«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
Sostenere l'adozione di una norma di attuazione che deleghi alla Provincia la competenza in materia di Archivio di Stato, procedendo alla realizzazione di un unico polo archivistico individuando le risorse necessarie per una nuova sede evitando così costose e inadeguate locazioni in affitto
(16 dicembre 2011) Approvato un ordine del giorno sul Polo Archivistico presentato dal gruppo del PD del Trentino, primo firmatario Michele Nardelli. Ed uno analogo presentato dal consigliere Renzo Anderle (UpT).
Quello del Polo archivistico è un tema di grande rilievo. Nella mia esperienza di iontervento nei contesti di conflitto ho imparato quanto sia decisivo il lavoro che va sotto il nome di "elaborazione del conflitto" senza il quale non c'è alcuna riconciliazione. Che corrisponde al confronto fra le diverse narrazioni per trovare i punti d'incontro che possano costituire le basi per un comun denominatore.
La relazione in aula di Michele Nardelli sulla LP "Norme per la promozione della società dell'informazione e dell'amministrazione digitale, per la diffusione del software libero e dei formati di dati aperti". In allegato l'Ordine del giorno sul Comitato permanente per l'evoluzione del Sinet.
Quando si parla di amministrazione digitale, di software libero, di dati aperti, di diritti digitali dei cittadini si pensa di avere a che fare con cose per addetti ai lavori. Ed in effetti, non è sempre facile muoversi con cognizione di causa in questo mondo, tanto è consistente il divario digitale. E però nell'affrontare questi argomenti dobbiamo essere consapevoli di aver a che fare con il nostro tempo e che stiamo trattando di questioni sempre più decisive per la democrazia, la partecipazione, i processi che governano la società dell'informazione.
Quella che Orson Walles descriveva in "Quarto potere", il celebre film uscito negli Stati
Uniti il 1 maggio 1941 che iniziava e si chiudeva con la stessa inquadratura, un cartello su una recinzione con la scritta "Vietato l'ingresso". Erano i confini della libertà, che ci accompagneranno lungo tutto il Novecento.
(12 dicembre 2011) "Nessuno si senta solo: non i lavoratori, non le imprese, non le famiglie, o le donne, o gli immigrati. Soprattutto non si sentano soli i giovani perché anche in piena crisi globale vogliamo continuare ad investire nel loro futuro".
Questo in sintesi il messaggio lanciato oggi dal presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, nell'illustrare all'aula consiliare la manovra Finanziaria 2012-2014. Una relazione dalla quale traspare preoccupazione per la fase che il Trentino, assieme a tutta l'Europa, sta attraversando, e che non lascerà nulla immutato, ma anche fiducia negli strumenti che l'Autonomia speciale mette a disposizione e nella capacità della "Comunità autonoma" trentina di far fronte alle difficoltà, rinnovandosi e scommettendo sul futuro.
(12 dicembre 2011) "Ritorno alla terra". E' questa l'idea forza che abbiamo cercato di mettere a sistema nell'incontro che si è svolto sabato scorso ad Isera.
Accolti nella Locanda delle Tre Chiavi dal governatore di Slow Food del Trentino Alto Adige/Sud Tirolo Sergio Valentini, un primo gruppo di volenterosi che operano nel mondo agricolo s'incontrano per rimettere al centro dell'azione programmatica della politica e delle istituzioni l'economia vera e segnatamente l'agricoltura.
(12 dicembre 2011) Alberto Dal Poz è il nuovo direttore di Politica Responsabile. La sua riflessione riguarda l'Europa e in particolare la fragilità di una costruzione sovranazionale che sembra non essere stata in grado di resistere al suo primo vero scossone economico.
"La crisi dell'Unione Europea", scrive l'autore, "viene da molto lontano. Viene dalla creazione dell'Euro ma soprattutto viene da oltre 20 anni di inerzia politica, tentennamenti e compromessi. Fanno sorridere i politici europei che ora sostengono che si è perso tempo nel creare un'unione fiscale: dov'erano questi stessi politici fino ad un paio di anni fa?".
Discutiamone insieme, come sempre, su Politica Responsabile! www.politicaresponsabile.it
Lavoro, pensioni, tasse. La manovra si accanisce contro chi la crisi l'ha già pagata. E la aggrava. Grandi assenti: patrimoni ed evasione fiscale. C'era un'altra strada? Sì. Il punto di vista della campagna "Sbilanciamoci".
di Roberta Carlini
“La prossima volta che vi diranno che in assenza di tagli alla spesa l'America farà la fine della Grecia, rispondete pure che tagliando la spesa in corso di depressione economica faremo la fine dell'Europa”.
La fine dell'Europa, descritta nelle parole di Paul Krugman, è quella dei medici che uccidono il paziente non perché danno una medicina troppo forte, ma perché hanno sbagliato la diagnosi: pensano che la crisi dipenda da un eccesso di spesa nei paesi indebitati, mentre il problema è che si spende troppo poco nell'insieme dell'Europa. Tagliando e tassando si spenderà ancora di meno, la domanda di beni e servizi scenderà e si aggraverà la recessione: andando avanti così, si uccide l'euro, dice Krugman. Per questo non consiglierebbe mai agli americani di seguire il mantra europeo dell'austerità.
Quello che trovate allegato è il testo dell'intervento di Michele Nardelli in occasione del Convegno "Meno Male! Tra coscienza e responsabilità". Sanzeno, 2 - 3 settembre 2011
«...Ho inteso piuttosto svolgere questo mandato dicendo cose che possono talvolta essere considerate sgradevoli, sporcandosi le mani nello scavare dentro i conflitti, facendosene attraversare, prendendosi carico del loro portato anche quando non corrisponde a quel che vorremmo, cercando di evitare - insomma - la melassa buonista della "banalità del bene". Indagando le parole, per restituire loro significato...»