«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

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Quattro no alla Valdastico
Disegni. Il rendering dell\'uscita dalla Valdastico sulla Valle dell\'Adige
Riprendiamo dal quotidiano "L'Adige" il bell'editoriale del suo vicecaporedattore Renzo Moser 

di Renzo Moser

(6 agosto 2011) Non sono pochi i buoni motivi che ci impongono di dire «no» alla Valdastico. Buoni e fondati, a dispetto di chi, in questi ultimi giorni e anche sulle pagine di questo giornale, del nuovo collegamento autostradale ha esaltato la presunta valenza strategica, quasi che il futuro stesso del Trentino dipendesse da quei 39 chilometri di asfalto da Piovene Rocchette a Besenello. Ci limiteremo a indicarne quattro, cercando di restare ancorati ai fatti e, quando possibile, ai dati, e senza indugiare sul resto.

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Tagli e ipocrisie
Mauro Capelli, Ipocrisia

di Michele Nardelli

(24 luglio 2011) Il vento che tira in questo paese non è quello del Mediterraneo. Mi sembra piuttosto qualcosa che abbiamo già visto e che ha aperto le porte al berlusconismo. Lo dico apertamente: il tintinnio delle manette non mi appassiona. L'indignazione per il mancato taglio dei costi della politica è sacrosanto, ma quel che vedo in giro riguarda il taglio della politica tout court.

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Costi della politica e coerenza di impegno
Miseria e nobilta

(27 luglio 2011) Nei giorni scorsi il quotidiano "Trentino" ha avviato un appello sul tema dei costi della politica che ha raccolto finora millesettecento adesioni. La richiesta è che gli assessori e i consiglieri provinciali si taglino rispettivamente il 20% e il 10% delle loro indennità come segno di partecipazione al contesto di sacrificio cui è chiamato il paese, denaro che andrebbe a formare un fondo di solidarietà per i soggetti più deboli.

Le risposte sono state molteplici, non ultima quella del segretario del PD del Trentino Michele Nicoletti che ha preannunciato un'iniziativa specifica per l'autunno, ricordando altresì che la nostra è l'unica regione italiana ad aver abolito i vitalizi già nella scorsa legislatura e, in quella in corso, ad aver tagliato gli appannaggi agli assessori provinciali e sterilizzato ogni forma di aumento delle indennità per i consiglieri.

Pur condividendo la necessità che la politica sia esempio di sobrietà e non di privilegio e di spreco, dobbiamo ricordare che ciascun consigliere non può tagliarsi l'indennità. Può invece destinare una parte del suo stipendio ad iniziative di solidarietà, partecipazione o beneficenza: cosa che personalmente faccio sin dall'inizio di questa legislatura rinunciando non il 10% bensì il 50% della mia indennità mensile, destinandola per il 20% al PD del Trentino e per il 30% a progetti di partecipazione democratica e di cooperazione internazionale (nei prossimi giorni darò il dettaglio di questa destinazione sociale).

Devo peraltro dire che ho molto condiviso la lettera che l'amico Silvano Bert ha inviato al Trentino e che riporto integralmente di seguito.

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Indicatori di benessere per un nuovo modello di sviluppo
lavoro

di Giulio Marcon

(21 luglio 2011) Dallo scorso mese di aprile si è insediata una commissione mista Cnel/Istat per discutere ed individuare un set di "indicatori di benessere" integrativi al PIL. Di questa commissione fa parte anche la Campagna Sbilanciamoci! ed organizzazioni aderenti alla Campagna come Legambiente ed il WWF.  Si tratta di un'iniziativa importante e significativa che segnala la sensibilità e la volontà di due importanti istituzioni del nostro paese di procedere alla definizione di un nuovo paradigma del benessere fondato sull'equità e la sostenibilità.

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Big Mac contro ćevapi
Big Mac

Apre a Sarajevo, dopo una lunga serie di tentativi, il primo McDonald's della Bosnia Erzegovina. Le dichiarazioni dell'ambasciatore americano, le reazioni dei sarajevesi e l'accoglienza della catena di ćevapčići "Mrkva"

di Massimo Moratti www.balcanicaucaso.it

(22 luglio 2011) Martedì 19 luglio, il primo McDonald's ha aperto a Sarajevo. Piaccia o no, la Bosnia Erzegovina cessa di essere una "No Macs' land", dopo un negoziato durato almeno 10 anni. L'inaugurazione del primo McDonald's è stato un evento di primo piano. A tagliare il nastro sono stati niente di meno che il presidente in carica della Presidenza tripartita, Željko Komšić, e l'ambasciatore degli Stati Uniti Patrick Moon. Assieme a loro altri 300 VIP, tra cui Zlatko Lagumdžija, leader del partito socialdemocratico (SDP), per una serata d'eccezione al McDonald's.

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Stava, la memoria da conservare
Stava, pochi attimi prima della tragedia
(19 luglio 2011) Ventisei anni fa il disastro di Stava: un breve e doveroso ricordo del presidente Bruno Dorigatti nell'aula del Consiglio provinciale

Signori Consiglieri,

ricorre oggi l'anniversario della tragedia che il 19 luglio di 26 anni fa in pochi attimi provocò la morte di 268 vite e cancellò la Valle di Stava.

Quella data rappresenta quindi, per tutta la comunità, un giorno consegnato alla tristezza, ma anche un discrimine nel modo di intendere il territorio e l'utilizzo delle risorse ambientali.

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Imprese e vocazioni del territorio
L\'acqua, vocazione del Trentino

Incentivi alle imprese, l'intervento in aula di Michele Nardelli

(19 luglio 2011) Al vaglio del Consiglio Provinciale il Disegno di Legge Olivi sugli incentivi alle imprese. Una legge cerniera fra emergenza e sostegno selettivo alle imprese. La Lega riprova con l'ostruzionismo, dopo essersi astenuta in Commissione. Il tutto in nome della riproposizione dei contributi a pioggia. Verso un piano per la valorizzazione delle vocazioni territoriali.

Il testo dell'intervento