«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

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Per cominciare.
gelsomini

di Michele Nardelli 

(27 maggio 2011) Domenica ci sono i ballottaggi. Se la sconfitta del centrodestra di quindici giorni fa verrà confermata potrebbe segnare l'inizio della fine dell'era Berlusconi. Non ancora del berlusconismo e nemmeno del leghismo, culture penetrate in profondità ed in modo devastante nella società italiana, che richiedono un lungo lavoro di ricostruzione di un tessuto sociale (e culturale) andato in frantumi. Ma l'inizio della fine di un signore che ha occupato in maniera pervasiva le istituzioni e una parte importante dell'informazione, rendendole un docile strumento al servizio di chi paga di più, questo sarebbe già un passo non indifferente.

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Protezione civile, un tratto della nostra diversità
Grigia

L'intervento di Michele Nardelli nel dibattito sul Disegno di Legge di riforma della Protezione Civile

(9 giugno 2011) Mi sono chiesto più volte perché vi fosse tanto accanimento di una parte delle minoranze in Consiglio provinciale contro la proposta di riforma della Protezione Civile. Credo che la risposta debba essere ricercata nella diversità del Trentino, nella sua difformità sul piano politico, nella sua diversa struttura economica, nella sua coesione sociale. Diversità che contiene in sé una serie di anticorpi rispetto alle dinamiche di spaesamento che abbiamo conosciuto in altre regioni italiane, laddove alla perdita di identità sociale non corrispondevano altre forme di appartenenza comunitaria.

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La Germania spegne il nucleare
Chernobyl
(30 maggio 2011) Dal 2022 la Germania non utilizzerà più l'energia nucleare. L'annuncio arriva dal ministro dell'Ambiente di Berlino: "E' una decisione irreversibile", ha detto Norbert Rottgen dopo una riunione tra i leader della coalizione e la cancelliera Angela Merkel. "Dopo una lunga consultazione - ha detto ancora Rottgen - c'è un'intesa, una scelta decisiva e chiara". 
 

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Il nucleare in Europa

Dal sito di Osservatorio Balcani Caucaso un dossier sul nucleare nella regione balcanica e il quadro inquietante che qui potete vedere delle centrali nucleari in Europa http://www.balcanicaucaso.org/dossier/nucleare

 

Acqua, l'impegno per un bene comune
Acqua in Trentino

Nei giorni immediatamente successivi all'esito referendario il consigliere provinciale del Pdl Rodolfo Borga ha scritto un commento per il quotidiano L'Adige in cui se la prende con l'assessore Gilmozzi e con me sul tema della gestione dell'acqua in Trentino. Questa la risposta. 

di Michele Nardelli

Se usare le prerogative dell'autonomia per mettere in protezione i Comuni trentini dal processo di obbligatorietà nella privatizzazione dei servizi idrici previsto dalla legge Ronchi (giustamente abrogata dai cittadini italiani) è "ciurlare nel manico" - come afferma il consigliere Borga su L'Adige di giovedì scorso - vuol dire che si è davvero privi di argomenti.

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Ritorno alla terra
asino
Intervento di Michele Nardelli in occasione della discussione sulla Legge Finanziaria 2012

L'autonomia come prerogativa per abitare i processi globali. La crisi finanziaria, demografica, ecologica. La crisi della politica. La necessità di un cambio di approccio nel pensiero come nei comportamenti. Ritornare alla terra. La declinazione del concetto di sobrietà. 

(14 dicembre 2011) Nel suo celebre romanzo "Per chi suona la campana" Ernst Hemingway cita i famosi versi di "Nessun uomo è un'isola" di John Donne. John Donne era un poeta e religioso inglese vissuto fra la fine del 1500 e l'inizio del 1600, in tempi dunque piuttosto lontani dai nostri.  

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La chiusura di un ciclo
Primavere

(30 maggio 2011) Dai primi dati del ballottaggio emerge ancora più netta di quindici giorni fa la sconfitta del centrodestra. Un voto politico, il cui messaggio risulta inequivocabile proprio per il peso con cui la maggioranza di governo ha voluto caricare questa tornata elettorale: l'era Berlusconi è finita. Pisapia vince a Milano con il 55% dei suffragi, De Magistris a Napoli con oltre il 65%. Ma il centrosinistra vince anche a Cagliari, Trieste, Pordenone, Novara, Grosseto...

Si è chiuso un ciclo, ma saremo in grado di far corrispondere al desiderio di cambiamento una capacità di interpretarlo nelle forme come nei contenuti senza ripetere gli errori del passato? Sapremo leggere dentro questo voto? Sapremo dare vele al vento che viene dal Mediterraneo? 

Ora rimbocchiamoci le maniche affinché un netto segnale di cambiamento venga pure dai referendum del 12 e 13 giugno.

http://elezioni.interno.it/

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