«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

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Jovan Divjak, un uomo in bilico
Sarajevo, il monumento alla carne per cani
(13 marzo 2011) Dopo l'arresto di Jovan Divjak, avvenuto in Austria giovedì 3 marzo, si sono moltiplicate le reazioni e le manifestazioni di sostegno all'ex generale bosniaco. Due le petizioni per la sua liberazione, in Italia e in Bosnia Erzegovina. Riprendiamo il commento di Paolo Rumiz scritto per il Piccolo di Trieste e, in allegato, l'articolo di Andrea Rossini per Osservatorio Balcani Caucaso

di Paolo Rumiz

Lo conobbi, pensate, a testa in giù. Jovan Divjak era in posizione yoga, dritto come un palo sulla scrivania. Lontano si sentivano colpi di mortaio. Era il settembre 1992, a Sarajevo, nel quartier generale delle truppe di difesa, le milizie che lui stava mettendo assieme dal nulla. Mi disse "Si accomodi" in francese, spiegò che non dormiva da un mese e quello era il solo modo di ricuperare. Cominciammo guardandoci al contrario, come i fanti della stessa carta di tressette. Poi mi spiegò la situazione sul fronte. (...)

L'articolo di Rossini

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Un'Autonomia più condivisa
Paul Klee
(21 marzo 2011) Il nuovo direttore di "Politica responsabile" per i prossimi quindici giorni è Bruno Dorigatti, che guarda alle nuove sfide dell'Autonomia in un'ottica di condivisione. Si sta aprendo una nuova stagione dell'Autonomia, scrive Dorigatti, non possiamo più guardare al governo del territorio con gli stessi occhi di un decennio fa. Il ruolo delle parti sociali si fa centrale. Non più elementi accessori, in un ruolo di ascolto e consultazione con lo scopo di integrare quanto deciso dalla politica, ma attori protagonisti nella definizione delle strategie di governo locale. www.politicaresponsabile.it

La povertà in Trentino
Trento, anni \'60

(10 marzo 2011) E' stata presentata stamane la Relazione finale dell'Indagine conoscitiva sulla povertà e l'esclusione sociale in Trentino, curata dalla Quarta Commissione Legislativa provinciale in ottemperanza alla mozione approvata nella primavera dello scorso anno. Fornirà la base di partenza per un ampio confronto in Consiglio Provinciale.

http://www.consiglio.provincia.tn.it/allegati_stampa/20110310155022.pdf

 

Casa di riposo di Trento, un'interrogazione
La Casa di riposo di san Bartolomeo
(9 marzo 2011) Una interrogazione a risposta immediata sul collegamento navetta per i famigliari degli ospiti della Civica Casa di Riposo di San Bartolomeo, a Trento.

il testo dell'interrogazione

Più soli. Ciao Alberto, cittadino del mondo.
Alberto Tridente

(25 luglio 2012) Oggi ci siamo svegliati tutti un po' più soli. Non perché questo mondo va alla deriva, la Terra ha molte risorse e troverà anche questa volta il modo per uscirne, cambiando. Ma perché un uomo come Alberto Tridente da ieri sera non è più con noi.

Se il concetto di "cittadino del mondo" esprime un modo di essere che sentiamo nostro, nel caso di Alberto si può dire che lui era proprio così, un cittadino del mondo. Alberto ha vissuto in sintonia con i cambiamenti, con le pagine più belle, con la lotta per il riscatto degli ultimi, ma anche con le sconfitte e le tragedie, che hanno attraversato il Novecento, con lo sguardo attento di chi sa guardare alle cose della vita con dolcezza, curiosità e tenacia.

Perché Alberto amava la vita, perché era un costruttore instancabile di relazioni, perché ci ha insegnato a leggere il mondo e a comprenderne la bellezza. Insieme abbiamo attraversato, come mi scrivevi nella dedica sul tuo ultimo libro, tanta parte del Novecento. In questo lungo cammino, caro Alberto, sei stato davvero un maestro per tutti noi.

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Corpi civili di pace
Desmond Tutu e Nelson Mandela

(5 marzo 2011) Come possiamo non essere semplici spettatori rispetto alla straordinaria portata degli avvenimenti che attraversano in queste ore il Mediterraneo?

Una piccola ma possibile risposta è rappresentata dalla proposta di legge sui Corpi civili di pace presentata venerdì scorso dai consiglieri Mattia Civico (primo firmatario) e Michele Nardelli (presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani), da Alberto Capannini e Fabrizio Bettini (Operazione Colomba) e da Raffaele Crocco (Ass. 46° parallelo). S'intitola "Misure di supporto a progetti e attività finalizzate a sostenere l'intervento civile in contesti di conflitto".

I Corpi civili di pace come risposta alla militarizzazione del conflitto.

Il testo del Disegno di Legge

Quale modello di convivenza?
La biblioteca dei Francescani nell\'incontro con il custode del Santo Sepolcro

(4 marzo 2011) Il direttore de L'Adige parla di fallimento dell'integrazione. Un gruppo di cittadini trentini, autoctoni e non, gli rispondono.

di Adel Jabbar, Erica Mondini, Bruna Travaglia, Aicha Mesrar, Renzo Bee, Dario Andreas, Maria Cecilia Campillo, Silvana Cecconi, Selma Costa, Tafa Dieng, Annalisa Michelotti, Irene Suarez Borda, Daniela Amelia Sogno

L'editoriale di Pierangelo Giovanetti su l'Adige del 13 febbraio trattava un tema importante che merita, secondo noi, di essere ripreso e approfondito. Il direttore del giornale partiva dall'assunto che i modelli di integrazione degli immigrati in Europa (multiculturalismo e assimilazionismo) sono falliti e quindi necessita un nuovo approccio.

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