«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
Tempi interessanti (10)
Nella società dell'immagine, dove tutto si gioca alla velocità della luce, realtà ed apparenza si confondono fino a non saper più distinguere il falso dal vero. Accade così che in un recente sondaggio alla domanda "Sentite di avere un maggiore controllo sul vostro futuro finanziario?" il 44% degli italiani intervistati (un campione di due mila persone) abbia risposto positivamente, qualche punto in più rispetto alla precedente rilevazione. Sufficiente per far dire ai media (e alla politica interessata ad incassare consenso) che l'Italia sta volgendo al meglio. E questo nonostante gran parte dei dati reali indichino livelli record di disoccupazione (il 12,7%, mai così alta dal 1977), il 43,9% di giovani senza lavoro, una crescita produttiva pari a zero, ampie fasce sociali a rischio di impoverimento. Strani effetti mediatici, ma nel comune sentire c'è aria di ripresa.
Tempi interessanti (9)
(14 febbraio 2015) Colgo una profonda distanza fra la realtà e la sua rappresentazione politica e istituzionale. No, non intendo dire che ci sia un paese legale incapace di rappresentare il paese reale. Anzi, penso che per certi versi lo rappresenti benissimo. La nebbia è bella densa e diffusa, nessuno si può chiamare fuori. E ciò nonostante fa specie che i luoghi che dovrebbero proporsi di alzare lo sguardo volino radenti, incapaci di delineare futuro...
Tempi interessanti (8)
... Ciò non di meno, credo che l'intelligenza non possa farsi paralizzare dall'aver superato con maestria un passaggio politico che si presentava difficile ed insidioso. Vedo infatti nella rete parole di particolare apprezzamento nei confronti del discorso di Sergio Mattarella al Parlamento, un'interpretazione certamente autentica e sensibile della Costituzione Italiana, ma non voglio nascondere che avrei voluto un'impostazione più connessa a questo difficile passaggio di tempo. ...
Tempi interessanti (7)
(1 febbraio 2015) ... Tre buone notizie, dunque. Che ci aiutano a guardare questo passaggio di tempo attenuando l'ombra cupa della paura che serpeggia nella vecchia Europa facendo rinascere fascismi e xenofobia. Ma ancora ben lontani da quel cambio di pensiero che dovrebbe farci uscire dai paradigmi novecenteschi dello sviluppo, dello stato-nazione, della violenza e che potrebbe permetterci di affrontare una nuova avventura, quella comunità di destino terrestre (la “Terra-Patria”) di cui parlava Edgar Morin ancora nel 1993 ...
(25 gennaio 2015) Non so se oggi in Grecia – come dice Alexis Tsipras – si faccia la storia. Penso inoltre – contrariamente a quel che sostiene il candidato di Syriza – che il futuro debba essere l'austerità, non quella della troika bensì la consapevolezza che siamo già oltre il limite e che se vogliamo dare un futuro ai nove miliardi di esseri umani che abiteranno il pianeta nel 2030 dobbiamo riconsiderare e riqualificare i consumi nel nome della sobrietà e della bellezza.
Tempi interessanti (6)
Non sono mai stato un fanatico delle primarie. Ammetto di averle considerate, ad un certo punto e a fronte della crisi profonda dei corpi intermedi, uno strumento per rimettere in moto l'ingranaggio arrugginito dei partiti. Un po' forse è stato così, ma con l'andare del tempo mi sono ricreduto, tanto che ora le considero come parte integrante di quella cultura plebiscitaria che ha devastato il senso stesso della politica.
Tempi interessanti (5)
La vicenda dei vigili urbani di Roma che hanno disertato il lavoro a Capodanno ha aperto un dibattito molto acceso e questo mi sembra doveroso. Temo però che il confronto non porti ad interrogarsi su quel che avviene nella nostra società, quanto piuttosto ad emettere giudizi morali che in quanto tali rischiano di far seguire ad una iniziale indignazione (e all'individuazione di un eventuale capro espiatorio) un atteggiamento di ipocrita accettazione dello status quo.