocativo e Matteo Renzi lo sa. Nel 2011, in occasione del 70° anniversario della stesura del “Manifesto”, come presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, proposi al Consiglio Provinciale di recarsi in delegazione proprio a Ventotene per ricordare le radici culturali del progetto europeo. La risposta fu imbarazzante...
«Tempi interessanti» (36)
... Figuriamoci la fatica di elaborare la complessità di singole pagine che, nel loro carattere controverso, richiedono uno sguardo libero da pregiudizi e attento alle diverse narrazioni quando queste esprimono comunque il dolore di chi le ha vissute. Il fatto è che non ci sono altre vie d'uscita, bisogna avere il coraggio di prendere queste pagine per mano e possibilmente non da soli, affinché gli sguardi e le sensibilità possano concorrere alla loro parziale e forse mai definitiva elaborazione. Non farlo significa ritrovarsi di fronte alla parodia. La parodia... E' quanto accade per le strade di Trento in queste ore, fra azioni di sciocca profanazione e raduni militareschi proprio intorno al “Giorno del ricordo”. E di cui un luogo civile farebbe volentieri a meno...
«Tempi interessanti» (33)
di Michele Nardelli
... Possiamo forse far finta di nulla? Allora la domanda che si pone il teologo Paul Renner nel suo forte richiamo di questi giorni sul Tunnel di base del Brennero è più che mai legittima. Immaginiamo che fra vent'anni, quando forse l'opera sarà conclusa, non sia cambiato nulla? Se fosse così il Tunnel del Brennero potrà anche essere percorribile ma lo scenario tutto intorno sarà di certo ben poco desiderabile. E non solo per le sorgenti prosciugate, ma perché il deserto (non solo ambientale) sarà più ampio e inquietante.
«Tempi interessanti» (34)
di Michele Nardelli
Ieri 23 gennaio 2016 si è consumata la vicenda dell'Unione per il Trentino, formazione politica che diede continuità a quella Margherita che rappresentò – checché ne dicano i chierici – il fatto politico più rilevante nato nella sperimentazione del laboratorio trentino degli anni '90 e morta a Roma per effetto di un ceto politico maldestro, alla ricerca di interessi personali più che di nuove sintesi politico-culturali.
Non è la mia storia politica. Ma quel che si è consumato sabato nella sala conferenze di Interbrennero rappresenta la conclusione di una storia importante che ha contribuito a fare diversa questa terra...