«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
"... E' un po' la ricerca di sentirsi parte naturale del paesaggio... Anche se puntare sulla natura è rischioso. Leopardi ricordava che anche dentro un giardino si nasconde la sopraffazione, la sofferenza. E però, nonostante il pensiero di Leopardi, legittimissimo, la poesia ha la possibilità di raccogliere l'alone di fascino che ancora promana dalla natura...
Mi chiedo se lo stupro che si sta facendo della natura sia da imputare a un tipo di cultura, evidentemente aberrante, o a un male segreto della natura stessa, tale da aver permesso che da lei originasse questo tipo d'uomo. ..."
da "Il Veneto che amiamo" (Edizioni dell'asino)
di Michele Nardelli
(marzo 2012) E' vero, se ne parla da tempo. Ma dar vita ad un partito territoriale a ridosso delle elezioni provinciali credo sarebbe un errore. Non solo sul piano della riconoscibilità elettorale (le elezioni sono anche un momento di verifica dell'attività politico-amministrativa svolta nei cinque anni precedenti), ma per una ragione di fondo: i partiti non si costituiscono per vincere le elezioni, ma perché si ha un progetto condiviso sul piano dei valori e delle idee progettuali.
Di macchine elettorali prive di visioni in questi ultimi anni ne abbiamo avute abbastanza, dai partiti-azienda a quelli ad personam. Nessuna nostalgia nemmeno per i partiti tradizionali, che pure hanno svolto un ruolo importante nella storia del Novecento, delle cui culture erano figli tanto sul piano delle idee (le magnifiche sorti e progressive), quanto su quello delle forme organizzative (partiti a forma di stato).
Premesso dunque che alle elezioni provinciali del 2013 è bene che i partiti del centrosinistra autonomista trentino si presentino con le proprie soggettività e i propri simboli, la proposta rilanciata recentemente da Lorenzo Dellai di dar vita ad un partito territoriale in grado di proporre una sintesi originale fra le migliori tradizioni di pensiero di questa terra, a me pare di grande interesse per almeno quattro ragioni.
(17 ottobre 2011) Silvano Grisenti è stato condannato dalla Corte di Appello di Trento ad un anno e sei mesi nell'inchiesta "Giano Bifronte" per corruzione impropria: è andata peggio che in primo grado, considerato l'inasprimento della pena che era stata di quattro mesi. Grisenti ha avuto anche un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici e così il suo ritorno in politica risulta piuttosto improbabile.
Ciò che emerge da questa sentenza rappresenta una brutta pagina della nostra autonomia, perché non dobbiamo dimenticare che fino alle sue dimissioni nel corso della precedente legislatura, Grisenti era l'uomo forte del governo provinciale. Evidentemente un po' troppo forte.
(5 ottobre 2011) Il nuovo direttore di Politica responsabile è Steven Forti, che ci introduce all'approfondimento del fenomeno Indignados su scala internazionale. Il movimento degli Indignados è stato per lo più descritto attraverso cronache giornalistiche che si limitavano spesso a esaltare l'immagine della piazza e il clamore della partecipazione di massa. Steven Forti, ricercatore di storia contemporanea, ne analizza quattro aspetti importanti, e cioè l'organizzazione, l'ideologia, il linguaggio e la passione. La considerazione di queste dimensioni, accompagnate da alcune domande di fondo, permettono forse di svelare la complessità del fenomeno Indignados e più in generale i cambiamenti in atto nei sistemi politici di riferimento. Buona lettura e buona discussione, su www.politicaresponsabile.it
(7 ottobre 2011) Anna Politkovskaja fu assassinata il 7 ottobre di cinque anni fa. Voce scomoda sulla guerra in Cecenia e sugli abusi nel Caucaso è oggi simbolo della libertà d'informazione e lotta per la verità. Riprendo dal sito di OBC (www.osservatoriobalcanicaucaso.org) una raccolta pdf di nostri articoli.
(18 marzo 2011) Viene presento stamane (ore 11.00) in piazza Dante a Trento il Disegno di Legge del Gruppo consiliare del PD del Trentino (primo firmatario Michele Nardelli) per sostenere il processo di monitoraggio, verifica del grado di pericolosità e bonifica degli edifici e dei mezzi di trasporto contenti amianto in provincia di Trento.