«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
«Tempi interessanti» (34)
di Michele Nardelli
Ieri 23 gennaio 2016 si è consumata la vicenda dell'Unione per il Trentino, formazione politica che diede continuità a quella Margherita che rappresentò – checché ne dicano i chierici – il fatto politico più rilevante nato nella sperimentazione del laboratorio trentino degli anni '90 e morta a Roma per effetto di un ceto politico maldestro, alla ricerca di interessi personali più che di nuove sintesi politico-culturali.
Non è la mia storia politica. Ma quel che si è consumato sabato nella sala conferenze di Interbrennero rappresenta la conclusione di una storia importante che ha contribuito a fare diversa questa terra...
«Tempi interessanti» (32)
di Francesco Picciotto
Sembrava che fossimo ad un passo dalla depenalizzazione di uno dei (non) reati più offensivi della dignità e dell’intelligenza umana: quello di clandestinità (aggravante c.d. “di clandestinità” di cui all’art. 61, n. 11 bis, c.p. – introdotta con la Legge 185/2008 – e il reato di ingresso e soggiorno illegale degli stranieri in Italia di cui all’art. 10 bis T.U. 286/98 – introdotto con la L. 94/2009).
Poi i fatti di Colonia.
«Tempi interessanti» (31)
... Mentre le lacrime rigavano il volto di Obama, nello stato dell'Oregon un gruppo di miliziani armati di tutto punto occupavano la sede del Malheur National Wildlife Refuge, gli uffici di un grande parco naturale (80 mila ettari) per rivendicare il loro diritto di continuare nell'opera di conquista avviata nell'Ottocento. Un antico contenzioso fra rancheros e autorità federali che assume nelle forme di questi giorni un significato che va ben oltre l'immagine country di un west indomito, ben lungi dall'elaborare il tratto fondativo, ovvero la cancellazione delle popolazioni native. ...
«Tempi interessanti» (30)
... Quale sia il Trentino del futuro che s'immaginano l'attuale giunta e il suo presidente dalla relazione alla Finanziaria non si evince. La “crescita” necessaria al Trentino dovrebbe riguardare la qualità, o meglio la riqualificazione tanto della sua economia come del suo welfare e delle forme di coesione sociale. Questo richiederebbe però una disamina attenta dei motivi di criticità che stanno emergendo ormai da tempo (e che dunque non sono riconducibili unicamente a questo esecutivo) nell'agricoltura come nell'industria, nel sistema sanitario come nella mobilità, nel credito come nel tessuto sociale e associativo. Ma di tale disamina non c'è traccia. Laddove ci fosse, questa rimane chiusa a chiave...
Centrosinistra e futuro
Simone Casalini, nell'editoriale apparso domenica scorsa sul Corriere del Trentino, interviene sulla stagione dei congressi dei partiti del centrosinistra autonomista trentino
La stagione dei congressi del centrosinistra autonomista – in alcuni casi in stato avanzato (Upt), in altri in fieri (Pd e Patt) – non sembra finora aggiungere alcunché alla rimodulazione della politica. Semmai conferma che è divenuta un campo secondario di pratiche collettive, di vita e di opzioni dottrinali. Difficile stimolare nuova partecipazione se i partiti non sono più in grado di compiere un’analisi sociale del contesto in cui operano – una volta alla base di qualsiasi scelta – e delle istanze ormai da tempo abbandonate nelle periferie (dell’esistenza) o lasciate agli efficaci richiami del Movimento 5 stelle.
«Tempi interessanti» (29)
Con questa affermazione il premier francese Valls ha commentato l'esito del ballottaggio nelle elezioni regionali in Francia. Che condivido, contrariamente all'euforia di chi pensa che questo paese abbia in sé gli anticorpi per evitare il prevalere del populismo. Dovremmo convicerci che nessuno li ha e che la risposta alla paura risiede nella nostra capacità di abitare un tempo interdipendente che richiede un diverso e più sobrio rapporto con le risorse del pianeta e l'assunzione di comportamenti responsabili.
«Tempi interessanti» (28)
Un qualsiasi notiziario radiofonico di un giorno qualsiasi. La profonda distanza fra il "non più" e il "non ancora", che rischia di diventare un baratro. "Fare meglio con meno" scrivevo due anni fa nelle mie idee per il Trentino per registrare che anche qui come nel resto del pianeta la grande maggioranza delle persone preferiscono azzannarsi piuttosto che riconsiderare i propri stili di vita. Così si è in guerra, senza nemmeno rendersene conto.