«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
Intervista a cura di Simone Casalini al primo ministro tibetano in esilio Lobsang Sangay, in visita a Trento martedì 28 febbraio.
(22 febbraio 2012) Dal 1950 la Cina ha allungato il suo corpo politico e istituzionale sul Tibet rivendicandolo come proprio spazio territoriale o opponendo, più prosaicamente, i suoi interessi geopolitici ed economici. Nove anni più tardi il Dalai Lama e la sua corte, seguiti nel tempo da altri esuli, hanno avviato la diaspora accolti nell'allora India nehruviana. Sessant'anni e oltre sono corsi via lungo i maestosi fiumi che sbocciano sui proclivi del Tetto del mondo, ma nulla è cambiato...
(12 febbraio 2012) Nove giorni in battello sul Danubio da Budapest a Sofia, per unirci alla seconda edizione di Terra Madre Balcani in programma nella capitale bulgara dal 21 al 30 giugno 2012.
Un viaggio alla scoperta della straordinaria biodiversità racchiusa nel medio e basso corso danubiano, dalla pianura pannonica alle porte di Ferro; ma soprattutto una presa di coscienza critica della sovranità alimentare grazie all'incontro con le numerose comunità del cibo di Slow Food sparse lungo il "Fiume della melodia", intrecciando cibo, tradizioni e identità locali. Conferenze, caffè letterari, musica e proiezioni cinematografiche accompagneranno infine i partecipanti durante le ore di navigazione.
di Michele Nardelli
Kelăat Es-Sraghna, Marocco. Molte delle persone che assistono all'incontro parlano l'italiano, alcuni con la cantilena del dialetto delle nostre valli dove hanno lavorato. E dato che l'immigrazione avviene frequentemente per passa parola, da territorio a territorio, il Trentino è diventata per molti di loro la terra dove rifarsi una vita, dove sono nati i loro figli, una nuova casa. Nonostante l'aver ricevuto, dopo tanti anni di lavoro, la cittadinanza italiana, per un istinto che ci lega ad una terra hanno scelto di ritornare nel loro paese d'origine. Quasi avessero un debito aperto verso il paese che quand'erano giovani hanno deciso di abbandonare.
Al centro del colloqui l'Autonomia, gli immigrati e le possibilità di parternariato economico.
(27 febbraio 2012) Il modello dell'Autonomia, l'importanza dell'immigrazione e le possibilità di parternariato economico in settori che vanno dall'agroindustria alla cooperazione al centro dei colloqui oggi fra il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai e l'ambasciatore del Marocco in Italia Hassan Aboyoub, classe 1952, già ministro del Commercio estero e dell'Agricoltura del suo Paese. Un incontro cordiale e costruttivo, nel corso del quale sono state gettate le basi per futuri rapporti di collaborazione fra il Trentino e il Marocco, in particolare con la regione dell'Alto Atlante, che presenta diversi punto in comune con la provincia di Trento.
(27 febbraio 2012) Il dott. Breigheche Aboulkheir, presidente della comunità islamica del Trentino Alto Adige e esule siriano, mi segnala questa intervista a Massimo Cacciari che volentieri propongo ai lettori.
L'ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari è una delle figure più autorevoli nel panorama culturale italiano, studioso di filosofia e di religioni. La Siria e il medio Oriente li conosce molto bene, meta di suoi viaggi recenti.
«Qualche anno fa sono stato ad Hama, in una delle città che erano state più gravemente colpite dai bombardamenti di Hassad nel 1982, quando il regime aveva represso nel sangue, con migliaia di morti, i primi tentativi di rivolta contro la dittatura. Una città meravigliosa, con i caratteristici mulini sull'acqua, candidata a essere sito dell'Unesco, un popolo meraviglioso. Eravamo stati ricevuti dal sindaco e dalle autorità locali. Ma di quello che era successo pochi anni prima non si poteva parlare. Il clima era di palese terrore, alle nostre domande nessuno rispondeva».
di Vladimiro Polchi - da www.repubblica.it
(6 marzo 2012) Chi nasce in Italia è italiano. Urne aperte agli stranieri che vivono e lavorano nel nostro Paese. Una montagna di firme e due leggi di iniziativa popolare rilanciano la riforma della cittadinanza e il diritto di voto amministrativo agli immigrati. È il primo bilancio della campagna "L'Italia sono anch'io": 19 organizzazioni coinvolte, oltre 100 comitati locali e un migliaio di volontari impegnati per sei mesi. Il risultato? Circa 110mila firme consegnate alla Camera, ben oltre il tetto necessario delle 50mila.
... e del malessere. Le classifiche dell'ultimo Rapporto Quars, che dal 2003 ci dice come stanno davvero le cose, con criteri e indicatori alternativi al Pil
(15 aprile 2012) Che il PIL sia uno strumento inservibile per misurare il benessere e la qualità della vita, è un fatto acclarato. Lo si sapeva bene, in realtà, già alla fine degli anni '60, quando Bob Kennedy dichiarava agli studenti dell'Università del Kansas che il PIL "misura tutto, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta", e due illustri economisti, William D. Nordhaus e James Tobin, davano alle stampe un saggio importante, provocatoriamente intitolato Is Growth Obsolete? E lo si sa ancor meglio oggi, mentre assistiamo al fiorire di iniziative da parte di governi, istituzioni internazionali, reti della società civile globale (per un'utile ed esaustiva rassegna in merito, si veda il numero monografico dedicato a Il benessere oltre il PIL de «La Rivista delle Politiche Sociali», n. 1, 2011) destinate a individuare indicatori in grado di cogliere le molteplici dimensioni che concorrono a determinare la stato di salute di un territorio e della popolazione che lo abita, partendo da ciò che per le persone davvero conta: un ambiente pulito, la tutela del lavoro, dei diritti e della salute, servizi e istruzione di qualità e per tutti, un tessuto sociale coeso, attivo e solidale.