«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

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Contro il muro dell'acqua
Gerusalemme
Appello per il diritto all'acqua nei Territori Occupati Palestinesi e per il riconoscimento dello Stato della Palestina

I partecipanti alla Carovana per il Diritto all'Acqua, che dal 10 al 17 Settembre ha percorso i Territori  Palestinesi Occupati da Israele, per conoscere i problemi di accesso all'acqua e le violazioni di tale diritto umano, insieme ai Comitati Popolari palestinesi di Resistenza Nonviolenta lanciano il seguente appello al Governo italiano e ai Governi europei, alla luce di quanto visto e delle testimonianze raccolte.

Il filmato della conferenza stampa di presentazione a Hebron: http://www.youtube.com/watch?v=xun1gHAvSgc

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Uranio impoverito: Melis morì per negligenza dello Stato
Valery Melis
Il Ministero della Difesa è stato condannato a risarcire 584 mila euro alla famiglia del caporale Valery Melis morto nel 2004. Aveva fatto parte del contingente Nato in missione nei Balcani.

di Marco De Vidi (dal portale "Terra")

(14 agosto 2011) Ucciso da un linfoma a 27 anni per colpa dello Stato che rappresentava durante la missione Nato in Kosovo. La sentenza del Tribunale di Cagliari non lascia spazio a dubbi di sorta: Valery Melis, caporalmaggiore di Quartu Sant'Elena in provincia di Cagliari, contaminato dall'uranio impoverito utilizzato nei Balcani a fine anni Novanta, colpito dal linfoma di Hodkin e deceduto nel 2004 dopo una lunga agonia, è morto a causa della negligenza del ministero della Difesa.

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Addio a Francesco Gerosa
Francesco Gerosa

Da qualche giorno Francesco Gerosa ci ha lasciati. Le parole che Carmine Ragozzino ha scritto per il Trentino esprimono bene il sentire mio e penso dei tanti che gli hanno voluto bene.

di Carmine Ragozzino

(26 agosto 2011) Se n'è andato. A soli 55 anni. E si potrebbe, davvero, chiudere qui. Con due frasi aride, asettiche, che forse ti permettono di non perdersi in quella retorica che insidia sempre chi è condannato dal mestiere ad esprimere il dolore e la rabbia della morte di un caro conoscente che avrebbe meritato un'amicizia più intensa e duratura. Ma Francesco Gerosa, che ieri si è liberato dalle terribili, angoscianti, sofferenze dei suoi ultimi anni, merita un ricordo. Merita parole di affetto e di riconoscenza per una forza d'animo esemplare la commozione di quei tanti amici che lo hanno apprezzato e amato.

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Emergenza e tagli, senza prospettive.
Stanlio e Ollio

Una manovra da 45,5 miliardi di euro in due anni: un salasso generalizzato che punisce i redditi da lavoro dipendente, gli enti locali e i servizi sociali.

(13 agosto 2011) Verrà ricordata come la stangata di ferragosto. Basta scorrere i titoli dei provvedimenti che riportiamo di seguito per capire la natura antisociale e populistica del provvedimento anticrisi varato nella riunione del Consiglio dei Ministri di ieri. L'aspetto forse più preoccupante è che il 25% della manovra graverà sulle Regioni e i Comuni. Mentre sui patrimoni, nemmeno una virgola. Ma soprattutto non si intravvede una politica economica che sappia affrontare in maniera strutturale la crisi finanziaria.

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Costi della politica
Paul Klee

(4 agosto 2011) Un paese che è allo sbando, un parlamento che non sa guidarlo e che si occupa invece di salvare dai guai giudiziari chi lo dovrebbe governare. Una pesante crisi economica e misure di risanamento che finiscono come sempre per colpire le classi più deboli. Un paese segnato da profonde disuguaglianze e da tanti privilegi che minano alla base la credibilità della classe politica. In questa cornice parlare del costo della politica senza cadere nella retorica e nell'antipolitica è impresa difficile. Ma è bene provarci. Discutiamone, insieme al nuovo direttore Roberto Pinter, su www.politicaresponsabile.it

Corno d'Africa, cambiamo registro
Mogadiscio
di Fabio Pipinato

(30 luglio 2011) Habibo, è una piccola somala di un anno, rifugiata in un campo profughi in Kenya. Pesa soltanto sei chili e, a causa della malnutrizione, è praticamente cieca. Pensavamo di non rivedere più bambine come Habibo ma la deforestazione indiscriminata della Somalia, per rifornire di carbone vegetale la penisola arabica, ha portato all'equazione: meno foreste - meno piogge - meno raccolti - più deserto - più fame. Se non bastasse la vecchia colonia Italia ha completamente chiuso i cordoni della borsa degli aiuti alla cooperazione internazionale ed, anzi, permette alle proprie multinazionali di acquistare gli ultimi terreni fertili. E' mercato. E' legale.

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Sulle rotte di Ulisse
per mare

Oriente Occidente. Incontro di culture

Rovereto, Trento 1-11 settembre 2011 

Sulle rotte di Ulisse. Danze, culture e incroci nel Mediterraneo

Sempre pronto a indagare le forme della danza contemporanea più vivace e innovativa e a farsi punto d'incontro per chi vuole approfondire temi di grande attualità, torna anche quest'anno Oriente Occidente e lo fa dall'1 all'11 settembre con una trentunesima edizione che guarda, attraverso l'arte e la cultura, a quanto sta accadendo nel Mediterraneo. Si intitola "Sulle rotte di Ulisse" - in scena nei teatri di Trento e Rovereto oltre che nelle piazze del centro storico della città lagarina - e prende spunto dall'omaggio al celebre personaggio di Omero per osservare quanto sta accadendo in un'area geografica ora più vitale e in evoluzione che mai.

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