«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

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La Chiesa tra motrice e rimorchio
La morte del Mons. Romero

di Fabio Pipinato

(1 dicembre 2011) La motrice della Chiesa è fatta di molti laici, preti, vescovi che lottano, sul campo, a fianco dei più poveri. Con tutte le difficoltà che questo comporta. Il lavoro, sempre, si scontra con le autorità politiche. Pazienza. Questa Chiesa di frontiera è spesso e per fortuna ingenua e chinandosi verso il povero non protegge a dovere la schiena. Andiamo per ordine. Dal mondo al piccolo paesino di periferia.

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Egitto e Siria, la primavera alla prova
Siria

Il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani propone per sabato pomeriggio alle ore 17.00 a Trento (Via Belenzani - Piazza Duomo) un sit in di solidarietà con le popolazioni arabe

(23 novembre 2011) Quel che accade in queste ore nei due più importanti paesi arabi, l'Egitto e la Siria, è fonte di grande inquietudine. La primavera che pure tante speranze ha aperto in tutto il Mediterraneo rischia di trasformarsi in un bagno di sangue. Nella grande Siria i morti dall'inizio della protesta contro il regime di Assad sono più di cinquemila e, nonostante le proteste della Lega araba, il regime non accenna ad allentare la repressione. Eppure, anche in un potere che fino a ieri sembrava monolitico si aprono contraddizioni profonde, crescono le diserzioni e le voci critiche, si fa più forte la pressione internazionale. In Egitto, a meno di una settimana dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento, sono già quaranta le vittime della repressione da parte dell'esercito, a configurare una sorta di colpo di stato militare o comunque a condizionarne l'esito. E il governo dà le dimissioni. Eppure una rinata dialettica politica ha fatto sì che siano almeno cinquanta i partiti in lizza, come si evince dalla mappa molto interessante che ha elaborato un giovane trentino che vive al Cairo e che opera presso le Nazioni Unite. Si chiama Jacopo Carbonari e lo ringraziamo per questo lavoro di analisi che vi proponiamo in allegato.

Map of Egyptian political parties

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La Spagna scivola a destra. E l'Italia?
Spagna

(20 novembre 2011) Arrivano i dati sul voto in Spagna dove il Partito Popolare ottiene la maggioranza assoluta dei seggi, ponendo fine a quel governo Zapatero che tante aspettative aveva prodotto anche in una certa parte della sinistra italiana. Non era una strada nuova, quella del leader del Psoe, l'esito non poteva essere diverso. Per uno sguardo completo sul voto: www.elpais.com

In Italia i sondaggi promuovono invece nettamente il neo premier Mario Monti. L'uscita di scena di Berlusconi, apre uno scenario nuovo e tutto sembra essere in movimento. Ecco i dati resi noti dall'agenzia Demos sulle preferenze di voto degli italiani. http://demos.it/a00652.php

Stato della finanza d'impresa e proposte d'intervento
Chaplin

"...Appare di tutta evidenza come la perdurante difficoltà di accesso al credito per le imprese imponga un impegno congiunto di tutti gli attori per mobilitare le energie disponibili pubbliche, private e collettive. Per questo la Giunta provinciale ha deliberato di riunirsi in seduta straordinaria, unitamente ai Presidenti e Direttori delle banche del territorio, dei Confidi e delle altre Istituzioni finanziarie per valutare le reciproche proposte e disponibilità a contrastare o comunque attenuare questo difficile momento congiunturale".

Conclude in questo modo il documento proposto dalla Giunta Provincia all'incontro con i soggetti del credito, del mondo assicurativo ed integrativa trentina che qui pubblichiamo in allegato.

Le proposte della PAT

Vukovar, vent'anni dopo
Vukovar, il centr storico nell\'immediato dopoguerra

Il 18 novembre di vent'anni fa la città di Vukovar cadeva, dopo mesi di assedio da parte dell'esercito federale e delle milizie serbe. Poco dopo, a Ovčara, avvenne la strage di quanti avevano trovato rifugio nell'ospedale cittadino

di Andrea Rossini (www.balcanicaucaso.org)

(18 novembre 2011) L'hangar dove sono state rinchiuse le persone prese all'ospedale di Vukovar, la notte prima della loro esecuzione, ha oggi le porte murate. "Così non potranno mai più essere chiuse", mi spiega il custode di quello che è oggi uno dei più importanti memoriali della Croazia. Il luogo si trova in aperta campagna, a pochi chilometri da Vukovar. È una domenica mattina, ci sono molti visitatori che arrivano in macchina o in pullman. Ascoltano in silenzio le parole della guida, prendono il depliant, alcuni comprano dei gadget, poi ripartono.

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Il buon costruire contro i disastri
Genova, fiumi e condomini

di Alessandro Franceschini *

(commento proposto dal quotidiano L'Adige mercoledì 9 novembre)

La "distruzione" della città di Genova dei giorni scorsi, preceduta dalla devastazione delle splendide Cinque Terre e di una parte significativa dello Spezzino e della Lunigiana, che prosegue in questi giorni lungo l'asta del fiume Po, ci obbliga a riflettere ancora una volta, ma con un'urgenza ancor più impellente, sul rapporto che l'uomo moderno ha instaurato con il territorio che lo circonda.

Il fatto che il Trentino non abbia subìto allarmi in questi ultimi giorni di pioggia non deve farci abbassare la guardia e l'attenzione: il nostro territorio, infatti, se da una parte gode di una buona gestione ambientale, dall'altra parte ha delle caratteristiche di fragilità che possono renderlo protagonista naturale di disastri idrogeologici.

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Boccone avvelenato?
La stangata

(8 novembre 2011) La maggioranza parlamentare, già alterata dalla compravendita di deputati e senatori, non c'è più. il rendiconto dello Stato passa alla Camera con soli 308 voti favorevoli e una maggioranza di non partecipanti al voto. Berlusconi va al Colle e concorda le sue dimissioni dopo il voto sui provvedimenti annunciati nella lettera ai partner europei (legge di stabilità). A quel punto il presidente Napolitano deciderà se affidare un nuovo incarco o sciogliere il Parlamento. Scenario realistico? O boccone avvelenato?