«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

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Srebrenica senza difesa
Potocari, Srebrenica
di Piero Del Giudice

Nel primo anniversario della strage celebrato con Karadžić e Mladić finalmente all'Aja, un commento che ripropone le scomode domande sul comportamento dei difensori dell'enclave e sulle responsabilità per la sua caduta. Le pagine di Emir Suljagić, il ruolo di Naser Orić e di Alija Iztbegović, il giudizio di Abdulah Sidran. 

da www.balcanicaucaso.org

(11 luglio 2011) Dall'11 al 18 luglio 1995, nell'enclave protetta di Srebrenica, furono sterminati da 8 a 10.000 maschi inermi bosniaco-musulmani dai 16 ai 60 anni dalle forze armate serbo-bosniache agli ordini del generale Ratko (guerriero) Mladić. L'anniversario del genocidio prende quest'anno movenze di particolare drammaticità. Mladić, il responsabile militare di questa e altre stragi, è stato arrestato, dopo Radovan Karadžić, e viene adesso giudicato dal Tribunale Penale Internazionale dell'Aja. 

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Muro di gomma sull'altipiano
la guerra sull\'altipiano

(8 luglio 2011) Ho rassicurato le tante persone che mi hanno contattato sulla triste vicenda dell'intitolazione di una pista di Folgaria alla "strafexpedition" che si sarebbe tornati su questa decisione. Ma ancora nulla. Un'interrogazione a risposta immediata di Michele Nardelli.

"Il 27 gennaio scorso l'assessore Mellarini, nella sua risposta alla mia precedente interrogazione sull'intitolazione di una pista di Folgaria alla "Strafexpedition", una delle pagine più sanguinose della prima guerra mondiale, nel condividere l'inopportunità di tale scelta da parte della "Carosello Ski" dava ampia rassicurazione circa l'intervento della Provincia affinché questa decisione venisse messa in discussione. Sono passati sei mesi ma ancora oggi non è accaduto nulla tanto è vero che  nella promozione invernale appare ancora il nome contestato, come si evince dal sito internet Folgaria Ski. Interrogo dunque il presidente e l'assessore competente per sapere se e quanto questa scelta di cattivo gusto dovrà ancora caratterizzare l'offerta turistica del Trentino."

Il testo dell'interrogazione

Una manovra che penalizza i territori e le autonomie
Stelvio

Tremonti taglia 228 milioni di euro (2013) e 338 milioni (2014) alla Provincia autonoma di Trento per il risanamento dei conti dello Stato. Nonostante l'accordo di Milano e l'assunzione di nuove competenze in capo alla finanza provinciale.

(7 luglio 2011) Con riferimento all'applicazione della manovra economico-finanziaria proposta dal ministro Tremonti nelle Regioni a Statuto speciale e Province autonome, queste ultime nell'incontro svoltosi ieri a Roma hanno sottoscritto un documento comune in cui si rileva quanto segue...

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Iniqua, sbagliata, autolesionista
sole, energia rinnovabile

Per difendere lavoro e diritti. Ridurre il debito, rilanciare un'economia sostenibile

(2 luglio 2011) "Iniqua, sbagliata ed autolesionista": questo il giudizio del portavoce della campagna Sbilanciamoci, Giulio Marcon, sulla manovra presentata in queste ore dal governo per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2014. "Questa manovra -ha continuato Marcon- produrrà ulteriore recessione nell'economia e povertà tra le fasce sociali più esposte del paese".

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Fioriscono i tigli
fiore di tiglio

di Azra Nuhefendić   www.balcanicaucaso.org

E' il luogo dei ritrovi, il luogo delle amicizie, il luogo degli amori. E' il viale Vilsonovo, a Sarajevo, ombreggiato da quattro file di tigli secolari sopravvissuti anche alla guerra degli anni Novanta. Quando i tigli fioriscono, è ora di tornarci

(1 luglio 2011) Fioriscono i tigli, è ora di tornare a Sarajevo. In giugno il loro profumo si espande e, in due-tre giorni, avvolge tutta la città. I tigli in fiore provocano su di noi l'effetto di una droga leggera. Ci addolciscono, ci scuotono l'anima; diventiamo sentimentali, sul viso ci appare quel mezzo sorriso, un'espressione di chi contempla, di chi si ricorda un segreto, qualcosa di bello, di intimo. Ci ridà la voglia di goderci la vita, di darci da fare, di star bene, di trovare gli amici.

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Il mostro si annida nella normalità
La neve sul cimitero di Potocari, Srebrenica

Questo articolo è stato pubblicato nell'ultimo numero della rivista UCT in questi giorni in edicola

di Michele Nardelli 

(13 luglio 2011) Le immagini di quella brutale carezza che precede la mattanza rimarranno nella coscienza e nel dolore del ‘900. Sul set di Potočari, zona industriale di Srebrenica, il protagonista era lui, il generale Ratko Mladić. Lo sguardo fiero di chi ha in pugno la situazione, la sicurezza del gesto, il cameratismo, l'immancabile rakija, tutto secondo copione. Anche le comparse, perfette. Uomini smunti da mesi di assedio caricati sui camion con i loro zaini, donne con lo sguardo perso di chi ha un cattivo presentimento, i bambini per mano. E poi i caschi blu, ragazzini olandesi finiti più o meno per caso in quel buco del mondo di cui non sapevano nemmeno pronunciare il nome, alla mercé di guerrieri carichi di adrenalina e di alcol. Ma non era un film...

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Un protocollo d'intesa fra il Trentino e la Palestina sullo sviluppo rurale
Aboud, l\'antica chiesa di Santa Barbara devastata dagli israeliani
Dal 27 giugno al 1 luglio 2011 una delegazione palestinese composta da persone impegnate in vari ambiti dell'agricoltura e del credito sarà in Trentino per perfezionare i rapporti con realtà omologhe del nostro territorio nell'ambito del Protocollo di collaborazione fra la Provincia autonoma di Trento e l'ANP che verrà siglato il 1 luglio, a conclusione della visita, fra il presidente Lorenzo Dellai e il Ministro dell'Agricoltura palestinese Ismail Daiq. 

il programma della settimana