«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
Questo articolo è stato pubblicato nell'ultimo numero della rivista UCT in questi giorni in edicola
di Michele Nardelli
(13 luglio 2011) Le immagini di quella brutale carezza che precede la mattanza rimarranno nella coscienza e nel dolore del ‘900. Sul set di Potočari, zona industriale di Srebrenica, il protagonista era lui, il generale Ratko Mladić. Lo sguardo fiero di chi ha in pugno la situazione, la sicurezza del gesto, il cameratismo, l'immancabile rakija, tutto secondo copione. Anche le comparse, perfette. Uomini smunti da mesi di assedio caricati sui camion con i loro zaini, donne con lo sguardo perso di chi ha un cattivo presentimento, i bambini per mano. E poi i caschi blu, ragazzini olandesi finiti più o meno per caso in quel buco del mondo di cui non sapevano nemmeno pronunciare il nome, alla mercé di guerrieri carichi di adrenalina e di alcol. Ma non era un film...
di Chiara Gnesi e Anna Villa
(28 giugno 2011) Finalmente il tema della misurazione del benessere è in cima all'agenda della comunità statistica internazionale. Dopo una serie di iniziative che si sono svolte nell'ultimo decennio, è apparsa ormai chiara la necessità, almeno sul piano degli indicatori statistici, di trovare delle misure alternative al Pil per misurare il benessere e lo sviluppo sostenibile.
(27 giugno 2011) La scuola è da poco finita e "Politica responsabile" saluta il nuovo direttore Daniele Siviero invitandovi a un'ultima riflessione, prima dell'ombrellone, in tema di qualità scolastica. La grande varietà sociale nella composizione delle aule è una bella sfida per gli insegnanti, che devono adoperarsi perche tutti possano raggiungere il successo formativo. Servono passione e creatività, serietà e coerenza, voglia di aggiornarsi e di mettersi in gioco. In una parola: ci vuole professionalità. In Trentino, dove la scuola è ancora considerata dalle istituzioni una risorsa per il futuro anzichè un costo da comprimere, vi sono le condizioni per trovare soluzioni sempre più all'altezza di questa sfida strategica. Discutiamone insieme, come sempre, su www.politicaresponsabile.it
La notizia è rimbalzata sui quotidiani locali con un certo risalto e quasi inaspettata: la squadra del Trentino Cricket Club si è laureata campione d'Italia per l'annata sportiva 2010/2011 battendo nella doppia finale scudetto la squadra emiliana, super favorita, del Pianoro.
In un'assolata e canicolare domenica di luglio, a poche centinaia di metri dal Pala-Trento dove gioca la squadra del Trentino Volley, sull'adiacente campo di cricket delle Ghiaie, è arrivato a Trento un inatteso titolo di campione d'Italia che si aggiunge alla fantastica "triplete" pallavolistica di Trentino Volley, diventato campione del Mondo, d'Europa e d'Italia in questa stagione sportiva.
(1 luglio 2011) A conclusione di un'intensa settimana di incontri nei vari ambiti di sviluppo rurale e del credito, la firma del protocollo d'intesa fra la Provincia Autonoma di Trento nella persona del presidente Lorenzo Dellai e del Ministro dell'Agricoltura dell'ANP Ismail Daiq. Un progrmma di relazioni che si svilupperanno nella fitta trama di relazioni che si stanno intessendo tanto sul piano della valorizzazione dei prodotti agricoli d qualità come nella promozione di un credito fortemente legato al territorio.
Il protocollo, preceduto dalle visite del Ministro Daiq ad ottobre in Trentino e del presidente Dellai ad aprile in Palestina, rappresenta un passaggio importante che farà da cornice al coinvolgimento di molti attori trentini e palestinesi, in questi giorni coinvolti negli incontri: Federazione trentina della cooperazione, Istituto Agrario di san Michele all'Adige, Cassa centrale delle Casse Rurali, Slow Food, Consorzio Melinda, Cooperativa Sant'Orsola, Botteghe del Commercio equo e solidale, Cantine sociali e private, Dolomiti Fruits, associazioni di volontariato.
(21 giugno 2011) Nata nel lontano 1990 la nostra associazione - Comunità Islamica del Trentino A.A. - ha cercato di dare delle risposte pratiche alle varie esigenze dei nuovi arrivati in Trentino che erano allora disorientati con zero conoscenza della lingua italiana, molti di loro senza casa dormendo sotto un ponte del fiume Adige, in una tenda o in posti di s-fortuna simili.